Depressione data da mancanza di obiettivi nella vita
Dottori buonasera, spero vivamente che qualcuno di voi mi dia una risposta per cercare di comprendere il mio stato d animo.
sono un ragazzo di ormai 29 anni, e come scritto nel titolo della domanda mi sento depresso e frustrato per quella che è la mia vita, se cosi si può chiamare.
mi racconto brevemente, sono uno studente fuorisede fuoricorso da ormai 4 5 anni, ad un corso di laurea triennale.
inizialmente ero entusiasta del percorso intrapreso e della mia giovane età.
col passare degli anni per svariati motivi principalmente per relazioni amorose andate male, per mancata costanza in qualsiasi obiettivo che mi ponevo, e di conseguenza nel fallimento di ognuno di questi, e per qualsiasi altro problema la vita mi abbia messo di fronte, ho completamamente perso entusiasmo e passione per ciò che stavo studiando.
ma non solo, mi ritrovo adesso a non avere quasi nulla per cui valga la pena essere positivi e darsi una svegliata.
mi sento a 29 anni, come se la vita fosse quasi finita, non ho voglia di fare nulla, conoscere, imparare, viaggiare, fare esperienze nuove, sono cose che non mi attragono più.
ma ho anche la lucidità nel capire che non posso essere cosi a 29 anni e avere l anima di un vecchio alla fine dei suoi giorni o quasi.
sto bene nel mio, faccio quelle poche cose al giorno che mi permettono apparentemente di vivere bene.
faccio tardi la notte, la mattina per me non esiste, guardo quelle poche cose che mi interessano e cosi va avanti ogni giorno.
arriva la sera e penso sempre, è il momento di cambiare, ma puntualmente il giorno succede quello che è accaduto il giorno prima.
vorrei cambiare la mia vita, in tutto, partendo dal fatto che conduco una vita poco sana, fumo abbastanza e mangio spesso male.
non so più che fare nel futuro, veramente non idea da dove dover ripartire.
la cosa che ovviamente mi spaventa di più è che a quasi 30 anni non aver vissuto praticamente nessun tipo esperienza importante, anche lavorativa, non aver conseguito un titolo di studio dopo quasi 10 anni mi buttano ancora più giù.
sopratutto perche i miei amici sono ormai quasi tutti realizzati.
ho paura di perdere anche la mia ragazza, forse anche io non sarei contento di avere accanto una persona come me.
spero mi possiate aiutare a capire meglio su cosa dovrei focalizzarmi per cercare di uscire da questo circolo vizioso.
sono un ragazzo di ormai 29 anni, e come scritto nel titolo della domanda mi sento depresso e frustrato per quella che è la mia vita, se cosi si può chiamare.
mi racconto brevemente, sono uno studente fuorisede fuoricorso da ormai 4 5 anni, ad un corso di laurea triennale.
inizialmente ero entusiasta del percorso intrapreso e della mia giovane età.
col passare degli anni per svariati motivi principalmente per relazioni amorose andate male, per mancata costanza in qualsiasi obiettivo che mi ponevo, e di conseguenza nel fallimento di ognuno di questi, e per qualsiasi altro problema la vita mi abbia messo di fronte, ho completamamente perso entusiasmo e passione per ciò che stavo studiando.
ma non solo, mi ritrovo adesso a non avere quasi nulla per cui valga la pena essere positivi e darsi una svegliata.
mi sento a 29 anni, come se la vita fosse quasi finita, non ho voglia di fare nulla, conoscere, imparare, viaggiare, fare esperienze nuove, sono cose che non mi attragono più.
ma ho anche la lucidità nel capire che non posso essere cosi a 29 anni e avere l anima di un vecchio alla fine dei suoi giorni o quasi.
sto bene nel mio, faccio quelle poche cose al giorno che mi permettono apparentemente di vivere bene.
faccio tardi la notte, la mattina per me non esiste, guardo quelle poche cose che mi interessano e cosi va avanti ogni giorno.
arriva la sera e penso sempre, è il momento di cambiare, ma puntualmente il giorno succede quello che è accaduto il giorno prima.
vorrei cambiare la mia vita, in tutto, partendo dal fatto che conduco una vita poco sana, fumo abbastanza e mangio spesso male.
non so più che fare nel futuro, veramente non idea da dove dover ripartire.
la cosa che ovviamente mi spaventa di più è che a quasi 30 anni non aver vissuto praticamente nessun tipo esperienza importante, anche lavorativa, non aver conseguito un titolo di studio dopo quasi 10 anni mi buttano ancora più giù.
sopratutto perche i miei amici sono ormai quasi tutti realizzati.
ho paura di perdere anche la mia ragazza, forse anche io non sarei contento di avere accanto una persona come me.
spero mi possiate aiutare a capire meglio su cosa dovrei focalizzarmi per cercare di uscire da questo circolo vizioso.
[#1]
Dovresri focalizzarti su un solo pensiero: tutto ciò che vale la pena richiede impegno, sacrificio e senso di responsabilità.
Tutte cose che si possono imparare, ma bisogna essere disposti a lavorarci. Perché tranne rari casi la felicità non cade dal cielo, ma deriva da ciò che riusciamo a ottenere.
Senza obiettivi, senza un fine a cui tendere, senza impegno né passione la vita non ha un significato di per sé. Diventiamo meri tubi digerenti, come diceva Leonardo.
Tutte cose che si possono imparare, ma bisogna essere disposti a lavorarci. Perché tranne rari casi la felicità non cade dal cielo, ma deriva da ciò che riusciamo a ottenere.
Senza obiettivi, senza un fine a cui tendere, senza impegno né passione la vita non ha un significato di per sé. Diventiamo meri tubi digerenti, come diceva Leonardo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
grazie per la risposta, il problema è che sono consapevole di ciò, ma è l obiettivo della mia vita che non mi è chiaro. non so cosa voglio diventare da "grande". non ho moltissimi interessi su cui poter puntare diciamo cosi. uno dei pochi che ho è sicuramente quello che studio, ma ormai non provo quasi piu nulla nemmeno per quello. è la scintilla per accendere la fiamma che mi manca per poter provare a fare quello che mi dice lei. la ringrazio
[#3]
>>> è l obiettivo della mia vita che non mi è chiaro
>>>
La vita non ha significati né obiettivi di per sé. Escludendo questioni e convinzioni religiose, la vita ha il significato che ognuno sceglie di darle.
Se non sai cosa diventare, se non sai cosa può appassionarti, potresti consultare uno psicologo, ad esempio uno psicologo del lavoro e delle organizzazioni, per farti fare una valutazione personalizzata sulle tue capacità, valori e punti forti.
Una volta individuate le possibili aree di interesse, la scintilla e la fiamma che dici possono richiedere del tempo per accendersi. Si inizia impegnandosi, e così la passione si alimenta nel tempo.
La felicità deriva dalle cose che facciamo e che ci piacciono, ma per poter scoprire quali sono occorre provare a fare delle cose, anche se all'inizio non ti sembrano così appassionanti.
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La vita non ha significati né obiettivi di per sé. Escludendo questioni e convinzioni religiose, la vita ha il significato che ognuno sceglie di darle.
Se non sai cosa diventare, se non sai cosa può appassionarti, potresti consultare uno psicologo, ad esempio uno psicologo del lavoro e delle organizzazioni, per farti fare una valutazione personalizzata sulle tue capacità, valori e punti forti.
Una volta individuate le possibili aree di interesse, la scintilla e la fiamma che dici possono richiedere del tempo per accendersi. Si inizia impegnandosi, e così la passione si alimenta nel tempo.
La felicità deriva dalle cose che facciamo e che ci piacciono, ma per poter scoprire quali sono occorre provare a fare delle cose, anche se all'inizio non ti sembrano così appassionanti.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 07/02/2022.
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