Ansia ricerca gravidanza
Buongiorno, sono una donna di 34 anni.
Vi scrivo per un problema che in questi ultimi giorni mi sta pesando più del solito.
Ho un bambino di due anni e mezzo.
Ho cercato la mia prima gravidanza ed è arrivata subito, sono andata in crisi psicologica appena ho scoperto di essere incinta perché non mi sentivo pronta, ho iniziato ad avere ansia molto forte e soprattutto insonnia.
Ero seguita da una psicoterapeuta che mi ha aiutata tanto ma purtroppo per quel problema sono dovuta andare da una psichiatra che mi ha prescritto dei farmaci, molto leggeri e per pochissimo tempo, poi per fortuna mi sono calmata e sono andata avanti con la mia gravidanza, ovviamente non posso dire che è stato facile ma ho continuato la psicoterapia per tutto il tempo e mi ha aiutata.
La maternità poi è stata la cosa più bella che abbia mai vissuto, mi ha cambiato davvero e tutta la paura che avevo di non essere pronta si è rivelata una cavolata, sono cresciuta come mamma ogni giorno sempre di più e adesso è il regalo più bello che abbia mai ricevuto.
Il problema è che da qualche mese io e mio marito abbiamo deciso di avere un altro bambino, mai avrei immaginato di rivivere quei momenti invece è stato così, stavolta mi capita ancora prima di sapere l'esito, nel senso quando abbiamo deciso di avere rapporti non protetti ho già iniziato ad andare in paranoia e ho provato le stesse sensazioni, ansia molto forte e insonnia altrettanto forte.
Un mese ci avevamo provato due/tre volte ma mi sono dovuta fermare perché stavo malissimo.
Ovviamente ne ho parlato con la mia psicologa che era al corrente di tutto, era da mesi che ne parlavo con lei, stavolta mi volevo preparare, io mi sentivo pronta e non avevo nessuna paura che potesse ricapitare.
Lei non mi ha mai "fermato", non ha mai accennato al fatto che avrei dovuto aspettare, secondo me non se lo aspettava neanche lei.
Invece da quando è successo lei dice che probabilmente non sono ancora pronta e che questo forse non è ancora il momento per avere un altro bambino.
Io fatico ad accettare questa risposta.
Sono cambiata tanto da tre anni a questa parte, ho fatto molto passi avanti riconosciuti da me e da lei, sono molto fiera del mio percorso.
Ma questa cosa che io alla ricerca di un bambino sto male come tre anni fa ultimamente mi sta facendo molto arrabbiare, mi sento in trappola per volere una cosa e non poterla avere.
Forse la semplice risposta "non è ancora il momento" non mi basta, ultimamente sto anche pensando di cambiare terapeuta, sarebbe un passo molto difficile per me perché questa mi ha aiutato molto e con lei ho fatto molti passi avanti, ma in questi ultimi mesi sono anche un po' "arrabbiata" con lei, come se non mi avesse "risolto il problema" o non mi desse quella chiave per affrontare quei momenti.
Scusate se mi sono dilungata.
Grazie
Vi scrivo per un problema che in questi ultimi giorni mi sta pesando più del solito.
Ho un bambino di due anni e mezzo.
Ho cercato la mia prima gravidanza ed è arrivata subito, sono andata in crisi psicologica appena ho scoperto di essere incinta perché non mi sentivo pronta, ho iniziato ad avere ansia molto forte e soprattutto insonnia.
Ero seguita da una psicoterapeuta che mi ha aiutata tanto ma purtroppo per quel problema sono dovuta andare da una psichiatra che mi ha prescritto dei farmaci, molto leggeri e per pochissimo tempo, poi per fortuna mi sono calmata e sono andata avanti con la mia gravidanza, ovviamente non posso dire che è stato facile ma ho continuato la psicoterapia per tutto il tempo e mi ha aiutata.
La maternità poi è stata la cosa più bella che abbia mai vissuto, mi ha cambiato davvero e tutta la paura che avevo di non essere pronta si è rivelata una cavolata, sono cresciuta come mamma ogni giorno sempre di più e adesso è il regalo più bello che abbia mai ricevuto.
Il problema è che da qualche mese io e mio marito abbiamo deciso di avere un altro bambino, mai avrei immaginato di rivivere quei momenti invece è stato così, stavolta mi capita ancora prima di sapere l'esito, nel senso quando abbiamo deciso di avere rapporti non protetti ho già iniziato ad andare in paranoia e ho provato le stesse sensazioni, ansia molto forte e insonnia altrettanto forte.
Un mese ci avevamo provato due/tre volte ma mi sono dovuta fermare perché stavo malissimo.
Ovviamente ne ho parlato con la mia psicologa che era al corrente di tutto, era da mesi che ne parlavo con lei, stavolta mi volevo preparare, io mi sentivo pronta e non avevo nessuna paura che potesse ricapitare.
Lei non mi ha mai "fermato", non ha mai accennato al fatto che avrei dovuto aspettare, secondo me non se lo aspettava neanche lei.
Invece da quando è successo lei dice che probabilmente non sono ancora pronta e che questo forse non è ancora il momento per avere un altro bambino.
Io fatico ad accettare questa risposta.
Sono cambiata tanto da tre anni a questa parte, ho fatto molto passi avanti riconosciuti da me e da lei, sono molto fiera del mio percorso.
Ma questa cosa che io alla ricerca di un bambino sto male come tre anni fa ultimamente mi sta facendo molto arrabbiare, mi sento in trappola per volere una cosa e non poterla avere.
Forse la semplice risposta "non è ancora il momento" non mi basta, ultimamente sto anche pensando di cambiare terapeuta, sarebbe un passo molto difficile per me perché questa mi ha aiutato molto e con lei ho fatto molti passi avanti, ma in questi ultimi mesi sono anche un po' "arrabbiata" con lei, come se non mi avesse "risolto il problema" o non mi desse quella chiave per affrontare quei momenti.
Scusate se mi sono dilungata.
Grazie
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L'ansia che aveva durante la prima gravidanza è probabile che non sia stata risolta, ma solo tenuta a bada. Dalla terapeuta, dai farmaci, dal supporto delle altre persone attorno a lei. Ma non risolta.
Perciò è assolutamente da aspettarsi che ne soffra ancora. E se si tratta di ansia che si esprime soprattutto per la gravidanza, la sente di nuovo solo adesso, ma non è che nel frattempo ne fosse "guarita": la sente di nuovo semplicemente perché sta mettendo in cantiere un'altra gravidanza!
In altre parole, probabilmente le cure che ha ricevuto la prima volta sono servite a calmarla, non a toglierle l'ansia.
Quindi sarebbe forse il caso di domandare alla terapeuta 1) cosa dovrebbe succedere, specificamente, affinché lei fosse pronta; e 2) come mai, finora, questo non è stato possibile, neanche con la terapia.
Perciò è assolutamente da aspettarsi che ne soffra ancora. E se si tratta di ansia che si esprime soprattutto per la gravidanza, la sente di nuovo solo adesso, ma non è che nel frattempo ne fosse "guarita": la sente di nuovo semplicemente perché sta mettendo in cantiere un'altra gravidanza!
In altre parole, probabilmente le cure che ha ricevuto la prima volta sono servite a calmarla, non a toglierle l'ansia.
Quindi sarebbe forse il caso di domandare alla terapeuta 1) cosa dovrebbe succedere, specificamente, affinché lei fosse pronta; e 2) come mai, finora, questo non è stato possibile, neanche con la terapia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Prego, buona giornata.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 735 visite dal 03/02/2022.
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