Incompatibilità sessuale?

Salve a tutti.
Io e il ragazzo con il quale sono fidanzata da 4 anni e mezzo abbiamo da sempre avuto problemi a livello sessuale.
Per lui il sesso non è mai stato molto importante nella nostra relazione, lo abbiamo sempre fatto poco e in maniera molto monotona.
Io gli ho sempre confessato di volerlo fare più spesso e in modo più travolgente, ma raramente ho ottenuto quel che volevo.
Lui mi dice che è fatto così e devo accettarlo.
Ma io mi sento molto infelice a riguardo.
Sono sempre stata affascinata dalla sessualità e prima di fidanzarmi speravo di trovare la persona giusta con la quale sperimentare tante cose.
Invece mi ritrovo costantemente a reprimere tutti i miei impulsi sessuali per adattarmi a lui.
Mi chiedo, per quanto ancora potrà funzionare la nostra relazione?
È giusto reprimere la nostra sessualità per star bene con il proprio partner?
La frustrazione che provo può portare alla depressione?

Grazie a chi risponderà.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Mi chiedo, per quanto ancora potrà funzionare la nostra relazione?

Questo solo lei può saperlo, è a lei stessa che deve rivolgere la domanda.

>>> È giusto reprimere la nostra sessualità per star bene con il proprio partner?

In generale no, ma di nuovo, ognuno ha una soglia di sopportazione diversa, perciò dovrebbe scoprire qual è la sua. E poi l'amore non è fatto di solo sesso. Ma se per lei la sessualità è importante, dovrebbe tenerne conto.

>>> La frustrazione che provo può portare alla depressione?

In generale sì, può portare alla depressione qualunque problema importante e irrisolto nel tempo. Ma se ci sta chiedendo: "Potrà portare <me> alla depressione?" non possiamo risponderle perché non possiamo saperlo.

Come vede sta cercando certezze all'infuori di se stessa. Mentre dovrebbe cercarle soprattutto fra le cose che vuole lei.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta. Ma sono anni che mi faccio le stesse domande e non riesco a darmi una risposta, per questo ho scritto qui. Questa situazione mi ha sempre resa molto infelice e mi ha fatta sentire anche insicura e poco desiderata da lui. Ma lui mi rassicura che non si tratta di una mancanza di desiderio o amore nei miei confronti, è solo questione di diverse priorità. Ma per quanto mi possa rassicurare io continuo a rimanerci male ogni volta che vengo respinta oppure quando ho voglia di fare l'amore e cerco di farmela passare perché so che tanto per lui non è mai il momento giusto.
Riguardo alla mia soglia di sopportazione credo sia molto alta considerando che ho resistito per tutti questi anni.. però non so se questo continuo sopportare e reprimere mi faccia star bene. Sento di essere cambiata e di non vivere più la sessualità con la spensieratezza che avevo un tempo.. a volte ho quasi crisi d'ansia prima di farlo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Questa situazione mi ha sempre resa molto infelice e mi ha fatta sentire anche insicura

Mi permetta di correggerla, dicendole che probabilmente lei è già insicura. <Proprio> perché è insicura, ha bisogno di chiedere conferme all'esterno di sé, quando magari un'altra persona avrebbe già deciso, perché più in contatto con ciò che vuole.

La difficoltà o incapacità di ascoltare ciò che si vuole deriva di solito da una bassa autostima, si dà cioè per scontato che quello che vuole l'altro sia più importante di ciò che vogliamo noi.

Per cambiare questo aspetto potrebbe trovare utile rivolgersi a un terapeuta, per imparare ad apprezzare l'importanza e il valore di ciò che desidera lei.

>>> Riguardo alla mia soglia di sopportazione credo sia molto alta

È l'idea che anch'io mi stavo facendo in effetti.

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Utente
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È vero, molto probabilmente sono una persona insicura. Ho paura di prendere decisioni sbagliate e ho bisogno di continue conferme dall'esterno. Peró sono consapevole di cosa voglio. Amo il sesso e vorrei farlo più spesso. Ma dal momento in cui ciò non è possibile, cerco (con fatica) di non dargli troppa importanza per non buttare in aria tutta la relazione, che è fatta anche di cose belle. Quello che non so è se sbaglio oppure no. Mi ritrovo sempre a parlare con persone che mi dicono che dovrei lasciarlo e altre che mi dicono che sarei stupida a farlo perché è un ragazzo d'oro. E mi ritrovo nella confusione più totale.
In passato ho fatto una psicoterapia perché soffrivo e soffro tutt'ora di attacchi d'ansia generalizzata, ma la situazione non è cambiata molto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> cerco (con fatica) di non dargli troppa importanza per non buttare in aria tutta la relazione, che è fatta anche di cose belle

Certo, ma nella relazione ha scelto lei di entrare. E poi di rimanere. Anche se avete "sempre avuto problemi a livello sessuale".

Perciò ha scelto, di fatto, di dare meno importanza a qualcosa che per lei è un desiderio (una vita sessuale) e darne di più a un suo bisogno (di sicurezza).

Che tipo di lavoro avete fatto in terapia?

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Utente
Utente
Beh ho scelto di rimanerci perché oltre al problema de sesso, ha anche tanti lati positivi. Quando non si tocca quel tasto, ci troviamo abbastanza bene insieme. Come ha detto lei, sono consapevole che l'amore non è fatto solo di sesso.. quindi considerando tutto il resto, non mi sembra la scelta migliore mandare tutto a quel paese.
In terapia abbiamo fatto un semplice lavoro di riflessione.. abbiamo parlato della mia vita e dei momenti in cui ho avuto le crisi d'ansia ed è arrivata alla conclusione che devo accettare il fatto di essere di base una persona ansiosa ed imparare a conviverci.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> quindi considerando tutto il resto, non mi sembra la scelta migliore mandare tutto a quel paese

E quindi ha già scelto. Non è una scelta giusta o sbagliata, ma evidentemente la migliore per lei in questo momento della sua vita. E come qualsiasi altra scelta, ha allo stesso tempo dei vantaggi e degli inevitabili costi di opportunità, che consistono in ciò che ci perdiamo per non aver scelto un'altra strada.

>>> ed è arrivata alla conclusione che devo accettare il fatto di essere di base una persona ansiosa ed imparare a conviverci

Da terapeuta strategico, abituato a trattare ogni giorno disturbi d'ansia con percentuali di successo che possono arrivare al 90%, come può vedere sul mio sito, non posso che essere in disaccordo. Perciò la esorto a informarsi meglio e a guardarsi d'attorno, se ritiene di avere sufficiente motivazione per risolvere questo problema.

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Utente
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Grazie per le risposte dottore. Da quello che mi dice capisco che devo riflettere più su cosa è meglio per me e non su cosa è giusto o sbagliato. Sbaglio? Quindi va bene l'idea di rinunciare ad una vita sessuale più attiva ed accontentarsi di ciò che la relazione offre di positivo?

Riguardo alla psicoterapia, sono d'accordo con lei. Infatti mi sono quasi sentita presa in giro dopo aver speso tanti soldi per risolvere un problema ed essermi sentita dire che non ci sono soluzioni e che devo solo imparare a conviverci. Ormai sono quasi 10 anni che soffro d'ansia e ne ho soli 24. Ho fatto dei miglioramenti rispetto all'inizio, ma solo grazie a me stessa e alla mia forza di volontà. Spero che un giorno possa diventare solo un brutto ricordo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Quindi va bene l'idea di rinunciare ad una vita sessuale più attiva ed accontentarsi di ciò che la relazione offre di positivo?

Sta di nuovo cercando una conferma, un riferimento esterno su cosa sia meglio fare o non fare. Ma come abbiamo detto solo lei potrà rispondere a questa domanda. È sarà anche un modo per assumersene la responsabilità, trattandosi di una questione così personale e delicata.

Riguardo all'ansia non smetta di cercare. Si informi su cosa possono offrire approcci di tipo diverso e su cosa è una psicoterapia. Può leggere questo in proposito:

https://www.giuseppesantonocito.com/art_psicoterapia.htm

Anche perché riuscendo a superare l'ansia le sarà poi molto più facile rispondere a domande come: "Devo continuare o interrompere questa relazione?"

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Utente
Utente
Sono d'accordo, non smetterò di farlo. La ringrazio per il tempo dedicatomi, è stato molto utile.
Saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Prego, buona giornata

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