Extrasistolia e ansia generalizzata

Buongiorno a tutti,
richiedo questo consulto che va in parallelo ad un altro aperto nella sezione di cardiologia.

Nelle ultime settimane ho effetutato una visita medico sportiva, ma non mi è stata data l'idoneità causa:

Frequente extrasistolia ventricolare monomorfa da tratto di efflusso (transizione V3).


Ecocardiogramma nella norma.
EF confermata.

Test da sforzo: massimale, CPV monoforme parzialmente soppresse dallo sforzo, con ricomparsa in bigenismo nel recupero.

ECG holter: 20000CPV monomorfe, in triplette e bigeminismo.
FC min 37/m
Quindi con holter 20000 extrasistoli nell'arco delle 24 ore (ero molto agitato e un po stressato).

Però penso di averle sempre avute queste extrasistole (almeno dal momento in cui ho avuto un attacco di panico nel 2011 e con conseguente cascata neurofisiologica) con altre somatizzazioni (da sempre) tipo paura/preoccupazioni con sensazioni di fitte allo stomaco o battito accellerato per qualsisi situaizone sociale, esami ecc ecc
Dato che nella visita cardiologica non risulta assolutamente nulla al cuore (mi hanno ancora prescritto una risonanza magnetica ed esami del sangue per completare l'iter) vorrei capire se può essere una manifestazione dell'ansia oramai cronicizzata, anche perchè non ho mai avuto nessun sintomo fisico acclamato (es.
svenimento improvviso, tachicardia immotivata ecc) ma solo quegli atteggiamenti tipici del controllo ansioso, tipo monitorare il battito che, naturalmente, mi porta a sentirlo e come ben sapete, i soggetti ansiosi, tendono a spaventarsi ed alimentare il circuito che si autoalimenta.
Quindi queste extrasistoli le ho sempre valutate in chiave emotiva.

Oltre all'ansia "cronica" con la quale oramai ci convivo (iniziato un percordo di psicoterapia nel 2011 e terminato nel 2019) , questi ultimi due anni non sono stati semplici causa pandemia con relativo annullamento della vita sociale/smartworking perenne.
Aggiungo il dormire non troppo bene per la nascita della mia bimba
Secondo il vostro parere, possono avere un'orgine ansiosa?
Posso somatizzare così qualche emozione che non riesco ancora ad elaborare?

Grazie!
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Dato che nella visita cardiologica non risulta assolutamente nulla al cuore (mi hanno ancora prescritto una risonanza magnetica ed esami del sangue per completare l'iter) vorrei capire se può essere una manifestazione dell'ansia
>>>

>>> Secondo il vostro parere, possono avere un'orgine ansiosa?
>>>

Se anche gli esami rimanenti risulteranno negativi, l'ipotesi di un collegamento ansioso sarà molto più probabile. Ma indipendentemente dai sintomi fisici, se soffre d'ansia dovrebbe cercare una cura per l'ansia. Se ne ha già fatto una, di 8 anni e ancora ne soffre, signfica che è rimasto del lavoro da fare.

>>> Posso somatizzare così qualche emozione che non riesco ancora ad elaborare?
>>>

In senso generale assolutamente sì. Ma esprimersi verso il suo caso particolare è impossibile, dato che non la conosciamo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Buon pomeriggio Dr. Giuseppe Santonocito,
inanzitutto la ringrazio per la riposta tempestiva.
Mi sono posto il quesito ansia/extrasistole proprio perchè sapevo già di averle; naturalmente mi aspettavo, in questo contesto, delle risposte in senso generale. La visitacardiologica l'ho fatta per fini sportivi agonistici e non perchè abbia accusato mai dei malori cardiaci. Proprio per questo non voglio escludere la componente emotiva che è sempre stata molto forte e presente nella mia vita (purtroppo il cardiologo sembrava non dare troppa importanza allo stato d'ansia cronicizzata - attualmente presente- che probabilmente avrà il suo ruolo), oltre alla stanchezza/stress del periodo.
Si, al momento sono in attesa della risonanza + esami del sangue.
Sarà mia cura postare i risultati non appena avrò completato il tutto.
Grazie!
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> purtroppo il cardiologo sembrava non dare troppa importanza allo stato d'ansia cronicizzata - attualmente presente- che probabilmente avrà il suo ruolo
>>>

È probabile che il cardiologo non intendesse sminuire l'importanza dell'ansia in quanto tale, ma che non fosse in grado di stabilire quanto l'ansia potesse essere causa delle extrasistole. Anche perché è quasi impossibile capirlo con certezza in anticipo: lo si può capire solo a posteriori. Cioè se in seguito a un intervento psicoterapeutico le extrasistole scompaiono, allora è possibile desumere che la causa fosse psicogena.

Come spesso accade in psicoterapia, è la soluzione a spiegare il problema. Non il contrario.

Anche se sappiano che l'ansioso vorrebbe tutte le risposte, ora e subito, in anticipo... perché è ansioso.

>>> Sarà mia cura postare i risultati non appena avrò completato il tutto.
>>>

Come preferisce, ma tenga presente che se risultassero negativi le resterebbe più che altro da prendere la decisione di rivolgersi a uno psicoterapeuta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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