Malessere dopo esami del sangue?
Buongiorno sono un ragazzo di 21 anni chiedo questo consulto poichè nel mese di settembre ho fatto gli esami del sangue e dopo essere uscito dal centro analisi recandomi verso il bar per la colazione la vista è iniziata a calare, non mi reggevo piu' in piedi sentivo tutto ovattato e avevo il cuore che lo sentivo battere in gola e vampate di calore, giunto al bar (grazie ai miei genitori) ho bevuto acqua e zucchero e piano piano mi sono ripreso.
E' stata un esperienza che mi ha in qualche modo traumatizzato in cui non ho ricevuto spiegazioni se non vaghe percio' vivo con questa paura che mi possa ricapitare.
Secondo il mio medico si è trattata della sincope vaso vagale per altri un attacco di panico.
Sono un ragazzo ansioso ma l'ho sempre saputa gestire in qualche modo ed ora tra due giorni dovro' sostenere l'esame pratico di guida e ho pura che mi ricapiti.
La domanda è è stata una sincope dovuta solo al prelievo o un attacco di panico?
Grazie in anticipo per la risposta.
E' stata un esperienza che mi ha in qualche modo traumatizzato in cui non ho ricevuto spiegazioni se non vaghe percio' vivo con questa paura che mi possa ricapitare.
Secondo il mio medico si è trattata della sincope vaso vagale per altri un attacco di panico.
Sono un ragazzo ansioso ma l'ho sempre saputa gestire in qualche modo ed ora tra due giorni dovro' sostenere l'esame pratico di guida e ho pura che mi ricapiti.
La domanda è è stata una sincope dovuta solo al prelievo o un attacco di panico?
Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Francesco Beligni
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
è impossibile in questa sede stabilire la causa effettiva di ciò che ti è capitata. Seppur vero che i sintomi che racconti siano fortemente riconducibili ad un attacco di panico (e anche la situazione è una di quelle abbastanza tipica in cui la fobia può entrare in gioco per vari motivi) hai avuto anche un consulto medico (oltretutto del tuo medico, che ti conosce e conosce la tua storia meglio di noi), ed io sarei tentato nel dirti che dovresti dare ascolto a lui.
E' anche vero che nel tuo racconto si può scorgere una personalità ansiosa e dopo aver avuto un'esperienza del genere, posso credere che questa paura che un fatto del genere possa capitare nuovamente ti fa paura. Insomma, hai paura della paura.
Sinceramente se non hai già un trascorso di attacchi di panico ti direi di stare sereno, riuscirai con ottime probabilità a fare l'esame di guida senza intoppi di questo tipo.
Se però pensi di essere un soggetto particolarmente ansioso ti consiglierei di richiedere un consulto psicologico dopo aver dato l'esame di guida, in modo da imparare a gestire le tue future paure.
Mi raccomando, guida con prudenza e in bocca al lupo
è impossibile in questa sede stabilire la causa effettiva di ciò che ti è capitata. Seppur vero che i sintomi che racconti siano fortemente riconducibili ad un attacco di panico (e anche la situazione è una di quelle abbastanza tipica in cui la fobia può entrare in gioco per vari motivi) hai avuto anche un consulto medico (oltretutto del tuo medico, che ti conosce e conosce la tua storia meglio di noi), ed io sarei tentato nel dirti che dovresti dare ascolto a lui.
E' anche vero che nel tuo racconto si può scorgere una personalità ansiosa e dopo aver avuto un'esperienza del genere, posso credere che questa paura che un fatto del genere possa capitare nuovamente ti fa paura. Insomma, hai paura della paura.
Sinceramente se non hai già un trascorso di attacchi di panico ti direi di stare sereno, riuscirai con ottime probabilità a fare l'esame di guida senza intoppi di questo tipo.
Se però pensi di essere un soggetto particolarmente ansioso ti consiglierei di richiedere un consulto psicologico dopo aver dato l'esame di guida, in modo da imparare a gestire le tue future paure.
Mi raccomando, guida con prudenza e in bocca al lupo
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 20/02/2022.
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