Soggetto ansioso e ipocondriaco
Buongiorno,
sono un soggetto ansioso e ipocondriaco (ma sono sempre riuscita a gestire i momenti di panico grazie alla lettura di manuali, al riposo e alla meditazione).
Adesso c'è una cosa che mi spaventa e non so come poter gestire.
Ho 26 anni e per motivi lavorativi mi trovo "costretta" a lasciare la mia comfort zone (casa, amici, famiglia...) per trasferirmi a 900km di distanza, in una città in cui non conosco nessuno e non ho nessuno.
Sono divisa in due, perchè sono estremamente felice di aver accettato il lavoro che desideravo, ma sono anche spaventata.
Ho la costante paura di potermi sentir male e trovarmi da sola.
Sono intenzionata, una volta sistematami lì, di rivolgermi ad un professionista per intraprendere un percorso psicologico, ma al momento come potrei superare questa mia preoccupazione?
come potrei calmarmi durante questi momenti?
sono un soggetto ansioso e ipocondriaco (ma sono sempre riuscita a gestire i momenti di panico grazie alla lettura di manuali, al riposo e alla meditazione).
Adesso c'è una cosa che mi spaventa e non so come poter gestire.
Ho 26 anni e per motivi lavorativi mi trovo "costretta" a lasciare la mia comfort zone (casa, amici, famiglia...) per trasferirmi a 900km di distanza, in una città in cui non conosco nessuno e non ho nessuno.
Sono divisa in due, perchè sono estremamente felice di aver accettato il lavoro che desideravo, ma sono anche spaventata.
Ho la costante paura di potermi sentir male e trovarmi da sola.
Sono intenzionata, una volta sistematami lì, di rivolgermi ad un professionista per intraprendere un percorso psicologico, ma al momento come potrei superare questa mia preoccupazione?
come potrei calmarmi durante questi momenti?
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>>> Sono intenzionata, una volta sistematami lì, di rivolgermi ad un professionista per intraprendere un percorso psicologico, ma al momento come potrei superare questa mia preoccupazione?
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Chiedendo appunto un consulto psicologico. So che è la risposta meno gradita, ma il punto è questo: o uno riesce a gestire da solo i propri sintomi, come afferma di aver fatto lei finora, oppure se giunge un momento in cui non ci si riesce più, non ha più senso continuare a ingannare se stessi con il "devo risolvermelo da solo".
Guardi comunque questo video, dove do alcuni suggerimenti per l'ipocondria e appena possibile si rivolga a uno psicoterapeuta:
https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")
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Chiedendo appunto un consulto psicologico. So che è la risposta meno gradita, ma il punto è questo: o uno riesce a gestire da solo i propri sintomi, come afferma di aver fatto lei finora, oppure se giunge un momento in cui non ci si riesce più, non ha più senso continuare a ingannare se stessi con il "devo risolvermelo da solo".
Guardi comunque questo video, dove do alcuni suggerimenti per l'ipocondria e appena possibile si rivolga a uno psicoterapeuta:
https://www.youtube.com/watch?v=vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 970 visite dal 18/02/2022.
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