Problema colon irritabile
Buongiorno,
Sono un'uomo di 41 anni che, da circa due anni, soffre di forti disturbi a carico dell'apparato digestivo ed intestinale;
Dopo un percorso diagnostico ben approfondito, per altro condotto da un'ottimo Professionista Gastrointerologo, conoscciuto in questa piattaforma, lo stesso ha dato un complesso di esiti negativi.
Considerando che, psicologicamente, rappresento a pieno il profilo del soggetto vulnerabile al colon irritaabile e che, l'insorgenza dei sintomi e' stata concomitante a svariati stress ai quali sono stato sottoposto, siamo arrivati a suddetta diagnosi.
Per altro, e' stata verificata, con ragionevole certezza, la concomitanza di alcune circostanze ansiogene con l'accentuarsi dei sintomi.
In buona sostanza, e' come se avessi degli spasmi che contraggano l'apparato intestinale, causando dolore e stitichezza oltre all'impossibilita' di evacuare gas e di avere una funzionalita' regolare.
Quando il livello di allarme si attenua, magari perche' l'evento fa' meno paura, mi sblocco; Il problema e' che, pur avendo passato il periodo brutto, questo meccanismo di difesa, non sembra voler abbandonare la mia mente.
Sono sotto cura con Cipralex da un'anno e Diazepam al bisogno, c'e' stato un netto miglioramento ma, la normalita', e' ancora lontana.
A livello farmacologico e provato veramente di tutto, l'anno scorso ho speso piu' di mille euro in farmaci completamente inutili (Fatta eccezione per Cipralex e Diazepam);
Il meccanismo di relazione e' oramai noto, mi sembra evidente che, il mio inconscio, overstressato, scarica stress ed adrenalina in questo modo.
La domanda, per favore, e' diretta, come posso rompere questo meccanismo?
Grazie molte a chiunque vorra' intervenire.
Sono un'uomo di 41 anni che, da circa due anni, soffre di forti disturbi a carico dell'apparato digestivo ed intestinale;
Dopo un percorso diagnostico ben approfondito, per altro condotto da un'ottimo Professionista Gastrointerologo, conoscciuto in questa piattaforma, lo stesso ha dato un complesso di esiti negativi.
Considerando che, psicologicamente, rappresento a pieno il profilo del soggetto vulnerabile al colon irritaabile e che, l'insorgenza dei sintomi e' stata concomitante a svariati stress ai quali sono stato sottoposto, siamo arrivati a suddetta diagnosi.
Per altro, e' stata verificata, con ragionevole certezza, la concomitanza di alcune circostanze ansiogene con l'accentuarsi dei sintomi.
In buona sostanza, e' come se avessi degli spasmi che contraggano l'apparato intestinale, causando dolore e stitichezza oltre all'impossibilita' di evacuare gas e di avere una funzionalita' regolare.
Quando il livello di allarme si attenua, magari perche' l'evento fa' meno paura, mi sblocco; Il problema e' che, pur avendo passato il periodo brutto, questo meccanismo di difesa, non sembra voler abbandonare la mia mente.
Sono sotto cura con Cipralex da un'anno e Diazepam al bisogno, c'e' stato un netto miglioramento ma, la normalita', e' ancora lontana.
A livello farmacologico e provato veramente di tutto, l'anno scorso ho speso piu' di mille euro in farmaci completamente inutili (Fatta eccezione per Cipralex e Diazepam);
Il meccanismo di relazione e' oramai noto, mi sembra evidente che, il mio inconscio, overstressato, scarica stress ed adrenalina in questo modo.
La domanda, per favore, e' diretta, come posso rompere questo meccanismo?
Grazie molte a chiunque vorra' intervenire.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Dovrebbe rivolgersi a uno psicoterapeuta magari a indirizzo comportamentale o strategico, dato che di solito i problemi d'ansia si possono superare abbastanza agevolmente con queste metodologie.
I sintomi fisici potrebbero complicare la questione, nel senso che l'ansioso che somatizza o che ha anche sintomi fisici tende a dar loro molta importanza e a scontare quindi i miglioramenti che ottiene in terapia.
I sintomi fisici potrebbero complicare la questione, nel senso che l'ansioso che somatizza o che ha anche sintomi fisici tende a dar loro molta importanza e a scontare quindi i miglioramenti che ottiene in terapia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 03/02/2022.
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Approfondimento su Colon irritabile
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