Doc o sto diventando davvero una persona cattiva?

Buonasera dottori, innanzitutto vorrei farvi i complimenti per la vostra gentilezza e disponibilità.
Sono davvero tanto preoccupata e paralizzata dalla paura.
Purtroppo mi ritrovo a riscrivere sperando di trovare ancora una volta conforto.
Sono davvero tanto preoccupata e in ansia.
Vi racconto cosa è successo, stasera stavamo in cucina io, mia mamma, mia sorella, mio padre e i miei zii.
Sulla tavola c'erano i cornetti e c'era un coltello, il coltello senza lama, quello tondo insomma.
Comunque io dato che mi scocciavo lo prendo per giocare così un po' con le briciole del cornetto.
Ad un certo punto penso: oddio non è che l'ho preso perché volevo fare del male a qualcuno?
Vi prego, ho bisogno di aiuto, sono in preda ad un attacco di panico.
Ho paura di essere pericolosa per la mia famiglia.
La mia paura che mi provoca l'attacco di panico è aver pensato a questa cosa e aver iniziato a usare questo coltello che in realtà non si può neanche definire coltello.
Non mi ricordo ora come sono andate le cose ma se io ho paura di questa cosa, ho terrore perché avrei dovuto farlo?
E poi, l'unica cosa che mi rassicura, è che era un coltello senza punta ma rotondo quindi non pericoloso.
Questa è la mia unica rassicurazione perché penso che se avessi voluto fare del male a qualcuno (un pensiero che mi crea un'ansia assurda) avrei preso sicuramente un altro tipo di coltello invece io non ho fatto nulla di tutto ciò perché non c'è la volontà.
Ma il doc mi fa dubitare di tutto.