Sono un narcisista, vorrei tanto uscirne
Buonasera dottori,
Sono un ragazzo di 25 che crede fermamente di soffrire di Narcisismo.
Il motivo della mia convinzione?
Mi trovo in moltissimi punti.
Non sono mai stato in grado di provare empatia.
Ne sono stato sempre consapevole.
I problemi degli altri non mi riescono a toccare nel profondo.
So che soffrono ma vado per una mia regola.
Cerco di aiutarle, ma non so se lo faccio per sentirmi speciale.
So ascoltare le persone, molte si confidano con me, ma penso di riuscire ad ascoltare perchè non mi fa effetto cosa mi dicono.
Sono invidioso, nel mio campo mi da fastidio se un mio amico è superiore a me.
Mento per essere superiore.
Però non ho problemi ad ammetterlo a volte, ma mi chiedo se non lo faccia per essere compatito.
Riesco a capire cosa dire e cosa fare per manipolare qualcuno.
Ho perso mia madre e una delle cose che ho pensato quando se ne andò, e come dovessi piangere.
Questo mi preoccupa dottori, sono un mostro?
Io amavo mia madre, e stavo male quando stava male, ma questo bisogno di attenzioni e di essere il centro del mondo è preoccupante.
Ho una ragazza, e nonostante questo disturbo penso di amarla.
E sto pensando di lasciarla proprio per questo.
Come può un narciso sperare di portare gioia?
(Io nonostante il mio problema me lo sono chiesto).
Non penso che amerei qualcun altro, lei è l'unica.
Ci tengo tantissimo alla mia famiglia, quando succede qualcosa mi viene il magone.
Ma non riesco a immedesemarmi in loro.
E' la mia ragazza che mi rende migliore.
Mio padre abita da solo a casa, e molto spesso provo una sorta di dolore nel pensarlo li da solo.
Riesco a immedesimarmi però solo se io mi penso io in quella situazione e a volte è la mia ragazza a farmi sentire in colpa a non fargli compagnia.
A volte mi sforzo con tutto me stesso a capire come si sente una persona e come posso aiutarla, ma forse la seconda la farei solo per sentirmi elogiato.
Da piccolo avevo pensieri di me che avevo i spuerpoteri e tutti mi ammiravano.
Ho interssi miei, li coltivo, e non li sento pesanti (imposti).
Amo quello che faccio, e ho hobby miei.
Non riesco a capire però perchè questa indifferenza anche con persone che amo.
Non cerco amici inferiori a me, ne ho tantissimi che reputo più bravini di me (l'invidia c'è non lo nascondo).
Quello che mi chiedo è un essere come me è destinato a vivere da solo?
L'idea di solitudine mi spaventa, ma forse anche questo è un sintomo di una persona narcisista, che non può vivere senza gli altri.
Cosa mi consigliate?
Sono propenso a tutto ciò che mi può far essere una persona normale, che può far del bene (reale).
PS: mentre ho inviato il messaggio, ho pensato che la mia richiesta fosse sicuramente la migliore.
Sono un ragazzo di 25 che crede fermamente di soffrire di Narcisismo.
Il motivo della mia convinzione?
Mi trovo in moltissimi punti.
Non sono mai stato in grado di provare empatia.
Ne sono stato sempre consapevole.
I problemi degli altri non mi riescono a toccare nel profondo.
So che soffrono ma vado per una mia regola.
Cerco di aiutarle, ma non so se lo faccio per sentirmi speciale.
So ascoltare le persone, molte si confidano con me, ma penso di riuscire ad ascoltare perchè non mi fa effetto cosa mi dicono.
Sono invidioso, nel mio campo mi da fastidio se un mio amico è superiore a me.
Mento per essere superiore.
Però non ho problemi ad ammetterlo a volte, ma mi chiedo se non lo faccia per essere compatito.
Riesco a capire cosa dire e cosa fare per manipolare qualcuno.
Ho perso mia madre e una delle cose che ho pensato quando se ne andò, e come dovessi piangere.
Questo mi preoccupa dottori, sono un mostro?
Io amavo mia madre, e stavo male quando stava male, ma questo bisogno di attenzioni e di essere il centro del mondo è preoccupante.
Ho una ragazza, e nonostante questo disturbo penso di amarla.
E sto pensando di lasciarla proprio per questo.
Come può un narciso sperare di portare gioia?
(Io nonostante il mio problema me lo sono chiesto).
Non penso che amerei qualcun altro, lei è l'unica.
Ci tengo tantissimo alla mia famiglia, quando succede qualcosa mi viene il magone.
Ma non riesco a immedesemarmi in loro.
E' la mia ragazza che mi rende migliore.
Mio padre abita da solo a casa, e molto spesso provo una sorta di dolore nel pensarlo li da solo.
Riesco a immedesimarmi però solo se io mi penso io in quella situazione e a volte è la mia ragazza a farmi sentire in colpa a non fargli compagnia.
A volte mi sforzo con tutto me stesso a capire come si sente una persona e come posso aiutarla, ma forse la seconda la farei solo per sentirmi elogiato.
Da piccolo avevo pensieri di me che avevo i spuerpoteri e tutti mi ammiravano.
Ho interssi miei, li coltivo, e non li sento pesanti (imposti).
Amo quello che faccio, e ho hobby miei.
Non riesco a capire però perchè questa indifferenza anche con persone che amo.
Non cerco amici inferiori a me, ne ho tantissimi che reputo più bravini di me (l'invidia c'è non lo nascondo).
Quello che mi chiedo è un essere come me è destinato a vivere da solo?
L'idea di solitudine mi spaventa, ma forse anche questo è un sintomo di una persona narcisista, che non può vivere senza gli altri.
Cosa mi consigliate?
Sono propenso a tutto ciò che mi può far essere una persona normale, che può far del bene (reale).
PS: mentre ho inviato il messaggio, ho pensato che la mia richiesta fosse sicuramente la migliore.
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Ti è stata fatta una diagnosi ufficiale di narcisismo, da un clinico?
Se la risposta è "no", mi dispiace dirtelo ma dovrai sospendere il giudizio. Le autodiagnosi fatte su internet consultando liste di sintomi possono sembrare sorprendenti, ma hanno poco valore.
In realtà da ciò che dici non sembri particolarmente narcisista. Non più della media, intendo, come tratto narcisistico. Ma potrei sbagliarmi perché non potendo ascoltare come parli né vedere come appari, non si può essere esaustivi.
Perciò il suggerimento è: prima di pensare a come fare per guarire dal narcisismo, fatti fare una diagnosi vera e poi potrai ripensarci.
Se la risposta è "no", mi dispiace dirtelo ma dovrai sospendere il giudizio. Le autodiagnosi fatte su internet consultando liste di sintomi possono sembrare sorprendenti, ma hanno poco valore.
In realtà da ciò che dici non sembri particolarmente narcisista. Non più della media, intendo, come tratto narcisistico. Ma potrei sbagliarmi perché non potendo ascoltare come parli né vedere come appari, non si può essere esaustivi.
Perciò il suggerimento è: prima di pensare a come fare per guarire dal narcisismo, fatti fare una diagnosi vera e poi potrai ripensarci.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 11/02/2022.
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Approfondimento su Narcisismo
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