Strana sensazione mentale
Buonasera a tutti, sono un ragazzo di 17 anni, sempre stato spensierato e felice della propria vita.
Sono fidanzato da quasi un anno e gioco a calcio, non ho mai fatto uso di droghe o sostanze stupefacenti e non mi sono mai ubriacato per paura di perdere il controllo.
Da circa due mesi però, dopo aver avuto diversi attacchi di panico e spesso tachicardia (ho eseguito due elettrocardiogrammi, di cui uno sotto sforzo e un ecocardiogramma che hanno dimostrato che tutto fosse apposto) e dopo aver superato questa fase definitivamente soltanto da due settimane circa, mi trovo con una nuova sensazione a livello mentale, molto frustrante e strana.
Infatti molto spesso durante la giornata mi ritrovo a pensare in modo ricorrente e quasi ossessivo al fatto che possa impazzire e che stia impazzendo, che la mia mente possa improvvisamente smettere di pensare e formulare pensieri e diventare incapace di parlare con gli altri ed esprimermi.
Tutto ciò mi porta quasi a vivere la mia vita in modo distaccato, non mi sento padrone del mio corpo, come fossi un estraneo al suo interno e a volte sento la testa che mi fa male e come se quello che avessi intorno fosse appannato o un sogno.
Guardo gli altri così spensierati e io invece che ho questa costante paura e tormento che non mi permette di vivere a pieno e anzi mi fa distaccare da ciò che compio quotidianamente e mi fa provare un senso di vuoto interiore.
Ho paura che poi sia una sensazione unica, che io non la riesca a spiegare e temo da morire di non tornare mai più come prima e questa è la cosa che mi spaventa più di tutte.
Io invece voglio vivere spensierato e sereno al massimo, ma ho paura di non riuscirci più e vorrei qualcuno che mi rassicurasse su questo.
Non so più cosa fare, a volte anche i ricordi mi sembrano molto offuscati e ho la sensazione come se avessi la testa vuota e priva di pensieri, quasi come se non pensassi più tanto quanto prima e come se tutto ciò che faccio lo faccio senza un senso o una volontà piena da parte mia.
Non riconosco più la mia personalità, né il mio corpo.
Non mi riconosco più.
Vorrei tornare come sempre.
Secondo voi è possibile?
Sono fidanzato da quasi un anno e gioco a calcio, non ho mai fatto uso di droghe o sostanze stupefacenti e non mi sono mai ubriacato per paura di perdere il controllo.
Da circa due mesi però, dopo aver avuto diversi attacchi di panico e spesso tachicardia (ho eseguito due elettrocardiogrammi, di cui uno sotto sforzo e un ecocardiogramma che hanno dimostrato che tutto fosse apposto) e dopo aver superato questa fase definitivamente soltanto da due settimane circa, mi trovo con una nuova sensazione a livello mentale, molto frustrante e strana.
Infatti molto spesso durante la giornata mi ritrovo a pensare in modo ricorrente e quasi ossessivo al fatto che possa impazzire e che stia impazzendo, che la mia mente possa improvvisamente smettere di pensare e formulare pensieri e diventare incapace di parlare con gli altri ed esprimermi.
Tutto ciò mi porta quasi a vivere la mia vita in modo distaccato, non mi sento padrone del mio corpo, come fossi un estraneo al suo interno e a volte sento la testa che mi fa male e come se quello che avessi intorno fosse appannato o un sogno.
Guardo gli altri così spensierati e io invece che ho questa costante paura e tormento che non mi permette di vivere a pieno e anzi mi fa distaccare da ciò che compio quotidianamente e mi fa provare un senso di vuoto interiore.
Ho paura che poi sia una sensazione unica, che io non la riesca a spiegare e temo da morire di non tornare mai più come prima e questa è la cosa che mi spaventa più di tutte.
Io invece voglio vivere spensierato e sereno al massimo, ma ho paura di non riuscirci più e vorrei qualcuno che mi rassicurasse su questo.
Non so più cosa fare, a volte anche i ricordi mi sembrano molto offuscati e ho la sensazione come se avessi la testa vuota e priva di pensieri, quasi come se non pensassi più tanto quanto prima e come se tutto ciò che faccio lo faccio senza un senso o una volontà piena da parte mia.
Non riconosco più la mia personalità, né il mio corpo.
Non mi riconosco più.
Vorrei tornare come sempre.
Secondo voi è possibile?
[#1]
Caro giovane utente
gli attacchi di panico di cui parli sono stati diagnosticati da uno specialista o sono soltanto una tua supposizione?
Comunque, nonostante sia impossibile fare una diagnosi semplicemente basandosi sul tuo racconto la sintomatologia che racconti sembrerebbe essere proprio una tra le piu' tipiche varianti dell'attacco di panico, che di solito porta pensieri di "paura di morire da un momento all'altro" oppure la "paura di perdere il controllo e di non rispondere piu' delle proprie azioni". Questo secondo caso sembrerebbe quello piu' affine al tuo.
Se non sei già seguito da uno specialista, ti consiglio vivamente di farti aiutare da un esperto, in modo da riprendere subito in mano la situazione e non lasciare che questo problema ti danneggi in altre aree della tua vita, ad esempio in quella sociale.
"Vorrei tornare come sempre.
Secondo voi è possibile?"
Impossibile darti delle certezze in questa sede, ma non avrei motivo di dubitare che tu riesca a risolvere questo problema, che però va adeguatamente indagato in una sede opportuna.
inoltre:
Sei minorenne, pertanto avrai bisogno del consenso dei tuoi genitori per essere preso in carico da uno specialista privato. Personalmente ti consiglio di confrontarti con i tuoi genitori su questo problema e farti aiutare da loro nella scelta di un bravo terapeuta.
Tuttavia ci sono anche altri modi: rivolgendoti al consultorio presso la tua ASL o allo Psicologo scolastico.
Per la risoluzione degli attacchi di panico consiglio la scelta di un indirizzo terapeutico di tipo strategico breve in quanto questo approccio ha un'efficacia statistica decisamente alta e tempi di risoluzione mediamente piu' brevi rispetto ad altri approcci.
Spero di essere stato d'aiuto
in bocca al lupo
gli attacchi di panico di cui parli sono stati diagnosticati da uno specialista o sono soltanto una tua supposizione?
Comunque, nonostante sia impossibile fare una diagnosi semplicemente basandosi sul tuo racconto la sintomatologia che racconti sembrerebbe essere proprio una tra le piu' tipiche varianti dell'attacco di panico, che di solito porta pensieri di "paura di morire da un momento all'altro" oppure la "paura di perdere il controllo e di non rispondere piu' delle proprie azioni". Questo secondo caso sembrerebbe quello piu' affine al tuo.
Se non sei già seguito da uno specialista, ti consiglio vivamente di farti aiutare da un esperto, in modo da riprendere subito in mano la situazione e non lasciare che questo problema ti danneggi in altre aree della tua vita, ad esempio in quella sociale.
"Vorrei tornare come sempre.
Secondo voi è possibile?"
Impossibile darti delle certezze in questa sede, ma non avrei motivo di dubitare che tu riesca a risolvere questo problema, che però va adeguatamente indagato in una sede opportuna.
inoltre:
Sei minorenne, pertanto avrai bisogno del consenso dei tuoi genitori per essere preso in carico da uno specialista privato. Personalmente ti consiglio di confrontarti con i tuoi genitori su questo problema e farti aiutare da loro nella scelta di un bravo terapeuta.
Tuttavia ci sono anche altri modi: rivolgendoti al consultorio presso la tua ASL o allo Psicologo scolastico.
Per la risoluzione degli attacchi di panico consiglio la scelta di un indirizzo terapeutico di tipo strategico breve in quanto questo approccio ha un'efficacia statistica decisamente alta e tempi di risoluzione mediamente piu' brevi rispetto ad altri approcci.
Spero di essere stato d'aiuto
in bocca al lupo
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 03/03/2022.
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