Volontariato guerra

Buongiorno, il mio ragazzo sta da circa 15 giorni facendo il volontario in Polonia per aiutare le persone che fuggono dalla guerra... è una persona molto altruista e sensibile.
Il problema che non riesco più a capire come si comporta con me... ci sentiamo pochissimo, nel senso che ci sono giorni e giorni senza che mi invii un messaggio e, spesso, si fa sentire solo perché insisto io.
L'unica risposta che ho è non ho tempo tu contatto appena posso... sinceramente non riesco a capire come sia possibile non avere 5 minuti per me o 30 secondi per un messaggio.
non lo capisco.
io gli dico che sto male e piango per la situazione perché comunque sono preoccupata... gli ho detto che lo apprezzo per quello che sta facendo... ed è vero.
Di fronte alla mia sofferenza è diventato insensibile... non mi tranquillizza... non ha parole gentili tranne qualche volta... insomma non è più lui... è insensibile e diverso dal ragazzo che conosco... gli ho chiesto è cambiato qualcosa... addirittura hai trovato un'altra donna... lui mi ha detto ti Amo ma non capisci che non ho tempo... io trovo assurdo che non abbia 1 minuto anche prima di dormire... secondo me non vuole sentirmi... Addirittura ho avuto un incidente con la macchina mi ha scritto un messaggio spero che va tutto bene e non mi ha più richiamata per vedere come sto...
quindi mi chiedo se sia qualcosa di psicologo perché sono situazioni estreme di sofferenza umana... mi parla di bambini... persone disperate... cosa può essere scattato in lui?
Lui dice che non sente nessuno neanche la mamma...
Dice lavoro... mangio qualcosa e dormo..
Io non so cosa fare... perché sono molto sensibile e vivo male la situazione... grazie in anticipo per la risposta
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

ci dice che "..non riesco a capire come sia possibile non avere 5 minuti per me o 30 secondi per un messaggio..."

Contestualizzo.
Siamo nel pieno della guerra in Ucraina.
Milioni di persone sono in fuga dalle bombe, la Polonia è la più vicina nazione di accoglienza pur nella scarsità del mezzi. Il Suo compagno ha scelto di fare volontariato proprio lì.
Forse non ha visto le immagini e i video in TV o sul PC?
Non è rimasta colpita dall'affanno che tutti evidenziano per una situazione sempre più al limite? Per le ferite? Per la mancanza di sonno, di cibo, di un posto caldo ove riposare?
Chi sceglie di fare un volontariato così estremo è perchè ha deciso di privilegiare le ragioni del più debole (F. Fornari).
**** Certamente tale scelta andrebbe preventivamente discussa nella coppia e condivisa non solo a parole ma nei fatti, per giungere alla consapevolezza e alla accettazione che l'altra persona - quella che rimane a casa - passerà inevitabilmente in secondo piano per tutto il periodo.

Da quello che lui Le risponde e che Lei riporta,
"..mi parla di bambini... persone disperate... cosa può essere scattato in lui?"
pare ragionevolmente emergere
. che anche 5 minuti sembrano rubati ad un bisogno insanabile e in costante incremento,
. che la 'testa' è da un'altra parte e con un SMS non sai cosa scrivere che non sia banale o ovvio,
. che si spera che l'altra persona - quella rimasta a casa - ce la possa fare temporaneamente con le risorse che la coppia ha accumulato in precedenza,
. che la propria compagna accetti per un tempo limitato di non essere al centro.

Vedendo la Sua anagrafica, mi sembra strano che Lei abbia veramente un'età oltre gli 'anta' come dichiara, sia perchè chiama il Suo compagno "il mio ragazzo" (e fin qui una differenza di età lo giustificherebbe),
ma soprattutto perchè l'atteggiamento è quello di una persona tuttora in età evolutiva, dato che ha bisogno
. di essere costantemente al centro e
. di essere costantemente rassicurata.

Eviti di essere Lei a creare distanza tra Voi;
si occupi delle Sue cose, lavoro, amicizie, passatempi;
accetti che lui si sta occupando di una emergenza umanitaria che non rende possibili distrazioni, nè alla mente nè al cuore;
accetti che la Sua sofferenza soggettiva, che Lei percepisce come atroce, in realtà viene 'dopo'.

Le è richiesto un passo evolutivo.

Ed altrettanto Le sarà chiesto quando il Suo compagno tornerà, e sarà *lui* ad avere bisogno di uno spazio interiore personale per elaborare una esperienza così estrema.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie per la risposta che mi è utile in questo momento perché rappresenta una scossa per me...mi creda pur essendo una persona sensibile che ha fatto volontariato,ma non in queste situazioni, non riesco a capire perché non trovi pochi minuti o secondi per me... e mi ferisce che non abbia bisogno di sentirmi.. l'età è giusta...forse ha ragione non sono pronta ora,per vari motivi... perché esco da un divorzio e un tradimento e con lui stiamo insieme da 4 mesi...è un periodo delicato, un rapporto nuovo con una donna ferita...lui è una persona altruista e lo apprezzo...si è più giovane di me ... purtroppo la mia testa naviga... non sono una persona cattiva e sto male per la guerra e le vittime...e ammiro tanto lui e tutti coloro che fanno queste scelte...purtroppo la mia mente non ci arriva...mi spaventa anche il dopo... e ho paura che dopo tanto dolore possa diventare come dire insensibile ai problemi quotidiani... ero io ora ad aver bisogno di lui e mi sto mettendo da parte... ma la sto vivendo come un abbandono mettendo in dubbio anche i suoi sentimenti perché non capisco perché mi esclude e non condivide con me... non vedo in lui comprensione per il mio stato anzi sembra a volte arrabbiato con me forse perché non capisco...più o meno la sua reazione...le dico che sto davvero male e sono preoccupata per lui...
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Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per questa risposta così schietta e severa perché può aiutarmi a capire il suo punto di vista e che non è collegato con me o i sentimenti...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Sono contenta che Lei abbia apprezzato la schiettezza. Un* Psicoterapeuta presenta un punto di vista *altro*, differente, non necessariamente accomodante o compiacente.

Sono dunque stimolata ad aggiungere altre riflessioni sulla base di elementi che Lei ha aggiunto in replica.

.Un divorzio e un tradimento,
.la storia tra Voi iniziata da poco,
.forse una scarsa autostima di base (dovuta al notevole sovrappeso?),
.la differenza di età tra Voi,
possono tutti rappresentare fattori in grado di causare una regressione affettiva.

Le consiglierei di utilizzare questo periodo di lontananza
.per farsi aiutare da un* Psicoterapeuta;
.per fare un percorso personale che Le permetta di affrontare la vita con maggiore sicurezza, compresa la vita di coppia.

Lei teme il dopo, il *come* lui ritornerà.
È possibile che sarà ferito dentro, che si senta svuotato, che provi dei sensi di colpa (immotivati) per non aver fatto abbastanza a fronte di un bisogno immenso.
Anche in questa fase forse non sarà Lei il centro del (suo) mondo, per un certo periodo.

Perché non pensare di attrezzarsi psicologicamente nel frattempo? Per capire che ci sono esperienze e vicende interiori che mettono duramente alla prova la persona (mi riferisco a lui, ma anche a Lei)? Che quel che ricade sulla coppia è solo una conseguenza?
Sarebbe un passo importante anche per Lei, per la Sua vita!

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Sicuramente lei ha ragione, devo comunque fare un percorso personale, per quanto riguarda l'autostima non è bassa i dati non sono aggiornati... e sono una bellissima ragazza, più che altro temo la differenza di età e in generale sono gelosa e temo di perdere le persone che amo...mio marito mi ha tradita con una donna molto più brutta di me quindi la mia insicurezza è a prescindere dall'autostima... effettivamente non sono pronta a sopportare questa esperienza e il dopo... lui ha sbagliato a non tener conto di questo ..non mi ha coinvolto nella decisione mi ha detto vado...e questo è sbagliato per cui devo valutare se continuare questo rapporto...ora devo cercare di superare questo momento e per il futuro vedere bene se lui è adatto a me perché decidere da solo non esiste... questo è stato il suo errore...ora dice che si sente accusato per le mie recriminazioni...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Mi fa piacere che il peso non sia più quello: perché non correggerlo nell’anagrafica?
Eviti di affrontare con lui tali argomenti in questo periodo, verrà il tempo.
Nel frattempo si chiarirà le idee.

Un saluto cordiale.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Aggiungo che non posso descrivere quanto la sua risposta mi stia aiutando in questo momento...ad uscire dalla mia prospettiva limitata.... perché io facevo 2+2.... pur tenendo presente il contesto grave la mia testa collega molto semplicemente... non mi cerca ....non mi ama (o ha trovato un'altra)... forse guardandomi dentro in questo confronto con lei mi sento delusa da lui.... mi ha lasciata sola ora... non ha mantenuto le sue promesse... anche se per un motivo nobile...forse poteva rinunciare a questa cosa per me... forse questo in fondo questo penso... egoisticamente penso ho bisogno pure io di te...hai un impegno con me....ma sono cose che dico grazie a questo confronto con lei. .le sto buttando fuori in questo momento... sono schietta pure io...forse sono egoista da un certo punto di vista...
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Utente
Utente
Grazie di cuore mi ha dato ciò che mi serve ora...uno scossone...farò tesoro dei suoi consigli e sicuramente sarò più comprensiva con lui... Grazie Grazie Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
E' bello
il Suo mettersi in gioco, pur attraverso un mezzo così necessariamente "limitato" come è un consulto online,
il Suo coraggio di aprire qui stanze del cuore così intime,
il narrarsi in 'presa diretta'.

Saluti cari.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Io sono così... rifletto molto e mi metto in discussione nella speranza di "capire" e migliorare me stessa. E in generale mostro sempre i miei pensieri e i miei sentimenti. Le faccio i complimenti per il suo lavoro e per il suo approccio diretto. Grazie ancora
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Utente
Utente
Gentile dottoressa ci siamo soffermate su di me ed è stato utile...ma può dirmi a livello psicologico cosa sta vivendo lui?sono 3 giorni che non lo sento...e non risponde ai messaggi...è normale? Capisco il contesto...
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

noi qui ci occupiamo unicamente delle problematiche di chi ci scrive.
Ma alcune riflessioni su chi, come lui, si trova in situazioni fortemente traumatiche
sono già state presentate nelle repliche precedenti.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/