Un doc particolare
Premetto che da sempre soffro d’ansia, in particolare nelle relazioni, ma non è mai riuscita a fermarmi.
Ho sempre vissuto e non mi sono mai preclusa niente, alcuni giorni l’ansia era più forte altri meno... da qualche mese a questa parte è iniziato il mio Doc.
Ho visto un video pornografico di una pratica di bondage, forse un po’ più estremo di altri ma niente che non avessi già visto, e nel mezzo di una notte, quando ormai sembrava l’avessi dimenticato, ecco che mi torna in mente quella scena.
Da lì è iniziata la mia lotta, tutto questo in concomitanza con uno stage all’estero, il giorno prima della partenza.
Non so se ciò ha influito sulla reazione a questa situazione... ma comunque da quel momento lì, non ho più smesso di ossessionarmi su qualcosa o su qualche pensiero.
Sono passata da una ossessione all’altra, in generale sempre su immagini disturbanti, mano mano di qualsiasi tipo e non solo di carattere sessuale.
Ciò mi ha fatto comprendere quanto in realtà io avessi una mente ossessiva anche prima di iniziare con il Doc.
Mi preoccupavo della mia stessa ansia, di quello che provavo in qualsiasi momento, se una cosa stava andando bene o stava andando male, mi disperavo se le cose non andavano secondo i piani insomma inflessibile, rigida, con probabilmente manie di controllo eccessivo e cose simili, impartite probabilmente dall’educazione rigida che ho ricevuto, basata su offese, manipolazione, e vari traumi che ho vissuto.
Ciò ha apportato una maggiore consapevolezza nella mia vita e da un lato mi sono accorta di star lottando inutilmente con me stessa e la mia mente.
I sintomi da quell’episodio si sono attenuati di gran lunga, adesso ho dei momenti in cui riesco ad essere libera dal dominio della mente, cerco di concentrarmi sui meccanismi che già conosco e non lasciarmi prendere e raramente ho delle ricadute.
Il punto è che mi sono accorta che in realtà ogni giorno ho un ossessione.
Durano pochissimo, però tornano.
È come se mentre vivo la mia vita c’è una parte di me che scava nel passato o cerca qualcosa a cui aggrapparsi, allora supero un ossessione quando ne parte un altra.
In genere sono incentrate solo su pensieri o immagini.
Mano mano sto portando la mia ansia alla consapevolezza cercando di non avere un rapporto di conflitto con essa ma di accettarla... a questo punto io mi chiedo, la mia mente ormai è programmata così?
cercherà sempre qualcosa su cui ossessionarsi?
ormai non gli do più importanza come prima e ho abbastanza in mano la mia vita.
Però tutti i giorni vivo con qualche ossessione diversa (con cui ormai ho imparato a convivere).
C’è sempre un pensiero che cerca di riportarmi alla realtà della mente diciamo cosi e mi fa temporaneamente distaccare dalla realtà.
C’è un modo per riprogrammare la mente ad essere meno reattiva... meno ossessiva?
Ho sempre vissuto e non mi sono mai preclusa niente, alcuni giorni l’ansia era più forte altri meno... da qualche mese a questa parte è iniziato il mio Doc.
Ho visto un video pornografico di una pratica di bondage, forse un po’ più estremo di altri ma niente che non avessi già visto, e nel mezzo di una notte, quando ormai sembrava l’avessi dimenticato, ecco che mi torna in mente quella scena.
Da lì è iniziata la mia lotta, tutto questo in concomitanza con uno stage all’estero, il giorno prima della partenza.
Non so se ciò ha influito sulla reazione a questa situazione... ma comunque da quel momento lì, non ho più smesso di ossessionarmi su qualcosa o su qualche pensiero.
Sono passata da una ossessione all’altra, in generale sempre su immagini disturbanti, mano mano di qualsiasi tipo e non solo di carattere sessuale.
Ciò mi ha fatto comprendere quanto in realtà io avessi una mente ossessiva anche prima di iniziare con il Doc.
Mi preoccupavo della mia stessa ansia, di quello che provavo in qualsiasi momento, se una cosa stava andando bene o stava andando male, mi disperavo se le cose non andavano secondo i piani insomma inflessibile, rigida, con probabilmente manie di controllo eccessivo e cose simili, impartite probabilmente dall’educazione rigida che ho ricevuto, basata su offese, manipolazione, e vari traumi che ho vissuto.
Ciò ha apportato una maggiore consapevolezza nella mia vita e da un lato mi sono accorta di star lottando inutilmente con me stessa e la mia mente.
I sintomi da quell’episodio si sono attenuati di gran lunga, adesso ho dei momenti in cui riesco ad essere libera dal dominio della mente, cerco di concentrarmi sui meccanismi che già conosco e non lasciarmi prendere e raramente ho delle ricadute.
Il punto è che mi sono accorta che in realtà ogni giorno ho un ossessione.
Durano pochissimo, però tornano.
È come se mentre vivo la mia vita c’è una parte di me che scava nel passato o cerca qualcosa a cui aggrapparsi, allora supero un ossessione quando ne parte un altra.
In genere sono incentrate solo su pensieri o immagini.
Mano mano sto portando la mia ansia alla consapevolezza cercando di non avere un rapporto di conflitto con essa ma di accettarla... a questo punto io mi chiedo, la mia mente ormai è programmata così?
cercherà sempre qualcosa su cui ossessionarsi?
ormai non gli do più importanza come prima e ho abbastanza in mano la mia vita.
Però tutti i giorni vivo con qualche ossessione diversa (con cui ormai ho imparato a convivere).
C’è sempre un pensiero che cerca di riportarmi alla realtà della mente diciamo cosi e mi fa temporaneamente distaccare dalla realtà.
C’è un modo per riprogrammare la mente ad essere meno reattiva... meno ossessiva?
[#1]
Cara utente. Dal racconto che porti la componente ossessiva sembra alquanto invalidante.
E' impossibile riuscire a darti un aiuto concreto in questa sede. Il tuo caso avrebbe bisogno di essere indagato approfonditamente, dovrei capire il tuo funzionamento e farti domande che "ad imbuto" ci portino a discriminare e anche a conoscere meglio i meccanismi che muovono questi tuoi pensieri.
Sicuramente la presa di decisione verso questa esperienza che dovrai fare e l'incertezza/paura che può comportare potrebbero aver fatto scattare quella molla che, aiutata da un sistema ossessivo piu' profondo, ti genera confusione, dubbio e rimuginazione.
"vivo con qualche ossessione diversa (con cui ormai ho imparato a convivere)". Non devi imparare a conviverci ma devi essere aiutata per cercare di scacciarle.
"C’è sempre un pensiero che cerca di riportarmi alla realtà della mente diciamo cosi e mi fa temporaneamente distaccare dalla realtà." Questo non è semplice da interpretare
"C’è un modo per riprogrammare la mente ad essere meno reattiva... meno ossessiva?" uno psicologo dopo una corretta indagine potrà esserti d'aiuto nel definire il tuo problema e se necessario proporti un percorso terapeutico.
Sono convinto che se esiste un problema esiste anche una soluzione.
Saluti
resto a disposizione
E' impossibile riuscire a darti un aiuto concreto in questa sede. Il tuo caso avrebbe bisogno di essere indagato approfonditamente, dovrei capire il tuo funzionamento e farti domande che "ad imbuto" ci portino a discriminare e anche a conoscere meglio i meccanismi che muovono questi tuoi pensieri.
Sicuramente la presa di decisione verso questa esperienza che dovrai fare e l'incertezza/paura che può comportare potrebbero aver fatto scattare quella molla che, aiutata da un sistema ossessivo piu' profondo, ti genera confusione, dubbio e rimuginazione.
"vivo con qualche ossessione diversa (con cui ormai ho imparato a convivere)". Non devi imparare a conviverci ma devi essere aiutata per cercare di scacciarle.
"C’è sempre un pensiero che cerca di riportarmi alla realtà della mente diciamo cosi e mi fa temporaneamente distaccare dalla realtà." Questo non è semplice da interpretare
"C’è un modo per riprogrammare la mente ad essere meno reattiva... meno ossessiva?" uno psicologo dopo una corretta indagine potrà esserti d'aiuto nel definire il tuo problema e se necessario proporti un percorso terapeutico.
Sono convinto che se esiste un problema esiste anche una soluzione.
Saluti
resto a disposizione
Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it
[#2]
Leggo dal commento che mi hai lasciato sulla recensione che hai gradito il mio intervento, però la valutazione è negativa :) forse un errore.
Aggiungo una cosa, come mi scrive "l'obiettivo è scacciarle ma più ci provi e ci si sforza, meno ci si riesce," si, sono d'accordo con quello che dice. Per questo alcune tipologie di terapia (come quella strategica) parte proprio dal presupposto che per scacciare le ossessioni non è opportuno scacciarle cercando di elaborarle, ma bloccare proprio questa elaborazione.
Ad esempio, se ti fai delle domande e cerchi di dare delle risposte, per un ossessivo non potrà che conseguire una nuova domanda, alla quale seguirà una nuova risposta.ee e così via, in una lunga spirale...
Il consiglio quindi non è bloccare i pensieri, quelli arrivano spontanei, ma bloccare le risposte a questi pensieri.
Spero di essere stato d'aiuto
saluti e in bocca al lupo
resto a disposizione
Aggiungo una cosa, come mi scrive "l'obiettivo è scacciarle ma più ci provi e ci si sforza, meno ci si riesce," si, sono d'accordo con quello che dice. Per questo alcune tipologie di terapia (come quella strategica) parte proprio dal presupposto che per scacciare le ossessioni non è opportuno scacciarle cercando di elaborarle, ma bloccare proprio questa elaborazione.
Ad esempio, se ti fai delle domande e cerchi di dare delle risposte, per un ossessivo non potrà che conseguire una nuova domanda, alla quale seguirà una nuova risposta.ee e così via, in una lunga spirale...
Il consiglio quindi non è bloccare i pensieri, quelli arrivano spontanei, ma bloccare le risposte a questi pensieri.
Spero di essere stato d'aiuto
saluti e in bocca al lupo
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Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 17/02/2022.
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