Relazioni e amicizie tra bambini
Gentili dottori, scrivo per un consiglio come ho fatto altre volte trovando sempre spunti utili.
Mio figlio ha 3 anni e 3 mesi, frequenta volentieri il primo anno di asilo (non ha fatto il nido).
È molto partecipe alle attività e ha creato diverse relazioni amicali.
Oggi pomeriggio l'ho portato al parco con 2 amici che ha sin da quando era in culla e che sono iscritti in altri asili, c'era inoltre un altro bambino che frequenta la sua stessa classe e che troviamo talvolta anche al parco.
I bambini hanno giocato insieme e passato un bel pomeriggio.
Mentre tornavamo a casa mio figlio, avvicinandosi al compagno di classe gli ha detto: "Siamo amici! ".
Il bambino ha risposto: "Non siamo amici, non giochiamo mai insieme" e quando mio figlio ha provato a ribattere, l'altro insisteva a ribadire la sua posizione.
La mamma è una persona molto dolce e attenta e non stava seguendo la conversazione.
Mi aspettavo che mio figlio si intristisse e mi chiedesse perché gli era stata data questa risposta, è un bambino molto sensibile, invece non ci ha fatto quasi caso anzi mi ha riferito di essersi divertito molto.
Razionalmente so che sono dinamiche del tutto normali e che anzi sono occasioni di crescita ma mi chiedo, se dovesse ricapitare una simile situazione e il mio bambino dovesse restarci male, come posso da mamma aiutarlo a superare la frustrazione del momento?
Grazie.
Mio figlio ha 3 anni e 3 mesi, frequenta volentieri il primo anno di asilo (non ha fatto il nido).
È molto partecipe alle attività e ha creato diverse relazioni amicali.
Oggi pomeriggio l'ho portato al parco con 2 amici che ha sin da quando era in culla e che sono iscritti in altri asili, c'era inoltre un altro bambino che frequenta la sua stessa classe e che troviamo talvolta anche al parco.
I bambini hanno giocato insieme e passato un bel pomeriggio.
Mentre tornavamo a casa mio figlio, avvicinandosi al compagno di classe gli ha detto: "Siamo amici! ".
Il bambino ha risposto: "Non siamo amici, non giochiamo mai insieme" e quando mio figlio ha provato a ribattere, l'altro insisteva a ribadire la sua posizione.
La mamma è una persona molto dolce e attenta e non stava seguendo la conversazione.
Mi aspettavo che mio figlio si intristisse e mi chiedesse perché gli era stata data questa risposta, è un bambino molto sensibile, invece non ci ha fatto quasi caso anzi mi ha riferito di essersi divertito molto.
Razionalmente so che sono dinamiche del tutto normali e che anzi sono occasioni di crescita ma mi chiedo, se dovesse ricapitare una simile situazione e il mio bambino dovesse restarci male, come posso da mamma aiutarlo a superare la frustrazione del momento?
Grazie.
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Gentile utente,
per i bambini le parole non hanno lo stesso significato e peso che per noi adulti.
Evitiamo dunque di osservare i figli con i nostri occhi di adulti (sempre che ci riusciamo..).
Se il Suo bimbo dovesse rimanerci male, il Suo commento di mamma è già contenuto nella risposta dell'altro: "Non siamo amici, non giochiamo mai insieme".
E dunque "per diventare amici si gioca insieme", no?
Così avrebbe risposto quel genio psicologico di Piaget, dopo una vita passata ad osservare * bambin* e ad elaborarne teorie.
Dott. Brunialti.
per i bambini le parole non hanno lo stesso significato e peso che per noi adulti.
Evitiamo dunque di osservare i figli con i nostri occhi di adulti (sempre che ci riusciamo..).
Se il Suo bimbo dovesse rimanerci male, il Suo commento di mamma è già contenuto nella risposta dell'altro: "Non siamo amici, non giochiamo mai insieme".
E dunque "per diventare amici si gioca insieme", no?
Così avrebbe risposto quel genio psicologico di Piaget, dopo una vita passata ad osservare * bambin* e ad elaborarne teorie.
Dott. Brunialti.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 935 visite dal 18/02/2022.
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