Ho mancato di rispetto a mio marito...cosa devo fare?

Buongiorno dottori, scrivo sperando di poter avere un consulto in quanto sto molto male.

Ho conosciuto mio marito due anni fa.
Io convivevo da 6 anni, con una figlia di 4.
Lui era single e viveva ancora a casa dei suoi genitori.
Nel giro di poco ci siamo innamorati.
Un amore travolgente, mai provato prima.
Ho così deciso di chiudere la relazione col padre della bambina (che comunque già da tempo non andava bene) per poter rincorrere questo grande e immenso amore.
Nel giro di 4 mesi ci siamo sposati, lui si è preso cura sia di me che di mia figlia, trattandola come sua.
Mai una lite, finché non ho trovato per caso, su di un vecchio telefono, una foto di una sua amica nuda, con la quale non si sentiva più da tempo.
Ho chiesto spiegazioni, ma non so per quale motivo sono iniziate da parte sua una sfilza di bugie.
Io non sono mai stata particolarmente gelosa, ma non riuscivo a capacitarmi del perché mi mentisse su una cosa passata riguardante una persona che non sente più da anni.
Abbiamo iniziato a discutere spesso perché ogni giorno inventava una bugia nuova, per arrampicarsi sugli specchi e non dirmi la verità, addirittura arrivando a giurare sulla sua stessa vita cose palesemente false.
Siamo andati avanti così per due mesi, finché io, dopo l'ennesima versione, ho trovato il numero di questa ragazza e, presa dall'esaurimento, l'ho chiamata per sapere la verità.
Mi vergogno molto di quello che ho fatto, ma avendo messo in mano la mia vita a mio marito, con tutte quelle bugie avevo perso la fiducia in lui.
Ho saputo da lei che hanno avuto un flirt estivo l'estate prima di conoscere me.
Lui era innamorato perso di lei, la quale però dopo ha deciso di mettersi con un altro, ferendolo molto.
Innumerevoli le pazzie che lui ha fatto per lei (tra cui anche ospitare a sue spese una ragazza che veniva direttamente dal Perù, amica di lei).
Da una parte sono estremamente ferite perché mi sento presa molto in giro.
Non c'era motivo di mentirmi sul passato.
In più questa versione dipinge mio marito come un uomo dell'innamoramento facile, che ha fatto pazzie per amore solo due anni prima di sposare me.
Dall'altra mi sento in colpa per avergli mancato di rispetto arrivando a telefonare alla ex.
Non riesco più a saltare fuori da questo loop mentale.

Lui mi ha detto di avermi mentito perché aveva paura di perdermi e che, appunto, lo considerassi uno facile, quando invece, prima di me non aveva mai amato veramente.
Dall'altro lato è offeso per la mia follia di avere fatto quella telefonata.

Come vedete la situazione?
Amo mio marito e vorrei vivere per sempre con lui, amandolo ogni giorno della vita.