Perchè l'amore finisce, si può restaurare con un secondo tentativo?
Premetto che è da 10 giorni circa che io e la mia ex ragazza abbiamo deciso di lasciarci... prima di dire le conclusioni di pochi giorni fa, è bene che vi espongo un rewind dei precedenti mesi...
Abbiamo avuto una piccola discussione verso fine novembre su degli avvenimenti che a lei non piacevano riguardo i miei comportamenti verso di lei e in parte questi erano veritieri, infatti le chiesi scusa, e in parte ho spiegato e dato le mie ragioni sul fatto che avesse torto... Dopo qualche giorno dopo la situazione a i miei occhi era normale, nel momento in cui per motivi esterni al mio volere non sono potuto riuscirla a vedere, sennò mettevo a rischio lei, lei ha assunto dei comportamenti strani ai miei occhi dovuti dal fatto che la vita che conduceva era abbastanza pesante, frenetica e piena di scadenze.
Da lì mi disse che aveva ancora i dubbi di prima che la ponevano restiva sui dubbi che ha avuto post-discussione, senza dirmi esattamente cosa.
Andando avanti con i giorni, ci siamo sentiti per telefono e quant’altro, ma la situazione mi sembrava strana e io le sono stato vicina per il periodo che viveva e io nel mentre stavo male per la situazione che vivevo purtroppo lontano da lei, durante le feste dì Natale e Capodanno da parte sua notavo un certo distacco e allontanamento che non capivo da che cosa potessero essere originati alchè la chiamai la notte e lei mi disse che voleva stare sola e che non sentiva la mia mancanza, da lì non ci sentimmo per 12 giorni... Io in quei giorni sono stato malissimo soffrivo tantissimo, tantochè sapendo che lei fosse tornata in città e io finalmente libero di poterla vedere, la chiamai e ci vedemmo, lei l’ho vista parecchia confusa e lei mi ha confessato che non sapeva cosa provava con me, sola quando io non l’ho potuta vedere non si spiegava perché non sentisse la mia mancanza, ma dopo varie discussioni eccetera, abbiamo deciso di continuarci a sentire e vederci come sempre, dato che la relazione nostra stava durando 8 mesi... dopo 2 settimane però tra alti e bassi, tra baci che non cercava e che dava stentatamente io non c’è la facevo più di avere questa situazione le serviva del tempo per riflettere sul nostro rapporto, ma la sentivo diversa e il rapporto non naturale come qualche mese fa... nel mentre verso la fine lei mi disse che ha capito che non era più innamorata di me e che non se lo spiegava, nonostante tutto stava bene, ma non sentiva il trasporto di un tempo... al sentire tutto ciò e dopo le varie piccole discussioni di come si sentiva e tutto io dovetti accettare (al momento a parole) tale sua scelta quella di porre fine alla relazione, in quel momento accettai perché era giusto per entrambi... ma in questo momento sono in bilico nell’accettarlo seriamente e andare avanti, mi chiedo come sia possibile che un amore possa finire così e come in questi casi non si possa riprendere o rinascere, mi spiegate che devo fare e come sia possibile?
Mi mancherebbe, anche se non è come prima
E quali sarebbero i motivi per cui non avrebbe potuto vederla per non metterla a rischio?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Apparentemente sembra avere una certa difficoltà a esprimere ciò che sente, o nel farsi un quadro sufficientemente preciso di quello che è successo. Quindi diventa difficile anche a noi capire come stanno le cose.
Perciò rimanendo sul generico si possono dire cose generiche, ad esempio che se vi vedevate poco, se lei mostrava poco interesse in ciò che facevate ed era poco propositivo, può darsi che la ragazza alla fine si sia stancata, aspirando magari a una vita di coppia più vivace e colorata. Ma è solo un'ipotesi superficiale, non si capisce bene la dinamica del vostro rapporto.
Se vuole può provare a essere più specifico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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>>> com'è possibile che un amore rispettoso e sincero finisca cosi
>>>
Questa è una domanda che mostra tutta la sua sofferenza ed è assolutamente comprensibile: sente di aver fatto tutto quello che poteva per sostenere e mantenere il vostro rapporto... eppure le cose non sono andate bene lo stesso. Ma questo può succedere, purtroppo. Le relazioni terminano non solo perché si litiga troppo o non si riesce a capirsi, ma anche perché il sentimento diminuisce e non si riescono a trovare più ragioni per stare con l'altro.
Il suggerimento è di dare a questa ragazza ciò che le sta chiedendo: distanza. Se un giorno le cose dovessero cambiare, che sia lei (la ragazza) a farglielo capire.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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mi permetto di intervenire nel consulto specialistico che le offre il mio collega, con alcune osservazioni sulla sincerità delle sue dichiarazioni.
1: Nella stessa giornata lei pone la stessa richiesta in psicologia e in psichiatria. Perché? Se ha patologie psichiatriche diagnosticate ed è sotto farmaci, perché ce lo nasconde?
2: Lei non sembra avere l'età anagrafica che dichiara. Tanto turbamento per la fine di una relazione che dura da soli nove mesi non denota l'esperienza di un quasi quarantenne, ma quella di un sedicenne, come sembra dimostrato anche dalle notevoli difficoltà linguistiche.
3: Crede davvero che se lei pesasse kg. 35 e fosse alto m.1,90 potrebbe essere fuori da un letto d'ospedale e potrebbe corteggiare ragazze? Perché dunque nell'età e nei dati corporei ha dichiarato il falso?
Provi a fare mente locale e a rispondere su questo.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
1. Ho sbagliato e non so come si cancella quella discussione, e no non sto in psichiatria (ricontrollo se posso cancellare il post in quella sezione)
2. un ventenne, si.
3. Non vedo che problema e che relazione dovrebbe esserci nella discussione se mettessi dati falsi o meno, sto solo discutendo con il Dr. Santonocito (che è stato molto tranquillo nel rispondermi e la ringrazio per ciò)
Attendo comunque una risposta dal Dr. Santonocito, che mi ha capito a pieno seppur non ho specificato diversi dettagli
valuti bene cosa prescrivono le Linee Guida per ottenere le risposte di noi specialisti.
I dati falsi non possono fare altro che portarci fuori strada, e questo anche un... ventenne (?) lo capisce.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
La ringrazio infinite.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Il succo di tutto è di lasciarla stare e non cercare di riconquistare un amore che è finito dove averci riprovato e quant'altro, ma accettare e fare tesoro dell'esperienze avute in passato, e lasciare a lei eventualmente di investire in un possibile (anche se non ci credo) rapporto in futuro?
le è stato risposto fino a che il nostro parere professionale poteva risultarle utile e non fuorviante, sia in Psicologia che in Psichiatria.
Il dr Ruggiero le ha segnalato che il problema è nella sua incapacità a rassegnarsi alla fine dell'amore, qualcosa che purtroppo avviene, tanto più tra giovanissimi; il dr Santonocito al punto 12# le spiega con chiarezza: "non c'è altro di utile che possa dirle da qui, purtroppo. Se ritiene di aver bisogno di un aiuto concreto le suggerisco di chiederlo attraverso dei consulti psicologici veri e propri".
In effetti sembra opportuno per lei un consulto personale, per superare una sofferenza che rischia di degenerare in una forma ossessiva.
Le ricordo che ci sono psicologi gratis nelle scuole e all'università, ce ne sono al Consultorio Giovani e alle ASL, oltre che nei Centri di Salute Mentale.
Ce ne sono naturalmente anche di privati: ne trova sull'albo degli psicologi della sua regione e anche qui su Medicitalia.
Tenga conto che nella vita, e soprattutto nelle relazioni, i dispiaceri sono utili per insegnarci qualcosa e aiutarci a crescere, tanto più se abbiamo il buon senso di farci aiutare da uno specialista.
Le faccio tanti auguri e chiudo il consulto.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
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