Problemi relazionali con il mio ragazzo

Salve a tutti, sono una ragazza di 22 anni e sono fidanzata con il mio attuale ragazzo da 3 anni.
Siamo sempre andati abbastanza d'accordo ma forse mi sono resa conto del motivo: ovvero che io ero accecata dall'amore, o dall'innamoramento mi sono sempre fatta andare bene tutto.
Poi per la mia indole di dire sempre le cose e non tenermele dentro ho iniziato a dirle (circa 1 anno e mezzo fa).
Non so da cosa è stata scaturita questa cosa ma temo dal fatto che non mi andava di farmi andare bene tutto.
Generalmente lui è un tipo molto pacifico, dice che non gli piace discutere, infatti capita poco spesso che si discuta perché è lui a farmi notare qualcosa che non va anche se a volte ammette di tenersele dentro perché non gli piace discutere (quando accade non risulta né distaccato né arrabbiato né con altri sentimenti negativi verso di me, così che proprio io non me ne accorga).
Lui lavora molte ore e io studio all'università, questo comporta il vederci solo per cena durante la settimana (e anche dopo cena ovviamente) salvo la domenica che, se io non devo studiare passiamo tutta o buona parte della giornata insieme.
La cosa che non mi va bene è che se lui ha per caso un pomeriggio libero e sono libera anche io, ci vediamo comunque per cena, quando gli chiedo cos'ha fatto dice mille cose (sempre le solite).
Ora, sono dell'idea che si debba avere anche spazi per noi stessi da soli, infatti io faccio sport, esco con le mie amiche, ma mi chiedo perché se per una dannata volta che si ha un pomeriggio libero, ci si debba vedere solamente per fare la stessa cosa ovvero: cena o uscire a cena e andare a casa a vedere una serie tv.
Quando gli faccio presente questa cosa lui risulta infastidito e mi dice che ha bisogno dei suoi spazi, ergo lui esce spesso in bici con i suoi amici e non mi viene nemmeno in mente di chiedergli di non farlo ma non capisco veramente perché qualche volta non si possa fare uno strappo alla regola ed evitare di fare sempre le solite cose insieme.
Io ho paura che andando avanti così finirò per annoiarmi, cosa che secondo me sta già succedendo... Non riesco a capire se pretendo troppo io, se sia nel giusto o nello sbagliato o se in me c'è qualcosa che non va e vivo male il concetto di relazione... Vi prego di aiutarmi perché non so cosa fare.

Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Dopo tutto il concetto di relazione non è cambiato molto, nel tempo. In ogni relazione ci sono lati gradevoli e lati più routinari e ripetitivi. Anche noiosi. L'importante è che il bilancio sia positivo e che si cerchi sempre di renderlo ancora più positivo, ma se si hanno pochi interessi e pochi obiettivi condivisi, può essere più problematico.

Tu dici di essere passata dall'accecamento per amore a un "ravvedimento" e a non essere più disposta ad accettare determinate cose. Ma non esistono regole di coppia universali, ogni coppia - e ogni famiglia - è un universo a sé, con regole, usanze e tradizioni particolari.

Puoi provare a cercare maggior significato nelle cose che fai come persona, oltre che nella vita di coppia. Tu studi, ma lavorare è diverso, si tende a diventare più ripetitivi e ad abituarsi alla monotonia. In altre parole, non legare il significato della tua vita solo alla relazione che hai con il tuo fidanzato.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com