Non riesco più a capire se sono etero

Buongiorno gentili dottori,
Vorrei esporvi la mia esperienza e quello che mi ha portato ad essere così confuso ora.
Fin da bambino ho sempre sperimentato (e ne ho memoria) esperienze sessuali.
All’età di 3 anni mi ricordo che giocando a fare papa e mamma con un amico lui propose di fare il gioco di praticare sesso orale (in entrambi i versi).
Poi ci sono stati baci con mie cugine e anche con mio cugino.
Cresciuto un pó ho sempre peró rivolto l’attenzione sulle ragazze.
Ho avuto le prime cotte.
Mi ricordo che per guardare le ragazze sotto la gonna alle elementari facevo finta di far cadere roba sotto i banchi.
Mi ricordo anche che non ho mai rivolto attenzione sessuale verso un ragazzo.
Neanche sotto gli spogliatoi quando andavo in piscina.
I problemi sono venuti dopo.
Quando ho iniziato a masturbarmi compulsivamente.
Mi masturbavo su tutto, ma sempre con materiale contenente ragazze.
Mi ricordo che tenevo salvate anche molte foto.
Ho avuto la prima ragazza all’età di 16 anni e con lei stavo benissimo avevamo rapporti molto eccitanti e mi facevano impazzire.
Purtroppo peró la masturbazione continuava.
Comunque dopo un bel pó all’età di 20 anni ho iniziato a fantasticare sul pene maschile.
Mi attraeva la cosa di praticare sesso orale.
Ma i video etero e le donne mi atteaevano in egual modo (anche se cercavo sempre emozioni diverse).
Dato la profonda eccitazione che mi provocava questo pene (che poi più che eccotazione per il pene mi pare che erano le chat di incontri che mi eccitavano di più), decisi di provare con un uomo a fare del sesso orale.
La cosa fu traumatica, non mi piaceva per niente, zero eccitazione (non come quella provata con la mia ragazza) e sembravo in un altro mondo, alienato.
Ora a 25 anni sono in piena crisi.
Le donne che prima mi eccitavano non mi eccitano più (non so se è l’ansia che mi sto imponendo) mi eccita solo vedere il pene nonostante l’esperienza negativa.
La mia paura è che abbia abusato di video pornografici e questo abbia influito sulla mia situazione attuale.
Non so che fare
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

ci scive che volle provare ".. con un uomo a fare del sesso orale. La cosa fu traumatica.."
Quando la sessualità diventa una prova, è come quando siamo sotto esame: non rendiamo al meglio. E nemmeno si comprende la ragione dela domanda che ci si pone.

Il problema sarebbe capire se Lei ha una dipendenza compulsiva dal sesso ( https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7732-il-sesso-compulsivo-e-un-disordine-mentale-o-m-s.html ), oppure altro.

Online è impossibile fare una diagnosi, occorre una consulenza in presenza al proposito.
Se Lei fosse interessato a ciò, replichi qui e Le daremo le info necessarie.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
Io sono sempre stato attratto dal sesso e dalla masturbazione. Poche volte c’erano pensieri omosessuali. Ma la maggior parte delle volte al centro dei miei interessi c’erano le donne. Sono stato fidanzato e sono stato benissimo. Ora sono in crisi perché alcune cose che prima mi eccitavano nelle donne non le sto riscontrando più mentre quelle omosessuali sono aumentate. E non so se è questo è causato da un ansia che mi sto generando.
[#3]
Utente
Utente
Credo che ha ragione sulla dipendenza. Non sono mai riuscito a smettere di masturbarmi. E spesso bo cercato sempre esperienze nuove. Come ad esempio chat di incontri.
Lei crede che questo possa aver influito sui miei gusti ?
Pensa che con la psicoterapia possa uscirne ?
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

la masturbazione non è un gran danno, le dipendenze sì, anche la sex-addiction. Non si è liberi di scegliere, occorre aumentare la dose (tipologia, frequenza) per raggiungere lo stesso risultato, il cervello è "drogato" dalla dopamina autoprodotta.

"..Pensa che con la psicoterapia possa uscirne?", ci chiede.
Risposta affermativa, tenendo però conto che la psicoterapia è un libro scritto a quattro mani, dove l* Psicterapeuta mette a disposizione la propria competenza, ma il paziente deve impegnarsi in prima persona.

Non attenda però,
nel mentre che rimugina ulteriormente su tutti questi pensieri, il tempo passa inutilmente.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/