Potrebbe essere un segno di schizofrenia?

Buonasera; ormai è da diverso tempo che soffro di una brutta ansia; a volte mi faccio dei film mentali che devo eseguire per essere più felice, ma nel momento in cui essi si realizzano, vedo che la mia felicità e soprattutto la realtà non sono compatibili con essi.
Ormai ho stereotipizzato tutto quel che faccio per dargli un senso logico, un obbiettivo, anche se poi tutto crolla perchè non riesco a stare dietro a queste convizioni, che mi tengono incollato ad una visione felice della mia vita.
La psichiatra mi ha detto che soffro di disturbo ossessivo compulsivo grave, ma a me queste convinzioni distorte, di certe cose che devo fare per realizzarmi non mi convincono, anche perchè quando vengo a contatto con i fatti reali tutto crolla, come se non fossi stato io ad attuarli, ma una forza inconscia che mi spinge a farlo.
Potrebbero essere i primi sintomi di una schizofrenia?
Ormai sono disperato perchè temo davvero molto per la mia salute psicologica, soprattutto per questa sorta di delirio nel quale se non faccio questo o quello, sarei condannato ad una vita tragica e triste.
Tutto ciò potrebbero essere i primi sintomi di una psicosi, o l'ansia e lo stress forti potrebbero portare anche a queste convinzioni?
A volte, soprattutto al lavoro, ho come la sensazione che io stia vivendo passivamente, e che tutto ciò che faccio non sia dipeso da me.
Ma me ne accorgo di queste convinzioni errate, e non so se sia un "semplice" disturbo ossessivo compulsivo che potrebbe portare a questi pensieri "paranoici".
Sono un ragazzo di 25 anni, e tutto ciò mi sembra assurdo.
Grazie dell'interessamento; aspetto sue risposte.

Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> La psichiatra mi ha detto che soffro di disturbo ossessivo compulsivo grave, ma a me queste convinzioni distorte, di certe cose che devo fare per realizzarmi non mi convincono, anche perchè quando vengo a contatto con i fatti reali tutto crolla, come se non fossi stato io ad attuarli, ma una forza inconscia che mi spinge a farlo.
Potrebbero essere i primi sintomi di una schizofrenia?
>>>

No, è probabile abbia ragione la sua psichiatra facendole la diagnosi di ossessività.

>>> Ormai sono disperato perchè temo davvero molto per la mia salute psicologica

E questo ne è un sintomo ulteriore. La paura di soffrire di qualche malattia è caratteristica dei disturbi d'ansia, non della schizofrenia. E le ossessioni sono un disturbo d'ansia.

Le suggerisco di vedere questo video per inquadrare meglio il problema:

https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie mille della risposta; sono entrato in un loop mentale da cui uscire non è difficile; basterebbe capire, secondo me, di avere la facoltà di scelta, che nulla è imposto; soprattutto le ossessiomi tendono a tenere viva questa sensazione di gabbia in cui mi sento immerso, e ciò mi crea pensieri distorti, "immagini" irreali perchè seguono un filo ossessivo quasi paradossale, ma se non faccio questo non succede nulla in realtà, è solo l'ossessione che mi porta a vedere le cose in maniera così catastrofica. Se non vado li allora succederà il finimondo, ed allora mi mobilito per attuare quella cosa, ma la compulsione mi genera un'ansia assurda e allora cedo. Mi creo film mentali, che sembrano quasi dei deliri, per poi cedere nel momento in cui li vedo a contatto con la realtà, quando si realizzano o amche prima che ciò avvenga, perchè la mia immaginazione è molto diversa da ciò che poi provo nel concreto. Potrebbe essere uno stato ossessivo questo mio andare dietro a dei film mentali che poi cadono letteralmente quando ne vengo a contatto.
Forse, a volte si raggiungono estremi di ansia da cui è difficile uscire, perchè non si vede più la tredimensionalità delle cose, la facoltà di scegliere questo o quello, tra le mille sfacettature della vita, ma ci sentiamo obbligati a seguire un filo, un ossessione, per non cadere nell'oblio. È come una strada l'ossessione; se ne prendiamo un'altra, non si sa mai quel che può succedere, ma, in realtà, poi non succede nulla, anzi, e bello poter scegliere tra mille strade, mi fa sentire fuori da una gabbia. Non so se condivide questo mio parere. Grazie ancora della risposta; Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> basterebbe capire, secondo me

Non è esatto. La trappola fondamentale delle ossessioni è proprio quella che la persona sente che c'è qualcosa da capire. E invece non c'è proprio nulla da capire, eccetto una cosa: che finché continui ad assecondare ciò che l'ossessione ti ordina di fare, cioè cedi alla compulsione, ti stai scavando da solo un buco sempre più profondo.

Per questo ti suggersico di seguire fedelmente le cure che stai ricevendo e possibilmente di cercare anche un aiuto psicoterapeutico se al momento non lo hai.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
Eh, anche quello è vero, qui si ritorna alle origini della mi psicoterapia; ma ultimamente non ci vado più dietro alle ossessioni, cerco di assecondarle in qualche modo, non sono più così importanti per me, anche perchè sono solo mie costruzioni mentali che non mi appartengono..l'unica cosa da capire è che ho la facoltà di scegliere..e basta, solo quella. Non sono abbligato a seguire le mie ossessioni, mi basta assecondarle in un certo senso.
Grazie mille della risposta
Cordiali Saluti