Difficoltà a mantenere l'erezione e difficoltà a raggiungere l'orgasmo
Buonasera dottori.
Sono consapevole dei miei problemi psicologici, proprio per questo mi rivolgo direttamente a voi.
Premetto che ho avuto una lunga storia a 20anni, con la mia ex abbiamo avuto un numero di rapporti completi che potrei contarli sulle dita delle mani, a causa dei suoi problemi di vaginismo ecc.
e quindi ripiegavamo su altro.
Dopo di lei davvero pochi rapporti e l'ultimo risale a 7 anni fa circa.
Poi mi sono totalmente disinteressato non riuscendo a coinvolgermi davvero con i vari flirt avuti, chiudendoli ancora prima del sesso.
Ho avuto vari episodi di sexting e molto probabilmente l'eccedere con autoerotismo e porno è stata in parte la causa.
Veniamo al dunque, conosco questa ragazza per caso su un'app, che impiegavo per trovare delle amicizie con interessi comuni e cambiare aria.
Con lei scatta subito qualcosa ed entriamo molto in sintonia, cii incontriamo a metà strada dopo un mese.
Anche qui, premetto che ci eravamo già mostrati nella nostra intimità e conoscevamo i rispettivi corpi.
Arriviamo in casa e mi sento davvero carico, ci buttiamo a letto vestiti, vogliamo darci una rinfrescata prima di farlo ma continuano ad essere uniti.
Alla fine andiamo a lavarci, intanto io preparo tutto per un brindisi e ci facciamo una bottiglia di prosecco.
Facciamo l'errore anche di chiamare per la consegna a domicilio.
Dopo il brindisi ci fiondiamo a letto, mi sento pronto, metto il profilattico e iniziamo.
Da li a breve ho una perdita dell'erezione, dopo vari tentativi decidiamo di farlo senza, vado meglio ma di tanto in tanto la perdo e non riesco ad eiaculare.
Quello che sento è come se non provassi nulla (parlando di sensazioni tattili) e mi si innesca un qualche meccanismo.
Ho una crisi in cui mi chiedo realmente se il sesso sia tutto li e se davvero io sia in grado di provare emozioni.
La crisi più o meno la risolviamo, riusciamo anche a fare sesso ma continuo a non godermelo, qualche calo ma tuttavia lei è sinceramente soddisfatta, quella volta in cui siamo riusciti lo abbiamo fatto in maniera continuativa per oltre un'ora, avvertendo di essere in procinto di eiaculare e stoppandomi per poi ricominciare.
Ma alla fine di tutto ho avuto serie difficoltà ad eiaculare.
è andata molto meglio la mattina seguente, con una durata della metà.
il problema è che mi si è innescato un meccanismo e io da DOC o d.
ansia generalizzato, fatico davvero a venirne a capo.
Le cause le individuo, troppi anni da solo, non ho riscontri passati se non una relazione a 20anni e la libido da 20enne che non è la medesima a 30, abbiamo forzato un po' troppo, la stanchezza del viaggio, le aspettative, troppo lubrificante ecc... dopo quella crisi che mi ha terrorizzato per quello che la mia solitudine mi ha trasformato.
Quindi ho deciso di rivolgermi ad uno psico che applica la psicoterapia funzionale, vorrei un vostro parere e sapere se la tecnica applicata può essere quella adatta o se mai avessi bisogno di un sessuologo.
Grazie anticipatamente.
Sono consapevole dei miei problemi psicologici, proprio per questo mi rivolgo direttamente a voi.
Premetto che ho avuto una lunga storia a 20anni, con la mia ex abbiamo avuto un numero di rapporti completi che potrei contarli sulle dita delle mani, a causa dei suoi problemi di vaginismo ecc.
e quindi ripiegavamo su altro.
Dopo di lei davvero pochi rapporti e l'ultimo risale a 7 anni fa circa.
Poi mi sono totalmente disinteressato non riuscendo a coinvolgermi davvero con i vari flirt avuti, chiudendoli ancora prima del sesso.
Ho avuto vari episodi di sexting e molto probabilmente l'eccedere con autoerotismo e porno è stata in parte la causa.
Veniamo al dunque, conosco questa ragazza per caso su un'app, che impiegavo per trovare delle amicizie con interessi comuni e cambiare aria.
Con lei scatta subito qualcosa ed entriamo molto in sintonia, cii incontriamo a metà strada dopo un mese.
Anche qui, premetto che ci eravamo già mostrati nella nostra intimità e conoscevamo i rispettivi corpi.
Arriviamo in casa e mi sento davvero carico, ci buttiamo a letto vestiti, vogliamo darci una rinfrescata prima di farlo ma continuano ad essere uniti.
Alla fine andiamo a lavarci, intanto io preparo tutto per un brindisi e ci facciamo una bottiglia di prosecco.
Facciamo l'errore anche di chiamare per la consegna a domicilio.
Dopo il brindisi ci fiondiamo a letto, mi sento pronto, metto il profilattico e iniziamo.
Da li a breve ho una perdita dell'erezione, dopo vari tentativi decidiamo di farlo senza, vado meglio ma di tanto in tanto la perdo e non riesco ad eiaculare.
Quello che sento è come se non provassi nulla (parlando di sensazioni tattili) e mi si innesca un qualche meccanismo.
Ho una crisi in cui mi chiedo realmente se il sesso sia tutto li e se davvero io sia in grado di provare emozioni.
La crisi più o meno la risolviamo, riusciamo anche a fare sesso ma continuo a non godermelo, qualche calo ma tuttavia lei è sinceramente soddisfatta, quella volta in cui siamo riusciti lo abbiamo fatto in maniera continuativa per oltre un'ora, avvertendo di essere in procinto di eiaculare e stoppandomi per poi ricominciare.
Ma alla fine di tutto ho avuto serie difficoltà ad eiaculare.
è andata molto meglio la mattina seguente, con una durata della metà.
il problema è che mi si è innescato un meccanismo e io da DOC o d.
ansia generalizzato, fatico davvero a venirne a capo.
Le cause le individuo, troppi anni da solo, non ho riscontri passati se non una relazione a 20anni e la libido da 20enne che non è la medesima a 30, abbiamo forzato un po' troppo, la stanchezza del viaggio, le aspettative, troppo lubrificante ecc... dopo quella crisi che mi ha terrorizzato per quello che la mia solitudine mi ha trasformato.
Quindi ho deciso di rivolgermi ad uno psico che applica la psicoterapia funzionale, vorrei un vostro parere e sapere se la tecnica applicata può essere quella adatta o se mai avessi bisogno di un sessuologo.
Grazie anticipatamente.
[#1]
"...vorrei un vostro parere e sapere se la tecnica applicata ..."
Gentile utente,
ho letto con attenzione.
Secondo la mia valutazione in queste situazioni è possibile trovare giovamento da una psicoterapia sessuale mansionale to, terapia che si rivolge contemporaneamente alla psiche e al corpo, dato che entrambi manifestano .. qualche problema specificamente legato alla sessualità.
Occorre che il curante sia Psicologo ma anche psicoterapeuta (ad es. per l'eiaculazione ritardata), e che inoltre sia preparato in sessuologia (Registro in fissonline.it).
Le consiglio ciò a ragion veduta, considerando che è l'approccio che io applico. Non conosco la psicoterapia funzionale applicata alla sessualità.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Gentile utente,
ho letto con attenzione.
Secondo la mia valutazione in queste situazioni è possibile trovare giovamento da una psicoterapia sessuale mansionale to, terapia che si rivolge contemporaneamente alla psiche e al corpo, dato che entrambi manifestano .. qualche problema specificamente legato alla sessualità.
Occorre che il curante sia Psicologo ma anche psicoterapeuta (ad es. per l'eiaculazione ritardata), e che inoltre sia preparato in sessuologia (Registro in fissonline.it).
Le consiglio ciò a ragion veduta, considerando che è l'approccio che io applico. Non conosco la psicoterapia funzionale applicata alla sessualità.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 24/02/2022.
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