Ansia, blocchi mentali e possibile attacco di panico
Buongiorno, chiedo un consulto per capire se è il momento o meno di contattare uno specialista per risolvere alcuni problemi.
Credo di soffrire di ansia, per tutto.
Non guido più da ormai 3 anni e non credo che riuscirò mai a riprendere.
Le responsabilità mi spaventano molto perché chi me le cede sarebbe quasi sicuramente deluso dal mio risultato, ho paura di sbagliare o di non essere in grado ed anche per questo motivo ora sono a casa, senza lavoro.
Ho paura di non superare i colloqui o di essere licenziata... O di non andare bene.
Ieri in un tranquillo aperitivo si è iniziato banalmente a parlare di cani ed io sono subito andata con la mente allo scorso anno.
Il 15 agosto mi è morto fra le braccia uno dei miei e non sono riuscita a salvarla... A Ottobre è morta anche l'altra e credo si sia lasciata andare perché l'ultima volta che l'ho vista ad Agosto non l'ho salutata prima di partire.
Ecco, ho iniziato a piangere dal nulla, in un attimo... E allontanandomi ho iniziato a non respirare più bene, respiravo in maniera veloce ed avevo fame d'aria.
Mi sono seduta, senza riuscire a parlare con il mio compagno che era lì a chiedermi cosa fosse successo, la mancanza d'aria e il pianto non mi permetteva di esprimermi.
Sentivo l'inevitabile bisogno di stringermi una mano sul petto.
È stato imbarazzante, sono rimasta poi da sola finché non mi sono calmata un po'.
In occasione erano usciti anche altri discorsi precedenti a questo che mi avevano fatta riflettere un po' su fatti del mio passato e altri sul mio presente prima del discorso cani, in genere cerco di evitare certi pensieri perché so che poi difficilmente riesco a trattenermi.
Ecco, non so se quello avuto ieri sia riconducibile ad un attacco di ansia o di panico, so che è stato brutto e imbarazzante ma vorrei capirci di più.
Senza dilungarmi ancora spero che ciò sia sufficiente per fare un quadro molto vago e generale della mia situazione e per capire come muovermi e cosa possa essermi successo ieri come in altre occasioni avvenute qualche anno fa.
Grazie mille
Credo di soffrire di ansia, per tutto.
Non guido più da ormai 3 anni e non credo che riuscirò mai a riprendere.
Le responsabilità mi spaventano molto perché chi me le cede sarebbe quasi sicuramente deluso dal mio risultato, ho paura di sbagliare o di non essere in grado ed anche per questo motivo ora sono a casa, senza lavoro.
Ho paura di non superare i colloqui o di essere licenziata... O di non andare bene.
Ieri in un tranquillo aperitivo si è iniziato banalmente a parlare di cani ed io sono subito andata con la mente allo scorso anno.
Il 15 agosto mi è morto fra le braccia uno dei miei e non sono riuscita a salvarla... A Ottobre è morta anche l'altra e credo si sia lasciata andare perché l'ultima volta che l'ho vista ad Agosto non l'ho salutata prima di partire.
Ecco, ho iniziato a piangere dal nulla, in un attimo... E allontanandomi ho iniziato a non respirare più bene, respiravo in maniera veloce ed avevo fame d'aria.
Mi sono seduta, senza riuscire a parlare con il mio compagno che era lì a chiedermi cosa fosse successo, la mancanza d'aria e il pianto non mi permetteva di esprimermi.
Sentivo l'inevitabile bisogno di stringermi una mano sul petto.
È stato imbarazzante, sono rimasta poi da sola finché non mi sono calmata un po'.
In occasione erano usciti anche altri discorsi precedenti a questo che mi avevano fatta riflettere un po' su fatti del mio passato e altri sul mio presente prima del discorso cani, in genere cerco di evitare certi pensieri perché so che poi difficilmente riesco a trattenermi.
Ecco, non so se quello avuto ieri sia riconducibile ad un attacco di ansia o di panico, so che è stato brutto e imbarazzante ma vorrei capirci di più.
Senza dilungarmi ancora spero che ciò sia sufficiente per fare un quadro molto vago e generale della mia situazione e per capire come muovermi e cosa possa essermi successo ieri come in altre occasioni avvenute qualche anno fa.
Grazie mille
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Dr.ssa Silvia Ruggeri
Psicologo, Psicoterapeuta
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Buongiorno,
quello che riporta sembrerebbe la descrizione di un attacco di panico, anche se sarebbe utile approfondire. Ciò che descrive riconduce ad una percezione fobica con conseguente sintomatologia ansiosa. Le consiglio di iniziare un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a liberarsi e a sbloccare questa condizione. La psicoterapia breve strategica è molto efficace per i disturbi d'ansia, anche in tempi brevi. Pertanto cerchi un professionista della sua zona e non esiti a farsi aiutare.
Cari saluti
quello che riporta sembrerebbe la descrizione di un attacco di panico, anche se sarebbe utile approfondire. Ciò che descrive riconduce ad una percezione fobica con conseguente sintomatologia ansiosa. Le consiglio di iniziare un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a liberarsi e a sbloccare questa condizione. La psicoterapia breve strategica è molto efficace per i disturbi d'ansia, anche in tempi brevi. Pertanto cerchi un professionista della sua zona e non esiti a farsi aiutare.
Cari saluti
Dr.ssa Silvia Ruggeri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 602 visite dal 08/02/2022.
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