Come posso stare meglio emotivamente?

Salve, gentili psicologi.
Sono un ragazzo di 30 anni che soffre di dismorfofobia e crisi d'ansia.
A detta di tutti, sono un ragazzo dolce, educato, gentile, ma timido, chiuso e insicuro.
Vi racconto un po' la mia tormentata storia.
Secondo il racconto dei miei genitori, sono nato con stress respiratorio e sono stato in incubatrice per 20 giorni.
Alla scuola dell'infanzia c'è stato un bambino che si è comportato da leader: invogliava gli altri bambini a isolarmi dai loro giochi e questa cosa si è risolta con l'intervento di mio padre.
Alle scuole elementari, causa problemi inerenti la sfera del linguaggio, sono stato con un docente di sostegno e anche qui i compagni mi hanno preso in giro per questo.
Anche alle medie ho avuto il supporto di un insegnante di sostegno, ma qui si è trattato, diciamo, di un sostegno di tipo psicologico, perchè alla fine della prima media, visto i buoni risultati scolastici, la neuropsichiatra voleva farmi andare avanti da solo, ma io mi sono rifiutato, perchè senza quella figura mi sarei sentito perso, così ho avuto il sostegno fino alla terza media.
Sono uscito con Distinto.
Al liceo sono andato avanti da solo.
Il primo anno di liceo per me è stato pieno di paure e angosce: avevo l'incubo della bocciatura senza l'insegnante di sostegno, ma con le mie sole forze sono uscito con 83 e non sono mai stato bocciato.
Successivamente, mi sono laureato in Scienze della formazione primaria con 109.
Parlando dei rapporti con gli amici, nel 2014 nella mia comitiva si sono uniti due ragazzi, che hanno giocato con le mie insicurezze legate alla mia faccia e mi hanno detto più di una volta che mai avrei avuto una ragazza, così, da maggio 2014 inizio a piangere guardandomi allo specchio e ho iniziato a pensare ossessivamente alla mia faccia.
Sono andato da 3 chirurghi plastici, i quali mi hanno detto che il mio volto sia normale e che non abbia problemi.
Ho cambiato diversi psicologi e psichiatri.
Adesso, sono in cura da un bravo psichiatra e psicoterapeuta.
Sono sotto ben 6 psicofarmaci (Depakin, Control, Entumin, Sereupin, Haldol e Modalina) e grazie alla psicoterapia penso solo di essere brutto e di non riuscire mai ad avere una ragazza, ma adesso allo specchio mi vedo normale.
Parlando della mia vita lavorativa, con l'insegnamento non è andata bene, perchè il Preside della scuola presso la quale ho fatto supplenza mi ha cazziato due volte, perchè non riuscivo per l'ansia a gestire la classe.
Adesso, miei non ce la fanno più a vedermi soffrire da tanto tempo e sono diventato nervosi, perchè io per ansia e nervosismo mi fumo 40 sigarette iqos e mangio male.
Poi mia madre ha dei problemi: non sta bene né mentalmente, né fisicamente: mentalmente, perchè spesso è aggressiva e nervosa e pensa che io sia uno sfaticato e un egoista e quando è arrabbiata dice cose ortibili; fisicamente, perchè non sente più i sapori e gli odori, e ha dolori alle ossa.
Alla luce di tutto questo vi chiedo: come posso stare meglio?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

lei è già "in cura da un bravo psichiatra e psicoterapeuta", che La conosce di persona.
Ogni quanto avvengono i colloqui clinici?
Sente di provare stima per il Suo Psicoterapeuta?
Sente che c'è tra Voi una vera alleanza?
Gli ha parlato delle problematiche che ha posto a noi? quale risposta ha ricevuto?

Le faccio queste domande perchè, leggendoLa, ho pensato:
'Come mai un ragazzo che ha la fortuna di essere seguito dagli Specialisti in presenza,
si rivolge a noi che nemmeno lo conosciamo?'
Ma non ho trovato la risposta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie per aver risposto. Tra me e il mio psicologo si è instaurata una buona alleanza terapeutica. C'è una stima reciproca. Nei momenti di sconforto lo chiamo e, quando può, mi risponde. I colloqui ci sono una volta a settimana. Mi sono rivolto a voi per avere pareri diversi sulla mia situazione.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"pareri diversi" sulla Sua situazione ne ha ricevuta una quarantina, qui on line.
Come vede, non producono un cambiamento significativo nè nella Sua vita, nè nella Sua terapia;
tanto da doverli replicare.

Ora si tratta di impegnarsi assieme al Curante, al quale La re/inviamo,
evitando evasioni all'esterno della psicoterapia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/