Come gestire me stessa e prendermi cura della mia salute?

Salve! Di recente mi sono trasferita a Roma per studiare, e ho preso un piccolo appartamento con il mio ragazzo.

Premetto di aver sempre avuto problemi con la mia salute mentale, ma non posso permettermi una psicologa quindi cercherò di descrivere al meglio quello che mi succede, ma nulla è da intendere nel senso clinico del termine.

Ultimamente la mia ansia sembra raggiungere nuove vette, ho sempre avuto un rapporto turbolento con i miei genitori quindi pensavo che allontanarmi da loro mi potesse essere d'aiuto, e anche se abbiamo parlato e chiarito molte cose (ho sempre avuto l'impressione di aver deluso mio padre perché lui non voleva che io andassi all'accademia), spesso mi ritrovo in lacrime perché non riesco a smettere di pensare al fatto che un giorno moriranno.
Continuo anche a pensare costantemente alla mia morte, che si collega molto bene alla mia ipocondria e spesso la testa rimbalza fra le due cose; per contesto, da circa 3 anni ho un problema dove sento il mio orecchio pulsare quando esposto ad alcune frequenze, soprattutto quando dirette (dal cellulare ad esempio) ad uno volume medio-alto, e ho notato che peggiora quando sono nervosa e, anche se ho una grande paura dei dottori (e dei test, degli aghi, sangue e diagnosi) l'unica volta che ho preso coraggio e sono andata da un otorino con i miei genitori mi sono sentita poco ascoltata e ho accettato il fatto di dover convivere con la cosa (ha minimizzato il problema e detto qualcosa simile a "è tutto nella tua testa/colpa del cellulare").

Non riesco a dormire presto perché quasi ogni notte vado in iperventilazione e inizio ad avere forti crampi allo stomaco, e ho bisogno di circa un'ora/mezz'ora per calmarmi.
In più tutta quest'ansia mi distrae dallo studio e dal resto, mi sento molto indifferente riguardo tutto perché non so come gestire le cose e sono convinta del fatto che è inutile impegnarmi in quello che mi piace perché probabilmente morirò, e che dovrei almeno passare gli ultimi anni con i miei genitori (so che è molto drammatico ed esagerato).
Non ho neanche la residenza a Roma quindi mi sto informando su come consultarmi con uno specialista, ma nel frattempo mi aiuterebbe qualunque cosa, sto così tanto nella mia testa che a volte i miei pensieri si fanno sfocati e mi sento veramente confusa.
La mia testa sembra essere piena di pensieri che mi mettono in ansia tutto il tempo, ma quando provo a spiegarli a qualcuno diventano meno chiari e sento di star banalizzando quello che vivo dato che non riesco a comunicarlo accuratamente