Ho perso il desiderio di trovare una partner e di masturbarmi
Salve, sono molto giovane e a 18 anni ho trovato una morosa che amavo tanto, mi ricordo tante emozioni bellissime e c era tanta passione, cose che e anni che non ho mai più provato.
Facevamo una vita spericolata, ci piaceva fare uso di droghe, alcool e finita la serata facevamo l amore per ore e ore finché io non provavo più desiderio se non ero in quelle situazioni.
Ci siamo mollati ed era il mio primo amore e magari non avevo neanche la testa per reggere tutto questo cambiamento e ci sono stato molto male.
Mi ricordo che da single i primi due anni avevo ancora tanto desiderio di fare l amore.
Adesso ho 24 anni la situazione l ho metabolizzato da anni e con il passare del tempo mi sono responsabilizzato capendo cosa è giusto o sbagliato.
Adesso saranno 2 o 3 anni che ho preso i desiderio di trovare una partner, fare sesso e anche di masturbarmi (tante volte a immaginarmi io a consumare mi viene quasi una repulsione i almeno devo impegnarmi tantissimo nel convincermi) e per la mia testa che una parte non sa cosa darebbe per provare ancora quelle emozioni e l altra la rifiuta è molto stressante...
Non so come muovermi non capisco se è una questione di ormoni o una questione psocologica
Facevamo una vita spericolata, ci piaceva fare uso di droghe, alcool e finita la serata facevamo l amore per ore e ore finché io non provavo più desiderio se non ero in quelle situazioni.
Ci siamo mollati ed era il mio primo amore e magari non avevo neanche la testa per reggere tutto questo cambiamento e ci sono stato molto male.
Mi ricordo che da single i primi due anni avevo ancora tanto desiderio di fare l amore.
Adesso ho 24 anni la situazione l ho metabolizzato da anni e con il passare del tempo mi sono responsabilizzato capendo cosa è giusto o sbagliato.
Adesso saranno 2 o 3 anni che ho preso i desiderio di trovare una partner, fare sesso e anche di masturbarmi (tante volte a immaginarmi io a consumare mi viene quasi una repulsione i almeno devo impegnarmi tantissimo nel convincermi) e per la mia testa che una parte non sa cosa darebbe per provare ancora quelle emozioni e l altra la rifiuta è molto stressante...
Non so come muovermi non capisco se è una questione di ormoni o una questione psocologica
[#1]
È una questione probabilmente dopaminergica.
A quanto racconti hai sempre bruciato la candela dai due lati, come dicevano in quel film. Ci hai dato dentro con tutti i comportamenti che potevano darti le sensazioni più forti possibili, sesso sfrenato e droghe. E così facendo, cedendo al bisogno di provare sensazioni forti, ti sei forse causato una disregolazione del tuo sistema di ricompensa.
In altre parole ti sei così abituato alle sensazioni estreme, che non riesci più a considerare soddisfacenti le sensazioni piacevoli, ma normali.
È lo stesso problema di ogni dipendenza: quando viene a mancare l'eccitazione estrema, ci si sente giù di morale o depressi, o senza voglia.
A quanto racconti hai sempre bruciato la candela dai due lati, come dicevano in quel film. Ci hai dato dentro con tutti i comportamenti che potevano darti le sensazioni più forti possibili, sesso sfrenato e droghe. E così facendo, cedendo al bisogno di provare sensazioni forti, ti sei forse causato una disregolazione del tuo sistema di ricompensa.
In altre parole ti sei così abituato alle sensazioni estreme, che non riesci più a considerare soddisfacenti le sensazioni piacevoli, ma normali.
È lo stesso problema di ogni dipendenza: quando viene a mancare l'eccitazione estrema, ci si sente giù di morale o depressi, o senza voglia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
il disagio del quale ci parla testimonia una difficoltà cui è necessario dare una risposta allo scopo di metterla in condizione di vivere in modo sereno e gioioso la sua sessualità.
Più che cercare una soluzione in solo si rivolga ad un andrologo e/o un sessuologo clinico.
La sessualità non è sempre semplice.
O almeno non lo è per tutti. In particolare nei più giovani.
Lo specialista andrologo potrà valutare l’aspetto sessuale biologico ed eventualmente escludere una problematica fisica o ormonale.
Il sessuologo clinico potrà aiutarla a meglio comprendersi dal punto di vista mentale, contrastare eventuali ansie e incertezze, favorire la sua realizzazione sessuale in accordo con la sua mente erotica e la sua struttura di personalità.
C’è una soluzione a tutto! E lei può sicuramente essere aiutato.
Cordiali saluti
il disagio del quale ci parla testimonia una difficoltà cui è necessario dare una risposta allo scopo di metterla in condizione di vivere in modo sereno e gioioso la sua sessualità.
Più che cercare una soluzione in solo si rivolga ad un andrologo e/o un sessuologo clinico.
La sessualità non è sempre semplice.
O almeno non lo è per tutti. In particolare nei più giovani.
Lo specialista andrologo potrà valutare l’aspetto sessuale biologico ed eventualmente escludere una problematica fisica o ormonale.
Il sessuologo clinico potrà aiutarla a meglio comprendersi dal punto di vista mentale, contrastare eventuali ansie e incertezze, favorire la sua realizzazione sessuale in accordo con la sua mente erotica e la sua struttura di personalità.
C’è una soluzione a tutto! E lei può sicuramente essere aiutato.
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 21/02/2022.
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