Disturbo ossessivo e pensieri sulla morte???

Gentile utente, la paura è una delle sensazioni di base più importanti che abbiamo, se ci pensa bene può capirne l'importanza anche semplicemente pensando a come potremmo comportarci se non avessimo paura. Semplicemente faremmo cose sciocche e ad esempio metteremmo sempre in pericolo le nostre vite.
Se la vediamo in questo senso, la paura è qualcosa di totalmente funzionale e ogniuno la vive a suo modo.

Da una parte il fatto che lei non la rifugga la paura ma bensì la accetti è sicuramente un buon modo di affrontare ciò che ci spaventa. Una delle tecniche che utilizzo in terapia è quella di far volontariamente confrontare il paziente con le proprie paure in modo da "arrivare a toccare il fantasma per vederlo poi scomparire".
Però lei parla di ossessione legata a "essere coinvolto in cause legali, risarcimenti danni, cose di questo tipo", quindi sarebbe decisamente da indagare il perché trovi sollievo guardando video di gente che si ammala o che muore (dato che non sono direttamente legati).
"l'idea che esista la morte e che tutto finisca mi dà un senso di sollievo" potrebbe sembrare quasi un imminente desiderio di morte e questo andrebbe approfondito decisamente.

Una domanda: ha mai richiesto un aiuto specialistico per risolvere questa sua ossessione ricorrente di essere indagata (definiamola così)?
Se non fosse già in carico da uno specialista mi sentirei di consigliarle di farlo.

Saluti
Resto a disposizione

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

Non mi sono mai rivolto ad un medico, o ad uno psicologo, perchè ogni volta non credo di avere un problema psicologico, ma reale. Se ho paura che si stacchi un pezzo di cornicione dalla casa, non penso ci sia bisogno dello psicologo, ma penso al rischio e alle conseguenze che rischio e via cosi all'infinito. Ne soffro ormai da un sacco di anni, l'ultima ossessione che ho è partita a giungo e non mi ha più lasciato finora. Le chiedo una mia curiosità, è possibile che la mente menta? Mi spiego meglio, è possibile che una ossessione arrivi ad un punto tale da aver paura o convincersi di aver fatto cose che poi in realtà non si sono fatte? Grazie delle delucidazioni.

Lei usa termini tipo "Ne soffro ormai da un sacco di anni" o "l'ultima ossessione" però ancora tituba sul fatto di poter avere o meno bisogno di un aiuto specialistico.

Io non posso far altro che consigliarglielo. D'altronde i problemi di cui parla mi sembrano alquanto invadenti e in questa sede non è possibile approfondire adeguatamente, tantomeno riuscire a darle un aiuto concreto.

Cerco di risponderle a domande alquanto complesse e interessanti che ci pone:
" possibile che la mente menta?" ahimè è possibile. La mente può intrappolare in pensieri, e a volte può anche ingannare totalmente, facendoci arrivare ad essere convinti ad esempio che siano successe delle cose che in realtà non sono mai successe. Oppure creandoci dei nemici che non esistono. In certi casi, queste persone, al momento in cui scoprono l'inganno (perché guarite) iniziano il percorso più difficile, quello in cui devono accettare che ciò che hanno pensato di vivere, subire o condividere non è mai esistito.

" possibile che una ossessione arrivi ad un punto tale da aver paura o convincersi di aver fatto cose che poi in realtà non si sono fatte?"
Anche in questo caso la risposta è affermativa. Può succedere ad esempio nella situazione di deliri paranoidi. Situazioni che sembrano essere così reali che sembra impossibile che non siano mai successe.

Le ripeto, se lei pensa di aver vissuto una situazione del genere non indugi ulteriormente e si lasci aiutare (magari da uno psichiatra che possa indagare meglio ed eventualmente proporre una terapia). Certe situazioni non andrebbero lasciate protrarsi nel tempo.

Spero di essere stato d'aiuto e che voglia seguire il mio consiglio

Saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
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