Ipocondria e/o depressione

premettendo che ho sempre goduto di ottima salute, vorrei raccontarvi di quello che mi sta succedendo.
nel 2007 ho iniziato a lavorare: il lavoro che ho sempre sognato, in un ambiente nè stressante nè competitivo ma molto bello, come stagista quindi senza eccessive responsabilità. cambio anche abitudini perchè mi trasferisco a milano dalla provincia per 5 giorni su 7. pochissimi giorni dopo, inizio ad avvertire uno strano fastidio al respiro che non sono mai riuscita a descrivere più precisamente ma che avvertivo costantemente e distintamente. quando la dottoressa esclude bronchiti etc, mi scatta come un campanello e inizio a preoccuparmi. all'epoca tra l'altro fumavo. in pratica mi sono convinta di avere un brutto male... i primi esami in regola (sangue, rx torace) non mi tranquillizzano, smetto di fumare (forse l'unico lato positivo della storia), comincio a cercare sul web, mi agito sempre di più, sputo addirittura sangue!! insomma vedo addirittura la scena del mio funerale, fuori dal lavoro piango sempre (al lavoro e davanti ai mei no). si innesca una catena che finisce solo quattro mesi dopo quando dopo una trafila di esami arriva finalmente quello decisivo: la broncoscopia, che esclude la patologia. piano piano torno normale e mi rendo conto che ho avuto un comportamento ipocondriaco!!
da un mesetto mi sta succedendo un'altra cosa simile, ma questa volta la malattia che temo è la depressione. tutto è iniziato quando per circa una settimana ho avuto sintomi fisici come inappetenza, insonnia, pianto, voglia di restare a casa e sdraiarmi... da circa un paio di settimane sono spariti, esco, rido etc, ma mi sono convinta di essere depressa... vedo la mia vita rovinata dalla patologia, mi vengono pensieri come "prenderai farmaci tutta la vita, ti sfigureranno", "non potrai farti una famiglia e avere figli", "che vita farai fare al tuo ragazzo" eccetera... talvolta tali pensieri mi fanno piangere, mi immagino vecchia sola e chiusa in una camera al buio.
è possibile essere ipocondriaci riguardo alla depressione?? cioè che stia succedendo una cosa simile all'anno scorso ma con una tipologia diversa? o può essere depressione vera? come faccio a fermare la mia testa quando "si fa questi film"?
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, da quello che dice è probabile che dei segnali di ipocondria ci siano. tuttavia la depressione è innanzitutto seguita da un vissuto che lei può certamente comprendere su se stessa, ma se ora provassi ad elencarle i sintomi potrebbe anche identificarsi in questi andando alla ricerca di particolari sensazioni estrapolandole e di ingigantendole rispetto al resto fino a dire "ecco sono depressa".
Ne parli con uno psicologo per una diagnosi.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
le vorrei dare qualche elemento in più, anche se immagino che via internet non si possan fare diagnosi:
nella famosa "settimana nera", l'ultima di maggio, ho avuto un sacco di "sintomi" (chiamiamoli così) che alla luce di quel che ho letto in internet anche su siti attendibili sono abbastanza seri. attenzione, sono comparsi da soli e all'improvviso, prima che mi venisse l'idea di essere depressa quindi un circolo vizioso di autocondizionamento è da escludere! eccoli:
- forti sensi di colpa per episodi del passato, il primo sintomo in assoluto, arrivato all'improvviso, che ha scatenato anche i seguenti
- inappetenza
- tensione
- disturbi del sonno
- voglia di stare sdraiata
- umore altalenante più volte nella giornata
- pensiero ricorrente "niente mi potrà dare sollievo"

sono durati circa una settimana. dopodichè è avvenuta una trasformazione che inizialmente mi ha fatto pensare che tutto potesse essere già passato: i sintomi fisici sono spariti completamente, mangio, dormo etc. inoltre esco tranquillamente con amici e fidanzato e mi diverto.
sono però rimasti alcuni problemi: la paura per il futuro (ma relativa solamente al fatto che la depressione me lo possa rovinare), i sensi di colpa che talvolta riaffiorano (non tutti i giorni cmq) e talvolta il pianto (nell'ultima settimana ad esempio un giorno solo), pianto sempre legato comunque alle immagini di un futuro in cui mi vedo la vita rovinata per via della depressione.

da aggiungere poi che a inizio luglio ricomincerò a lavorare e ho il timore di poter ripiombare in uno stato che mi renda impossibile andare al lavoro!
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)ima che mi venisse l'idea di essere depressa quindi un circolo vizioso di autocondizionamento è da escludere!(..)
Questi ragionamenti, seppur plausibli, devono essere lasciati fare allo specialista con il quale ne deve discutere direttamente.

(..)mangio, dormo etc. inoltre esco TRANQUILLAMENTE con amici e fidanzato e MI DIVERTO. (..)

difficilmente un depresso riporterebbe questo. Potrebbe essere una forma lievissima ma sempre da confermare in sede diagnostica.
Da come la racconta sembrerebbe più una sorta di preoccupazione della depressione puttosto che di depressione in sè e quindi confermo il rischio di enfatizzare sintomi come "il senso di colpa" "l'umore alternante" ecc.
se lei attualmente prova un qualche tipo di diasagio (e la preoccupazione verso la depressione lo è) allora riporti le sue argomentazioni dallo psicologo-psicoterapeuta.
saluti
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ok,grazie.

Un'ultima domanda: ma chi fa la diagnosi di depressione? Lo psicologo/psicoterapeuta o lo psichiatra?
[#5]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Entrambi.
saluti
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