Perché il mio ragazzo riesce a venire solo masturbandosi
Buongiorno,
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 1 mese e mezzo, lui è stato la mia prima volta na non abbiamo mai avuto problemi nei rapporti, abbiamo sempre avuto molta complicità, ci siamo sempre diverto e trovati a nostro agio.
Però ho notato che lui non riesce a venire con la penetrazione ma solo uscendo e masturbandosi, e neanche lui sa dirmi il perché, vorrei sapere se sono io il problema?
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 1 mese e mezzo, lui è stato la mia prima volta na non abbiamo mai avuto problemi nei rapporti, abbiamo sempre avuto molta complicità, ci siamo sempre diverto e trovati a nostro agio.
Però ho notato che lui non riesce a venire con la penetrazione ma solo uscendo e masturbandosi, e neanche lui sa dirmi il perché, vorrei sapere se sono io il problema?
[#1]
Probabilmente il tuo ragazzo ha una sensibilità un po' ridotta, tale per cui non riesce ad arrivare all'orgasmo senza una stimolazione più energica.
Suggeriscigli di fare una visita andrologica per capire meglio da cosa potrebbe dipendere.
Suggeriscigli di fare una visita andrologica per capire meglio da cosa potrebbe dipendere.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
>>> perché a lui piace farlo anche molto energicamente
Esattamente. Se ha una sensibilità scarsa, potrebbe aver bisogno di molta stimolazione.
Esattamente. Se ha una sensibilità scarsa, potrebbe aver bisogno di molta stimolazione.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Gentile utente,
per alcune persone - uomini o donne indifferentemente - risulta difficile 'lasciarsi andare' di fronte ad un'altra persona, sia pure *l compagn* (soprattutto se la vita sessuale precedente era ridotta alla masturbazione).
Lasciarsi andare al piacere, intendo; sia nel prima dell'eccitazione, sia nel mentre dell'orgasmo.
Tale incapacità di 'perdita di controllo in presenza' è frequentemente la causa dell' 'eiaculazione assente' (ma anche di quella 'ritardata').
Lei che ci scrive probabilmente non c'entra per nulla.
Una visita urologica può essere utilissima, ma per lo più non rileva nulla di organico.
Aumentando la fiducia reciproca tra Voi (vi frequentate solo da un mese e mezzo) la questione potrebbe risolversi da sola; sempre che la partner non lo faccia diventare un problema, oppure che lo sottopnga ai Raggi X della disamina.
Forse si meraviglierà di ricevere due risposte così differenti.
Tenga conto che i due differenti aspetti che sono stati evidenziati nelle nostre due repliche sono 'unicamente due' tra le molte ipotesi possibili.
Solo di persona è possibile una diagnosi, e di conseguenza alcune indicazioni terapeutiche specifiche, se si trattasse di un disturbo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
per alcune persone - uomini o donne indifferentemente - risulta difficile 'lasciarsi andare' di fronte ad un'altra persona, sia pure *l compagn* (soprattutto se la vita sessuale precedente era ridotta alla masturbazione).
Lasciarsi andare al piacere, intendo; sia nel prima dell'eccitazione, sia nel mentre dell'orgasmo.
Tale incapacità di 'perdita di controllo in presenza' è frequentemente la causa dell' 'eiaculazione assente' (ma anche di quella 'ritardata').
Lei che ci scrive probabilmente non c'entra per nulla.
Una visita urologica può essere utilissima, ma per lo più non rileva nulla di organico.
Aumentando la fiducia reciproca tra Voi (vi frequentate solo da un mese e mezzo) la questione potrebbe risolversi da sola; sempre che la partner non lo faccia diventare un problema, oppure che lo sottopnga ai Raggi X della disamina.
Forse si meraviglierà di ricevere due risposte così differenti.
Tenga conto che i due differenti aspetti che sono stati evidenziati nelle nostre due repliche sono 'unicamente due' tra le molte ipotesi possibili.
Solo di persona è possibile una diagnosi, e di conseguenza alcune indicazioni terapeutiche specifiche, se si trattasse di un disturbo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.8k visite dal 09/03/2022.
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