è possibile continuare ad essere un’amante e nel frattempo guardare oltre?
Buonasera.
È un anno e mezzo che ho una relazione con un uomo sposato.
Quest’uomo ha 22 anni più di me.
Io ne ho 28.
Premetto che sono sempre stata una ragazza molto più matura dell’età che avevo (anche nelle scelte di divertimento) e che tra me e lui non si sente la differenza anagrafica (anzi, sono sempre stata più attratta dagli uomini maturi).
Ma non è questo il punto.
Sin dall’inizio sapevamo entrambi che questa storia sarebbe dovuta finire (lui non lascerà mai la moglie per tanti motivi, tra i quali anche la paura che lui ha per i miei 22 anni di meno).
Non mi ha mai illusa, mai chiesto tempo per lasciarla né promesso che lo avrebbe fatto.
Quindi ci siamo goduti questa storia per quello ci dava.
Sono poi entrati in gioco i sentimenti da parte di entrambi e le cose si sono un po’ complicate.
Io parlerò dei miei.
Dal l’innamoramento sono passata ad amare questa persona e vorrei vivere questa storia alla luce del sole.
Non ho mai chiesto niente in cambio a lui.
Ma so che tanto non lascerà mai la moglie ed ho abbandonato la speranza che è nata in me con il crescere del sentimento.
Il mio sogno più grande è quello di farmi una famiglia.
E qui sorge il mio dubbio.
Ho rallentato molto la frequentazione con questa persona proprio perché altrimenti non riuscirei a guardare ad altre esperienze.
Le mie amiche mi dicono che dovrei dare un taglio netto a questa storia se voglio costruire un qualcosa.
In parte hanno ragione.
Io con questa persona sto benissimo (non solo a letto ma anche col parlare di tutto mi ritrovo).
Quindi mi chiedo: se tanto con questa persona non posso avere futuro, perché non posso continuare a godere dei pochi ma intensi momenti che viviamo, in maniera però più rallentata, e nel frattempo se dovesse capitare di incontrare un’altra persona che mi susciti interesse, dare la possibilità a questa persona è chiudere la storia che invece ho come amante?
È sbagliato il mio ragionamento?
La mia non è paura di rimanere sola
È un anno e mezzo che ho una relazione con un uomo sposato.
Quest’uomo ha 22 anni più di me.
Io ne ho 28.
Premetto che sono sempre stata una ragazza molto più matura dell’età che avevo (anche nelle scelte di divertimento) e che tra me e lui non si sente la differenza anagrafica (anzi, sono sempre stata più attratta dagli uomini maturi).
Ma non è questo il punto.
Sin dall’inizio sapevamo entrambi che questa storia sarebbe dovuta finire (lui non lascerà mai la moglie per tanti motivi, tra i quali anche la paura che lui ha per i miei 22 anni di meno).
Non mi ha mai illusa, mai chiesto tempo per lasciarla né promesso che lo avrebbe fatto.
Quindi ci siamo goduti questa storia per quello ci dava.
Sono poi entrati in gioco i sentimenti da parte di entrambi e le cose si sono un po’ complicate.
Io parlerò dei miei.
Dal l’innamoramento sono passata ad amare questa persona e vorrei vivere questa storia alla luce del sole.
Non ho mai chiesto niente in cambio a lui.
Ma so che tanto non lascerà mai la moglie ed ho abbandonato la speranza che è nata in me con il crescere del sentimento.
Il mio sogno più grande è quello di farmi una famiglia.
E qui sorge il mio dubbio.
Ho rallentato molto la frequentazione con questa persona proprio perché altrimenti non riuscirei a guardare ad altre esperienze.
Le mie amiche mi dicono che dovrei dare un taglio netto a questa storia se voglio costruire un qualcosa.
In parte hanno ragione.
Io con questa persona sto benissimo (non solo a letto ma anche col parlare di tutto mi ritrovo).
Quindi mi chiedo: se tanto con questa persona non posso avere futuro, perché non posso continuare a godere dei pochi ma intensi momenti che viviamo, in maniera però più rallentata, e nel frattempo se dovesse capitare di incontrare un’altra persona che mi susciti interesse, dare la possibilità a questa persona è chiudere la storia che invece ho come amante?
È sbagliato il mio ragionamento?
La mia non è paura di rimanere sola
[#1]
>>> Quindi ci siamo goduti questa storia per quello ci dava.
Sono poi entrati in gioco i sentimenti da parte di entrambi e le cose si sono un po’ complicate.
>>>
È una storia tipica, succede quasi sempre così. Le relazioni o vanno avanti o vanno indietro. Ferme non possono stare.
>>> Ho rallentato molto la frequentazione con questa persona proprio perché altrimenti non riuscirei a guardare ad altre esperienze.
>>>
Credo che abbia fatto bene, se ha la lucidità di rendersi conto che è una storia senza futuro.
>>> Quindi mi chiedo: se tanto con questa persona non posso avere futuro, perché non posso continuare a godere dei pochi ma intensi momenti che viviamo, in maniera però più rallentata, e nel frattempo se dovesse capitare di incontrare un’altra persona che mi susciti interesse, dare la possibilità a questa persona è chiudere la storia che invece ho come amante?
È sbagliato il mio ragionamento?
>>>
Direi che utilitaristicamente - cioè dal suo punto di vista - non è sbagliato. Tutto sta a vedere se riuscirà a mantenere la promessa con se stessa. In altre parole, va bene purché non sia un modo per ingannare se stessa, per alimentare speranze senza riconoscerlo.
Ha avuto la fortuna, se non altro, di trovare qualcuno che non l'ha illusa. E apparentemente anche la lucidità necessaria per capire che se vuole farsi una famiglia dovrà guardare altrove.
E c'è il problema che quest'uomo è sposato. Senza entrare nel moralismo, che sarebbe fuori luogo, esiste sempre la possibilità che veniate scoperti e che causiate sofferenza non solo a voi, ma anche ad altre persone.
Sono poi entrati in gioco i sentimenti da parte di entrambi e le cose si sono un po’ complicate.
>>>
È una storia tipica, succede quasi sempre così. Le relazioni o vanno avanti o vanno indietro. Ferme non possono stare.
>>> Ho rallentato molto la frequentazione con questa persona proprio perché altrimenti non riuscirei a guardare ad altre esperienze.
>>>
Credo che abbia fatto bene, se ha la lucidità di rendersi conto che è una storia senza futuro.
>>> Quindi mi chiedo: se tanto con questa persona non posso avere futuro, perché non posso continuare a godere dei pochi ma intensi momenti che viviamo, in maniera però più rallentata, e nel frattempo se dovesse capitare di incontrare un’altra persona che mi susciti interesse, dare la possibilità a questa persona è chiudere la storia che invece ho come amante?
È sbagliato il mio ragionamento?
>>>
Direi che utilitaristicamente - cioè dal suo punto di vista - non è sbagliato. Tutto sta a vedere se riuscirà a mantenere la promessa con se stessa. In altre parole, va bene purché non sia un modo per ingannare se stessa, per alimentare speranze senza riconoscerlo.
Ha avuto la fortuna, se non altro, di trovare qualcuno che non l'ha illusa. E apparentemente anche la lucidità necessaria per capire che se vuole farsi una famiglia dovrà guardare altrove.
E c'è il problema che quest'uomo è sposato. Senza entrare nel moralismo, che sarebbe fuori luogo, esiste sempre la possibilità che veniate scoperti e che causiate sofferenza non solo a voi, ma anche ad altre persone.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 16/02/2022.
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