Sono felice ma cerco di distruggermi?

Buonasera,
mi chiamo Chiara, ho 20 anni e oggi volevo porvi una domanda: Se sono felice, perché cerco di distruggere i motivi che mi rendono felice?

Questa domanda in me è emersa perché da quasi due settimane parlo con un ragazzo al cellulare, nonostante io sia fidanzata da 2 anni con un'altra persona.
Per me la sincerità è sempre stata al primo posto, per cui il fatto di celare questo mi turba non poco.
Non mi spiego il perché di questa incapacità da parte mia a smettere di parlare con questo ragazzo, dal momento che vivo una relazione FELICISSIMA, una relazione in cui sento di avere tutto quello che si possa desiderare.
Sento di amare il mio ragazzo, sto bene quando sono con lui, la vita sessuale va bene e non ci sono davvero problemi.
Eppure, parlare con questo ragazzo mi fa sentire bene, viva.
C'è da dire che sto vivendo un periodo difficile nella mia vita: da circa 7 mesi soffro di ansia ed ho avuto degli attacchi di panico.
Inoltre, soffro perché in questo periodo mi sono sentita molto sola poiché tutte le mie amiche hanno iniziato l'università e si sono spostate in altre regioni.
Le sento, ma passo la maggior parte del mio tempo da sola.
Questo mi fa soffrire e sento spesso di essere "estraniata" dalla realtà, come se all'improvviso mi rendessi conto di star vivendo e perdessi contatto con la realtà stessa.
Da quanto parlo con questo ragazzo, invece, mi sento viva, mi sento di essere in contatto con la realtà.
Ma è un controsenso, proprio in questo momento stavo ritrovando un mio equilibrio e sembra che io, essendo interessata a questa persona, stia distruggendo non solo questo equilibrio che ho cercato di costruire con tanti sforzi, ma anche forse L'UNICA COSA che davvero mi renda felice: Il mio ragazzo.

Tuttavia, questo parlare, questo corteggiamento, il confronto su argomenti più disparati con quello che tranquillamente può essere definito uno sconosciuto, mi piace.

E mi piace a tal punto questo rapporto tra me e questo ragazzo, nonostante io sappia che mi farà solo del male, non voglio altro che continuarlo.

Sono una ragazza davvero sensibile, il solo parlare con questo ragazzo mi crea enormi sensi di colpa e mi suscita ansia ed inquietudine, non comprendo perché io stia distruggendo tutto.
Un'altra cosa da precisare: da quando parlo con questo ragazzo la vita sessuale tra me ed il mio ragazzo è migliorata TANTISSIMO.
Prima non riuscivo a godermi il sesso, ora invece mi piace tantissimo fare l'amore con lui...mi sento più sensuale e più voluta.
Ma la stranezza è che il mio ragazzo mi ha sempre dimostrato di volermi, ho sempre saputo di piacergli molto fisicamente, ma solo ora riesco ad apprezzare totalmente quest attrazione...
Spero possiate aiutarmi in qualche modo, sono davvero confusa.

Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta, cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> una relazione in cui sento di avere tutto quello che si possa desiderare
>>>

Lo senti, ma evidentemente non è così.

Forse ti mancano delle novità, o le lunghe conversazioni che fai con questo ragazzo, ti mancano le amicizie o la varietà di argomenti. Ma è evidente che se con il tuo ragazzo avessi davvero tutto, non sentiresti così il bisogno di passare del tempo con un altro. Perché apparentemente non è una semplice amicizia.

L'ansia potrebbe entrarci come bisogno di rassicurazione, ma tu hai usato la parola "corteggiamento", quindi forse per te il significato che attribuisci a queste conversazioni non è di semplice amicizia.

Chiederti "perché" non ti aiuterà minimamente. Semmai chiediti "cosa" vuoi veramente.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la sua risposta così tempestiva.
Forse non voglio accettare di perdere la mia relazione, perché la riconduco all'unica possibilità di affrontare la mia ansia e di non restare sola totalmente...
Se lasciassi il mio ragazzo perderei tutto senza certezza di niente nel ragazzo con cui sento questo trasporto. Dovrei fare questo salto nel vuoto, anche se doloroso?
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sarebbe un salto nel vuoto, oppure un tentativo di camminare senza stampelle?

Perché è questo che sembra delineare la tua relazione attuale: una stampella cui aggrapparsi per tenere a bada la tua ansia. E che ti serve quindi più come bisogno che come reale desiderio di stare con lui. Il desiderio sembra aver preso un'altra strada.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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