Sono sempre triste, presa da un angoscia continua, insoddisfatta, delusa. come posso rimediare?

Salve, sono una ragazza di 23 anni e purtroppo alle spalle ho una brutta storia familiare (mia madre mi ha lasciato da piccola da mia nonna per poi riprendermi quando lei è morta per poi cacciarmi di casa a 18 anni.
Mio padre invece non mi ha mai voluta), da quando mia madre mi ha cacciato di casa la madre del mio fidanzato mi ha accolto in casa sua trattandomi come una figlia, il problema è il mio fidanzato.
Sin dai primi mesi insieme ho sempre avuto la sensazione che lui non fosse così preso da me, che stesse con me solo perché una bella ragazza e per altro.
Stiamo insieme da 5 anni e mi ha sempre detto cose poche belle, tipo che sono un peso, che non faccio niente di buono, che faccio pietà, che sono un’ accattona, mi attribuisce cose non vere, si lamenta che quando mi tratta male piango, è urtato anche se piango se penso a mia madre e mio padre.
Io ho sempre cercato di dare una mano (faccio i servizi in casa, la spesa, sono sempre in prima linea per aiutare), cerco di fare del mio meglio però lui ha sempre da ridire.
Piano piano mi sono spenta, chiusa in me stessa, mi sono convinta che avesse ragione, che non fossi all’altezza, mi sento continuamente triste, senza forza, vorrei dormire sempre, non ho più voglia di fare niente.
Mi sento come se mi avesse prosciugato, una continua sensazione di vuoto, piango sempre e quando non piango sono comunque giù di morale.
Gli ho chiesto tregua già tante volte, prima dice che ha capito e che si dispiace e poi ricomincia giustificandosi sempre che non lo fa apposta, che quelle cose non le pensa le dice solo perché arrabbiato.
Io non so più che fare, mi sento senza libertà di poter essere come voglio perché ho paura delle sue reazioni.
Purtroppo non ho altro posto dove andare, e sono anche molto innamorata (per me lui è tutto).
Sto avendo come la sensazione che sto svanendo e non riesco a porre rimedio a ciò.
Come posso fare e far cessare questa mia sensazione di malessere?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Piano piano mi sono spenta, chiusa in me stessa, mi sono convinta che avesse ragione, che non fossi all’altezza
>>>

Probabilmente perché ti è venuto facile, se sei stata abituata fin da piccola a sentirti non voluta e rifiutata.

Perciò il problema non sarebbe il tuo ragazzo, saresti tu che o ti sei scelta inconsapevolmente uno che ti rifiuta, perpetuando inconsapevolmente il passato, oppure metti in atto senza rendertene conto comportamenti vittimistici al punto che l'altro si esaspera. Non sto dicendo che abbia ragione a insultarti, ovviamente. Sono solo ipotesi di quello che potrebbe star succedendo.

Mi sembra che dovresti senz'altro considerare di ricevere un aiuto psicologico, probabilmente psicoterapeutico.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com