Ho continui attacchi di panico, ansie e paura di ogni cosa
Salve a tutti,
scrivo in questa piattaforma perché ormai non so più cos'altro fare e a chi rivolgermi.
Ho veramente toccato il fondo e non so più come e se andare avanti.
Posso solo augurarmi che stavolta potrei ricevere un vero aiuto.
Andandoci con ordine, sono sulla soglia dei trent'anni, ma la mia vita si può solo riassumere con poche parole: disastro, insipida, senza orizzonti, senza autostima.
Nonostante sia sempre stata di indole generosa e altruista, non ho mai avuto delle amicizie vere, ho avuto una sola relazione in vita mia da quando avevo 16 anni, durata per quattro anni, dove la tossicità e le violenze erano all'ordine del giorno.
Successivamente, ho avuto altre quattro storie (se così si possono definire) che finivano tutte allo stesso e identico modo: all'inizio andava tutto bene, nasceva una bella amicizia e quando tutto sembrava andare per il verso giusto, ecco che il balordo di turno si rivelava per ciò che era, abbandonandomi sul momento e senza tanti complimenti.
L'ultima delusione sentimentale mi ha letteralmente distrutta, al punto da non voler nemmeno più uscire di casa - se non per andare in chiesa.
Ho persino deciso da un paio di giorni di lasciare l'università in cui vado (nella quale ho conseguito una laurea triennale col massimo dei voti, quando tutto andava bene), perché ho il terrore di ritrovarmi davanti questa persona che mi ha delusa.
Non ho carattere.
Ho paura di tutto.
Ho paura di crescere e faccio fatica a scrivere, poiché le lacrime continuano ad uscire da sole (come succede sempre quando mi trovo davanti ad una situazione che mi mette a disagio).
Ho la patente, ma non ho mai guidato perché ho il terrore di mettere mano ad uno sterzo da quando ho avuto un incidente stradale.
Il mio stato d'ansia aumenta anche quando si tratta di dover cercare un lavoro: non ho il coraggio di presentarmi da nessuna parte, non ho il coraggio di parlare con la gente e mi sento un fallimento totale.
Le sole poche cose buone che ho fatto in vita, è stato quello di studiare con diligenza e condurre una vita sana, lontano dalle cose brutte e tossiche, per il resto sono un vero disastro e ho sempre provato un forte risentimento (non invidia) verso tutte quelle persone che, al contrario di me, sono riuscite a fare molte cose, anche le più semplici come quello di avere amici, lavoro e relazioni.
Ho sempre cercato di dire alla mia famiglia di portarmi da uno psicologo, ma si sono sempre rifiutati, asserendo semplicemente che il problema sia solo io e nessun altro.
Poco fa, non lo nego, si è conclusa l'ultima lite a riguardo e, come sempre, la mia mente ha cominciato a ruotare intorno ai pensieri di autodistruzione.
Chiedo gentilmente un aiuto perché la mia vita possa cambiare, in un qualche modo, perché ho paura di non farcela, di arrivare al punto di porre fine a tutte le mie torture.
Grazie anticipatamente.
Distinti saluti.
scrivo in questa piattaforma perché ormai non so più cos'altro fare e a chi rivolgermi.
Ho veramente toccato il fondo e non so più come e se andare avanti.
Posso solo augurarmi che stavolta potrei ricevere un vero aiuto.
Andandoci con ordine, sono sulla soglia dei trent'anni, ma la mia vita si può solo riassumere con poche parole: disastro, insipida, senza orizzonti, senza autostima.
Nonostante sia sempre stata di indole generosa e altruista, non ho mai avuto delle amicizie vere, ho avuto una sola relazione in vita mia da quando avevo 16 anni, durata per quattro anni, dove la tossicità e le violenze erano all'ordine del giorno.
Successivamente, ho avuto altre quattro storie (se così si possono definire) che finivano tutte allo stesso e identico modo: all'inizio andava tutto bene, nasceva una bella amicizia e quando tutto sembrava andare per il verso giusto, ecco che il balordo di turno si rivelava per ciò che era, abbandonandomi sul momento e senza tanti complimenti.
L'ultima delusione sentimentale mi ha letteralmente distrutta, al punto da non voler nemmeno più uscire di casa - se non per andare in chiesa.
Ho persino deciso da un paio di giorni di lasciare l'università in cui vado (nella quale ho conseguito una laurea triennale col massimo dei voti, quando tutto andava bene), perché ho il terrore di ritrovarmi davanti questa persona che mi ha delusa.
Non ho carattere.
Ho paura di tutto.
Ho paura di crescere e faccio fatica a scrivere, poiché le lacrime continuano ad uscire da sole (come succede sempre quando mi trovo davanti ad una situazione che mi mette a disagio).
Ho la patente, ma non ho mai guidato perché ho il terrore di mettere mano ad uno sterzo da quando ho avuto un incidente stradale.
Il mio stato d'ansia aumenta anche quando si tratta di dover cercare un lavoro: non ho il coraggio di presentarmi da nessuna parte, non ho il coraggio di parlare con la gente e mi sento un fallimento totale.
Le sole poche cose buone che ho fatto in vita, è stato quello di studiare con diligenza e condurre una vita sana, lontano dalle cose brutte e tossiche, per il resto sono un vero disastro e ho sempre provato un forte risentimento (non invidia) verso tutte quelle persone che, al contrario di me, sono riuscite a fare molte cose, anche le più semplici come quello di avere amici, lavoro e relazioni.
Ho sempre cercato di dire alla mia famiglia di portarmi da uno psicologo, ma si sono sempre rifiutati, asserendo semplicemente che il problema sia solo io e nessun altro.
Poco fa, non lo nego, si è conclusa l'ultima lite a riguardo e, come sempre, la mia mente ha cominciato a ruotare intorno ai pensieri di autodistruzione.
Chiedo gentilmente un aiuto perché la mia vita possa cambiare, in un qualche modo, perché ho paura di non farcela, di arrivare al punto di porre fine a tutte le mie torture.
Grazie anticipatamente.
Distinti saluti.
[#1]
Gentilissima,
lei ha 30 anni, può rivolgersi da sola al consultorio della sua zona dove potrà trovare una prima presa in carico gratuita. Le dirò un'altra cosa: da questa situazione si può uscire, assieme ad un professionista che la accompagni in un percorso che la conduca a riappropriarsi (o appropriarsi) della sua autostima e del senso di auto efficacia. Non demorda.
Può essere che la sua vita sia "un disastro" ma rimettendo assieme i cocci con l'oro, come nell'antica arte giapponese Kintsugi, può ridare sapore e gusto a qualcosa che le sembra insipido, vedere nuovi orizzonti come Van Gogh la dove ora si vede "senza orizzonti".
Non perda tempo.
Cordialmente.
lei ha 30 anni, può rivolgersi da sola al consultorio della sua zona dove potrà trovare una prima presa in carico gratuita. Le dirò un'altra cosa: da questa situazione si può uscire, assieme ad un professionista che la accompagni in un percorso che la conduca a riappropriarsi (o appropriarsi) della sua autostima e del senso di auto efficacia. Non demorda.
Può essere che la sua vita sia "un disastro" ma rimettendo assieme i cocci con l'oro, come nell'antica arte giapponese Kintsugi, può ridare sapore e gusto a qualcosa che le sembra insipido, vedere nuovi orizzonti come Van Gogh la dove ora si vede "senza orizzonti".
Non perda tempo.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 09/02/2022.
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