Risvegli frequenti notturni e insonnia post covid
Gentili dottori, da quando sono guarita dal covid ho notato un cambio radicale del mio sonno.
Non ho mai avuto grossi problemi salvo periodi stressanti, sono molto ansiosa e ipocondriaca ma ciò non ha mai influito sul sonno, anzi, è sempre stato un momento di evasione il dormire.
Da circa due settimane ho almeno 4, 5 risvegli nella notte e la maggior parte delle volte non riesco ad addormentarmi prima di mezz’ora perché e come se il mio corpo e il cervello fossero pronti per svegliarsi.
Il problema è che non riesco nemmeno a riposare il mattino, massimo le 8 e io mi sveglio quando prima almeno alle 9, 30.
Sto iniziando ad accusare stanchezza durante la giornata e mi rendo conto di non riposare per niente bene, mi sveglio già stanca.
Durante il giorno lavoro, se posso faccio passeggiate da circa 5 km nel mattino o primo pomeriggio, fumo ma non prima di andare a dormire, non è cambiato niente del mio stile di vita a parte il covid... non so cosa fare, potrebbe essere un post covid o improvvisamente è cambiato il mio ciclo del sonno?
Vi ringrazio
Non ho mai avuto grossi problemi salvo periodi stressanti, sono molto ansiosa e ipocondriaca ma ciò non ha mai influito sul sonno, anzi, è sempre stato un momento di evasione il dormire.
Da circa due settimane ho almeno 4, 5 risvegli nella notte e la maggior parte delle volte non riesco ad addormentarmi prima di mezz’ora perché e come se il mio corpo e il cervello fossero pronti per svegliarsi.
Il problema è che non riesco nemmeno a riposare il mattino, massimo le 8 e io mi sveglio quando prima almeno alle 9, 30.
Sto iniziando ad accusare stanchezza durante la giornata e mi rendo conto di non riposare per niente bene, mi sveglio già stanca.
Durante il giorno lavoro, se posso faccio passeggiate da circa 5 km nel mattino o primo pomeriggio, fumo ma non prima di andare a dormire, non è cambiato niente del mio stile di vita a parte il covid... non so cosa fare, potrebbe essere un post covid o improvvisamente è cambiato il mio ciclo del sonno?
Vi ringrazio
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Se soffre d'ansia e ha paura delle malattie, è probabile che aver avuto il Covid le abbia istigato ancor più questa paura, a un livello tale da farle perdere il sonno. Il sonno disturbato può essere un sintomo d'ansia, ma per una valutazione più precisa, e soprattutto se intende fare qualcosa per superare il suo problema d'ansia, dovrebbe consultare uno specialista.
Le lascio questo link al mio video sull'ipocondria, che dà alcune indicazioni al riguardo:
https://youtu.be/vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")
Le lascio questo link al mio video sull'ipocondria, che dà alcune indicazioni al riguardo:
https://youtu.be/vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentilissima,
il disturbo del sonno potrebbe essere associato alla situazione post covid. Ad ogni modo può attuare alcune semplici strategie di igiene del sonno: ridurre e/o evitare la caffeina, praticare attività fisica durante il giorno (non prima di andare a dormire), evitare cibi pesanti al pasto della sera, prima di andare a dormire evitare attività attivanti e prediligere attività rilassanti.
Eventualmente il farmacista saprà consigliarle prodotti fitoterapici utili per favorire il sonno.
Qualora quanto sopra non sia sufficiente ne parli con il medico di medicina generale per un intervento di tipo farmacologico e si rivolga ad uno psicologo per un percorso specifico.
Cordialmente.
il disturbo del sonno potrebbe essere associato alla situazione post covid. Ad ogni modo può attuare alcune semplici strategie di igiene del sonno: ridurre e/o evitare la caffeina, praticare attività fisica durante il giorno (non prima di andare a dormire), evitare cibi pesanti al pasto della sera, prima di andare a dormire evitare attività attivanti e prediligere attività rilassanti.
Eventualmente il farmacista saprà consigliarle prodotti fitoterapici utili per favorire il sonno.
Qualora quanto sopra non sia sufficiente ne parli con il medico di medicina generale per un intervento di tipo farmacologico e si rivolga ad uno psicologo per un percorso specifico.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 03/02/2022.
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