Supporto psicologico/psicoanalitico senso di fallimento
Buonasera,
ringrazio anticipatamento per questo spazio.
Sintetizzando passato:
- ho avuto padre lunatico e aggressivo, qui ne abbiamo risentito tutti in famiglia.
- i comportamenti aggressivi, mi hanno creato problemi di autostima; da adolescente dopo la scuola e i compiti passavo il resto del tempo a dormire.
Avevo il senso di angoscia.
- chiudendomi in me stesso non avendo amici ho subito un pò di bullismo a scuola.
Queste cose del passato direi di averle superate.
Presente:
- tradimento da parte di moglie conseguente divorzio con figlio, con tutti sogni e progetti andati in fumo.
- ambiente di lavoro tossico con sospetto bossing.
Il divorzio mi ha penalizzato parecchio in quanto mi ha generato un intenso periodo di negatività nel quale mi sono isolato perdendo i progressi che avevo fatto in campo relazionale; mi sono gettato a capofitto sul lavoro perché mi dovevo riscattare economicamente, così sono arrivato a sfidare superiori riuscendo a fare un minimo di carriera comportando però delle ritorsioni da parte dei capi ma questo non é sempre un problema.
Mi ero già fatto delle domande poiché mi erano successe delle sincronicità, affascinato ho letto qualcosa per farmi un analisi grossolana... così ora mi son chiesto che piega stesse prendendo la mia vita, ho realizzato di non essermela goduta, perché oppresso, perché il lavoro, perché i problemi, perché i figli ecc.
Come un Peter Pan sento il bisogno di recuperare il tempo perduto ma comunque di adempire le responsabilità.
Sento il bisogno di relazioni esterne al lavoro ma non ho nessuno se non i genitori e i figli.
A livello di relazioni umane con i maschi noto che tendono come ad "innamorarsi" di me e restano infastiditi quando gli rispondo di no a delle proposte di una pausa pranzo assieme ecc.
Vorrei chiarire questo aspetto.
A livello di relazioni femminili mi sento spaesato non so piu come funzionano i rapporti... e provo vergogna; sono stato a pro e il più delle volte mi ha fatto schifo perché é da bestie.
Quello che mi abbatte é che non ho avuto opportunità di conoscere donne single mi sento come su un isolala deserta pervaso da un senso di negatività opprimente; mi capita di evitare i luoghi affollati perché nel vedere le coppie mi resta un senso di tristezza, solitudine e inferiorità... sento un forte bisogno di affettività e sessualità ma provo vergogna per la mia scarsa esperienza... così ultimamente sto frequentando un stripclub per vivere un momento da sogno sentirsi vivo nei sensi vista olfatto gusto tatto udito... e sentirsi una m**** subito dopo.
La voglia di vivere tanta ma avrei bisogno di chiarire degli aspetti, mi piacerebbe provare andare con molte donne ma allo stesso tempo vorrei una donna seria per costruire una vita di coppia... su questo sono confuso.
Volevo chiedere una consulenza all'ussl ma devo farmi la ricetta al medico di base ma vorrei evitare di espormi troppo...
per queste cose serve un psicologo o un psicanalista?
Vi ringrazio.
ringrazio anticipatamento per questo spazio.
Sintetizzando passato:
- ho avuto padre lunatico e aggressivo, qui ne abbiamo risentito tutti in famiglia.
- i comportamenti aggressivi, mi hanno creato problemi di autostima; da adolescente dopo la scuola e i compiti passavo il resto del tempo a dormire.
Avevo il senso di angoscia.
- chiudendomi in me stesso non avendo amici ho subito un pò di bullismo a scuola.
Queste cose del passato direi di averle superate.
Presente:
- tradimento da parte di moglie conseguente divorzio con figlio, con tutti sogni e progetti andati in fumo.
- ambiente di lavoro tossico con sospetto bossing.
Il divorzio mi ha penalizzato parecchio in quanto mi ha generato un intenso periodo di negatività nel quale mi sono isolato perdendo i progressi che avevo fatto in campo relazionale; mi sono gettato a capofitto sul lavoro perché mi dovevo riscattare economicamente, così sono arrivato a sfidare superiori riuscendo a fare un minimo di carriera comportando però delle ritorsioni da parte dei capi ma questo non é sempre un problema.
Mi ero già fatto delle domande poiché mi erano successe delle sincronicità, affascinato ho letto qualcosa per farmi un analisi grossolana... così ora mi son chiesto che piega stesse prendendo la mia vita, ho realizzato di non essermela goduta, perché oppresso, perché il lavoro, perché i problemi, perché i figli ecc.
Come un Peter Pan sento il bisogno di recuperare il tempo perduto ma comunque di adempire le responsabilità.
Sento il bisogno di relazioni esterne al lavoro ma non ho nessuno se non i genitori e i figli.
A livello di relazioni umane con i maschi noto che tendono come ad "innamorarsi" di me e restano infastiditi quando gli rispondo di no a delle proposte di una pausa pranzo assieme ecc.
Vorrei chiarire questo aspetto.
A livello di relazioni femminili mi sento spaesato non so piu come funzionano i rapporti... e provo vergogna; sono stato a pro e il più delle volte mi ha fatto schifo perché é da bestie.
Quello che mi abbatte é che non ho avuto opportunità di conoscere donne single mi sento come su un isolala deserta pervaso da un senso di negatività opprimente; mi capita di evitare i luoghi affollati perché nel vedere le coppie mi resta un senso di tristezza, solitudine e inferiorità... sento un forte bisogno di affettività e sessualità ma provo vergogna per la mia scarsa esperienza... così ultimamente sto frequentando un stripclub per vivere un momento da sogno sentirsi vivo nei sensi vista olfatto gusto tatto udito... e sentirsi una m**** subito dopo.
La voglia di vivere tanta ma avrei bisogno di chiarire degli aspetti, mi piacerebbe provare andare con molte donne ma allo stesso tempo vorrei una donna seria per costruire una vita di coppia... su questo sono confuso.
Volevo chiedere una consulenza all'ussl ma devo farmi la ricetta al medico di base ma vorrei evitare di espormi troppo...
per queste cose serve un psicologo o un psicanalista?
Vi ringrazio.
[#1]
Gentile utente,
dalla tua storia così dettagliata risulta chiaro che tu debba in qualche modo riprendere in mano la tua vita che in questo momento sta andando avanti in un modo un po' "barcollante".
Leggo tanti dubbi e allo stesso tempo un certo desiderio di ritrovare ciò che hai perso, ma allo stesso tempo mi sembra di capire che non sai da dove iniziare questo percorso di cambiamento. Sicuramente non stai passando un bel periodo.
Mi sembrano tutti dei validi motivi per consigliarti un consulto specialistico presso uno psicologo, uno psicoterapeuta o uno psicanalista (gli ultimi due sono psicologi che hanno una specializzazione, un pò come il medico e il medico gastroenterologo per intendersi).
"Volevo chiedere una consulenza all'ussl ma devo farmi la ricetta al medico di base ma vorrei evitare di espormi troppo..."
Non capisco quale sarebbe il rischio espositivo nel richiedere un consulto psicologico al proprio medico. Oltre che essere vincolato dal segreto professionale, il medico, come lo psicologo sono figure il cui interesse è il benessere della persona, quindi il loro intento sarà sempre quello di farti stare meglio.
Comunque, nel caso in cui tu non voglia proprio fare questo passo, potresti sempre rivolgerti ad un terapeuta privato. Così facendo magari potresti investire in un modo piu' proficuo i soldi che invece spenderesti allo strip club per poi avere dei sensi di colpa.
Spero di essere stato d'aiuto
resto a disposizione
saluti
dalla tua storia così dettagliata risulta chiaro che tu debba in qualche modo riprendere in mano la tua vita che in questo momento sta andando avanti in un modo un po' "barcollante".
Leggo tanti dubbi e allo stesso tempo un certo desiderio di ritrovare ciò che hai perso, ma allo stesso tempo mi sembra di capire che non sai da dove iniziare questo percorso di cambiamento. Sicuramente non stai passando un bel periodo.
Mi sembrano tutti dei validi motivi per consigliarti un consulto specialistico presso uno psicologo, uno psicoterapeuta o uno psicanalista (gli ultimi due sono psicologi che hanno una specializzazione, un pò come il medico e il medico gastroenterologo per intendersi).
"Volevo chiedere una consulenza all'ussl ma devo farmi la ricetta al medico di base ma vorrei evitare di espormi troppo..."
Non capisco quale sarebbe il rischio espositivo nel richiedere un consulto psicologico al proprio medico. Oltre che essere vincolato dal segreto professionale, il medico, come lo psicologo sono figure il cui interesse è il benessere della persona, quindi il loro intento sarà sempre quello di farti stare meglio.
Comunque, nel caso in cui tu non voglia proprio fare questo passo, potresti sempre rivolgerti ad un terapeuta privato. Così facendo magari potresti investire in un modo piu' proficuo i soldi che invece spenderesti allo strip club per poi avere dei sensi di colpa.
Spero di essere stato d'aiuto
resto a disposizione
saluti
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 826 visite dal 21/02/2022.
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