Come risolvo il mio digiuno da ansia?
Buonasera,
Scrivo qui perché vorrei qualche parere su come gestire la mia situazione.
Purtroppo sono una persona che lega molto le alterazioni dell'umore alla (non) fame.
Se sto bene mentalmente mangio più o meno tranquillamente, ma mi basta anche un po' d'ansia o malessere generale che smetto immediatamente di mangiare, anche per giorni.
Non so più come gestire questa mia situazione, soprattutto perché proprio ultimamente sto attraversando un periodo di sofferenza personale e non riesco più a mangiare nulla.
Diventa molto difficile perché sento che il mio corpo è molto debole e ha bisogno di energie ma anche solo il pensiero del cibo mi fa venire la nausea e i conati di vomito.
Vorrei riuscire a separare l'ansia e il nervosismo dalla fame ma è una cosa che ho sempre avuto.
Ho paura di arrivare a gravi conseguenze di questi digiuni ma non so come risolvere la situazione.
Spero di poter avere qualche consiglio a riguardo.
Grazie mille per l'eventuale aiuto.
Scrivo qui perché vorrei qualche parere su come gestire la mia situazione.
Purtroppo sono una persona che lega molto le alterazioni dell'umore alla (non) fame.
Se sto bene mentalmente mangio più o meno tranquillamente, ma mi basta anche un po' d'ansia o malessere generale che smetto immediatamente di mangiare, anche per giorni.
Non so più come gestire questa mia situazione, soprattutto perché proprio ultimamente sto attraversando un periodo di sofferenza personale e non riesco più a mangiare nulla.
Diventa molto difficile perché sento che il mio corpo è molto debole e ha bisogno di energie ma anche solo il pensiero del cibo mi fa venire la nausea e i conati di vomito.
Vorrei riuscire a separare l'ansia e il nervosismo dalla fame ma è una cosa che ho sempre avuto.
Ho paura di arrivare a gravi conseguenze di questi digiuni ma non so come risolvere la situazione.
Spero di poter avere qualche consiglio a riguardo.
Grazie mille per l'eventuale aiuto.
[#1]
Se pesi 40 kg e sei alta 1,60, sei troppo magra. Fai bene a preoccuparti perché potrebbe trattarsi di un disturbo più severo e grave che un semplice "digiuno da ansia". L'aspetto positivo è che sembri intenzionata a risolvere, e questo va bene. Però dovresti proprio cercare un aiuto specialistico, perché per un problema delicato come questo non è appropriato dare suggerimento all'infuori di un consulto vero e proprio, senza prima conoscere la persona.
Se si trattasse in effetti di ansia - potrebbe essere - andrebbe allora capito cos'è che ti causa ansia e risolta prima quella. Ma se invece l'ansia fosse un pretesto, anche inconsapevole, perché una parte di te ha già deciso che debba digiunare, sarebbe una questione diversa.
Se si trattasse in effetti di ansia - potrebbe essere - andrebbe allora capito cos'è che ti causa ansia e risolta prima quella. Ma se invece l'ansia fosse un pretesto, anche inconsapevole, perché una parte di te ha già deciso che debba digiunare, sarebbe una questione diversa.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto per l'aiuto.
In realtà sono sicura che l'ansia non sia un pretesto, a me non piace digiunare, e sono contenta quando mangio tranquilla, mi fa piacere se metto peso.
Il problema è che le alterazioni dell'umore mi provocano questo blocco e mi viene difficile anche solo sforzarmi perché mi sento nauseata.
E penso che da un lato non serva trovare il motivo di questa ansia perché in realtà so quali sono le motivazioni, semplicemente non mi piace che ogni volta che mi accade qualcosa che mi mette di cattivo umore o mi faccia soffrire io debba reagire involontariamente così, perché purtroppo non posso passare la vita a evitare gli episodi d'ansia o di sofferenza. Quelli prima o poi capiteranno sempre, per un motivo o per un altro. Vorrei soltanto che non influenzassero così tanto la mia voglia di mangiare.
In realtà sono sicura che l'ansia non sia un pretesto, a me non piace digiunare, e sono contenta quando mangio tranquilla, mi fa piacere se metto peso.
Il problema è che le alterazioni dell'umore mi provocano questo blocco e mi viene difficile anche solo sforzarmi perché mi sento nauseata.
E penso che da un lato non serva trovare il motivo di questa ansia perché in realtà so quali sono le motivazioni, semplicemente non mi piace che ogni volta che mi accade qualcosa che mi mette di cattivo umore o mi faccia soffrire io debba reagire involontariamente così, perché purtroppo non posso passare la vita a evitare gli episodi d'ansia o di sofferenza. Quelli prima o poi capiteranno sempre, per un motivo o per un altro. Vorrei soltanto che non influenzassero così tanto la mia voglia di mangiare.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 26/02/2022.
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Approfondimento su Ansia
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