Bambina 4anni dice bugie o verità? sessualità
Buongiorno,
Sono la mamma di una bambina 4 anni (appena compiuti) e sono molto preoccupata.
La mia bambina nelle vacanze di Natale, una sera, in tutta tranquillità ha raccontato di aver visto il pisello* dello zio.
Io sconvolta le ho fatto mille domande.
Lei ha detto che era sulla poltrona in braccio allo zio e la nonna era in bagno.
Il giorno dopo quando le ho chiesto nuovamente mi ha detto che non era vero.
Ovviamente ne ho parlato con mio marito che ha parlato con la sua famiglia x capire la situazione.
Lo zio ha negato assolutamente la cosa.
La bambina non ha più parlato di questa cosa fino a ieri sera quando lo zio è venuto a trovarla a casa nostra dopo quasi un mese.
Appena andato via, prima di dormire ha raccontato ancora quella cosa.
Io sono sconvolta.
Qualcuno può aiutarmi a capire meglio?
Grazie
Sono la mamma di una bambina 4 anni (appena compiuti) e sono molto preoccupata.
La mia bambina nelle vacanze di Natale, una sera, in tutta tranquillità ha raccontato di aver visto il pisello* dello zio.
Io sconvolta le ho fatto mille domande.
Lei ha detto che era sulla poltrona in braccio allo zio e la nonna era in bagno.
Il giorno dopo quando le ho chiesto nuovamente mi ha detto che non era vero.
Ovviamente ne ho parlato con mio marito che ha parlato con la sua famiglia x capire la situazione.
Lo zio ha negato assolutamente la cosa.
La bambina non ha più parlato di questa cosa fino a ieri sera quando lo zio è venuto a trovarla a casa nostra dopo quasi un mese.
Appena andato via, prima di dormire ha raccontato ancora quella cosa.
Io sono sconvolta.
Qualcuno può aiutarmi a capire meglio?
Grazie
[#1]
Gentile mamma,
non è affatto semplice capire se i racconti de* bambin* corrispondano a fatti realmente accaduti.
Per cui sarà difficile che, continuando a interrogare la bambina, arriviate a sapere di più, a meno che la bimba non aggiunga dettagli magari inventandoli pur di compiacerVi.
Per tale motivo un settore della psicologia è specializzato proprio in questo, nell'ascolto e raccolta delle narrazioni di ipotetico abuso da parte dei minori.
Che fare?
Lo zio sa che Voi avete un dubbio su di lui. Che lui abbia negato non ha alcuna importanza, non depone a favore nè dell'una, nè dell'altra delle ipotesi, naturalmente (peccato non ci dica la sua età).
La nonna sa che il dubbio c'è, e dunque farà attenzione, si presume.
Voi vigilerete.
Evitate di enfatizzare l'episodio con la bambina,
piuttosto lavorate insieme a lei con il programma QUINONSITOCCA, che il Consiglio d'Europa ha prodotto per bambini e adulti a contrasto dell'abuso sessuale sui minori. Lo trovate in rete, assieme alla Guida per i genitori, cliccando qui https://issuu.com/councilofeurope/docs/kikoelamano . "La Regola del Quinonsitocca è una guida semplice che aiuta i genitori a spiegare ai bambini dove non devono lasciarsi toccare, come reagire e dove cercare aiuto. ... È semplice: un bambino non deve lasciarsi toccare le parti del corpo che sono generalmente coperte dalla biancheria intima, e neppure toccarle ad altri."
Ecco l'indice della Guida:
Cos’è la Regola del Quinonsitocca
Il tuo corpo ti appartiene
Modo di toccare buono modo di toccare cattivo
I segreti buoni i segreti cattivi
La responsabilità della prevenzione e della protezione spetta a un adulto
Altri suggerimenti utili
Materiali utili ad insegnare la Regola del Quinonsitocca
Altre info al proposito le trovate qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5677-abuso-sessuale-sui-minori-contro-la-pedofilia-genitori-e-comunita.html .
E' una fortuna che i genitori oggi siano informati ed attenti, si potrà giungere a limitare questo grave vulnus che ferisce un* bambin* su cinque. Al proposito Vi potrà forse interessare questo altro consulto di pochi giorni fa:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/894404-paura-abuso-sessuale.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
non è affatto semplice capire se i racconti de* bambin* corrispondano a fatti realmente accaduti.
Per cui sarà difficile che, continuando a interrogare la bambina, arriviate a sapere di più, a meno che la bimba non aggiunga dettagli magari inventandoli pur di compiacerVi.
Per tale motivo un settore della psicologia è specializzato proprio in questo, nell'ascolto e raccolta delle narrazioni di ipotetico abuso da parte dei minori.
Che fare?
Lo zio sa che Voi avete un dubbio su di lui. Che lui abbia negato non ha alcuna importanza, non depone a favore nè dell'una, nè dell'altra delle ipotesi, naturalmente (peccato non ci dica la sua età).
La nonna sa che il dubbio c'è, e dunque farà attenzione, si presume.
Voi vigilerete.
Evitate di enfatizzare l'episodio con la bambina,
piuttosto lavorate insieme a lei con il programma QUINONSITOCCA, che il Consiglio d'Europa ha prodotto per bambini e adulti a contrasto dell'abuso sessuale sui minori. Lo trovate in rete, assieme alla Guida per i genitori, cliccando qui https://issuu.com/councilofeurope/docs/kikoelamano . "La Regola del Quinonsitocca è una guida semplice che aiuta i genitori a spiegare ai bambini dove non devono lasciarsi toccare, come reagire e dove cercare aiuto. ... È semplice: un bambino non deve lasciarsi toccare le parti del corpo che sono generalmente coperte dalla biancheria intima, e neppure toccarle ad altri."
Ecco l'indice della Guida:
Cos’è la Regola del Quinonsitocca
Il tuo corpo ti appartiene
Modo di toccare buono modo di toccare cattivo
I segreti buoni i segreti cattivi
La responsabilità della prevenzione e della protezione spetta a un adulto
Altri suggerimenti utili
Materiali utili ad insegnare la Regola del Quinonsitocca
Altre info al proposito le trovate qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5677-abuso-sessuale-sui-minori-contro-la-pedofilia-genitori-e-comunita.html .
E' una fortuna che i genitori oggi siano informati ed attenti, si potrà giungere a limitare questo grave vulnus che ferisce un* bambin* su cinque. Al proposito Vi potrà forse interessare questo altro consulto di pochi giorni fa:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/894404-paura-abuso-sessuale.html .
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie infinite dottoressa per questo spunto. Sicuramente approfondiremo questi link con piacere e interesse per evitare o comunque cercare di prevenire situazioni più complicate.
In termini di impatto psicologico quanto pensi possa impattare il fatto sulla bambina, ammesso sia vero?
Lo zio ha 27 anni, sicuramente psicologicamente compromesso: non esce mai. Non lavora. Problemi famigliari ampi. Sicuramente mai e poi mai avrei messo in dubbio la sua relazione con mia figlia, ma vista questa "uscita" non riesco più a fidarmi ...
In termini di impatto psicologico quanto pensi possa impattare il fatto sulla bambina, ammesso sia vero?
Lo zio ha 27 anni, sicuramente psicologicamente compromesso: non esce mai. Non lavora. Problemi famigliari ampi. Sicuramente mai e poi mai avrei messo in dubbio la sua relazione con mia figlia, ma vista questa "uscita" non riesco più a fidarmi ...
[#3]
Gentile mamma,
ci chiede:
"In termini di impatto psicologico quanto pensa possa impattare il fatto sulla bambina, ammesso sia vero?"
Risposta:
con esattezza il futuro non è prevedibile. Sappiamo però che l'atteggiamento sereno (cioè non ansioso) - e tuttavia determinato - dei genitori rappresenta un fattore protettivo;
e peraltro la preparazione della bambina, il "sapere cosa fare, se dovesse succedere" dà alla bimba una certa sicurezza soggettiva e padronanza (infantile) della situazione.
Raccomando una prudente vigilanza nei confronti della situazione e della persona descritte.
Potrete trovare la breve ma densa "Guida per i genitori" a cui ho fatto riferimento in precedenza in:
http://www.quinonsitocca.it/underwear_it.asp ,
aprendo i singoli capitoli di "Scegli il capitolo", clickando.
Una buona genitorialità.
Dott. Brunialti
ci chiede:
"In termini di impatto psicologico quanto pensa possa impattare il fatto sulla bambina, ammesso sia vero?"
Risposta:
con esattezza il futuro non è prevedibile. Sappiamo però che l'atteggiamento sereno (cioè non ansioso) - e tuttavia determinato - dei genitori rappresenta un fattore protettivo;
e peraltro la preparazione della bambina, il "sapere cosa fare, se dovesse succedere" dà alla bimba una certa sicurezza soggettiva e padronanza (infantile) della situazione.
Raccomando una prudente vigilanza nei confronti della situazione e della persona descritte.
Potrete trovare la breve ma densa "Guida per i genitori" a cui ho fatto riferimento in precedenza in:
http://www.quinonsitocca.it/underwear_it.asp ,
aprendo i singoli capitoli di "Scegli il capitolo", clickando.
Una buona genitorialità.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
P. S. Il link diretto al Consiglio d'Europa dove trovare sia libretto per i bimbi scaricabile e stampabile, sia la breve Guida per i genitori è il seguente:
https://www.coe.int/t/dg3/children/underwearrule/default_it.asp
o
https://www.coe.int/t/dg3/children/underwearrule/prints_it.asp .
Dott. Brunialti
https://www.coe.int/t/dg3/children/underwearrule/default_it.asp
o
https://www.coe.int/t/dg3/children/underwearrule/prints_it.asp .
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 18/02/2022.
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