Malessere generale

Buonasera,
Sono una ragazza di 22 anni, non ho un problema specifico di cui parlare, ma è più o meno da quando ho 17 anni (senza che qualcosa di specifico accadesse nella mia vita) che alterno momenti di depressione (o profonda tristezza, non so come considerarla, generalmente in cui passo le giornate a letto) a momenti normali in cui riesco ad essere serena.
Finite le superiori ho iniziato l'università (una facoltà che non mi piaceva perché insistevano i miei genitori e che mi ha fatto vivere abbastanza male l'università) e durante questi anni si è accentuata ancora di più la mia ansia e questi momenti "cupi", tanto da aver peggiorato la mia sicurezza anche nei rapporti sociali, ho smesso di avere rapporti con ragazzi per due anni e sono stata per molto tempo parecchio insicura di me.
Inoltre, non so se è collegato all'ansia o meno, soffro di pensieri ossessivi, non so come definirli, in cui ad esempio devo pensare o dire nella mia testa una determinata frase per tante volte, questa cosa non posso dire sia invalidante ma sicuramente è una conseguenza dell'ansia (di questo problema ne ho sempre sofferto anche quando ero piccola).
Adesso mi sono laureata e nonostante tutto sono felice del traguardo raggiunto e vorrei fare finalmente qualcosa che mi renda felice, il punto è che come penso sia comune alla mia età, mi sento molto persa e incapace di decidere quello che sia meglio per me, cosa di cui mi vergogno molto perché a 22 anni dovrei essere una persona adulta e fronteggiare i problemi in maniera diversa.
Vorrei parlare con uno psicologo da qualche mese ma non mi decido mai ad andare perché non saprei bene cosa dire.
Vorrei un consiglio su come gestire l'ansia e vivere più serenamente con me stessa.
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Dr.ssa Katia Caparrotta Psicologo, Psicoterapeuta 9
Buonasera,
la ringrazio di avermi dato modo di poter conoscere una parte di lei.
Non è facile mettersi in discussione e fare uno screening delle proprie emozioni e del modo in cui reagiamo ad esse.
L'ansia non è sempre sinonimo di problema, alcune volte è funzionale per la nostra sopravvivenza.
Altre volte, limita i nostri comportamenti insinuando in noi continui dubbi, perplessità.
A volte sentiamo crescere questo fastidio dentro fino a farci sentire in trappola di meccanismi che prima sembravano funzionare; questo ci costringe con il tempo a trovare altre strategie e poi altre ancora.
La forza di mettersi in gioco rivolgendosi ad un professionista, anch'essa, viene a volte contrastata da una vocina interiore che sembra sussurrarci: "Forse non ne vale la pena".
E se invece ne valesse la pena, se forse non è sempre come la nostra mente ci vorrebbe far credere?!

Dr.ssa Katia Caparrotta

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Utente
Utente
Gentile dr.ssa Caparrotta
Innanzitutto la ringrazio molto per avermi risposto. Non so questa mia ansia da cosa abbia origine, però sicuramente agisce anche in vari ambiti della mia vita; relazionali, universitari ecc... E mi fa sentire molto insicura di me. Come dice lei a volte sento proprio una vocina dentro che insinua in me tanti dubbi e che mina alla mia autostima. Inizialmente ho sottovalutato il problema sminuendolo e considerarandolo una crisi esistenziale adolescenziale e incolpando anche me di non riuscire ad affrontarlo, ma essendo che questo malessere ancora dura è un problema che ha forse radici più profonde. In ogni caso ha ragione dovrei prendere coraggio e parlarne con un esperto da vicino per provare a sbloccare quei meccanismi che mi fanno stare male.
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Dr.ssa Silvia Ruggeri Psicologo, Psicoterapeuta 12 1
Buongiorno,
a me pare che lei abbia invece molto da dire. Anche solo ciò che è riuscita a riconoscere ed esprimere in queste righe, cercando supporto e sostegno in questa sede, rappresenta motivo di una riflessione più approfondita sul disagio che riporta. Come lei stessa dice ha bisogno di qualcuno che la aiuti a sbloccare queste disfunzionalità, che non le permettono di percepire una condizione di equilibrio e serenità. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista e di regalarsi la possibilità di prendersi cura di sé, se lo merita.
Un caro saluto

Dr.ssa Silvia Ruggeri

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Dr.ssa Katia Caparrotta Psicologo, Psicoterapeuta 9
Buongiorno,
Credo che lei abbia molto più coraggio di quanto pensi, solo una dimostrazione è il fatto di essere riuscita a descrivere parti di sè guardandosi dentro.
Le auguro la capacità di discernere con gentilezza e compassione le azioni che sono per lei funzionali, di riuscire a gestire le lotte interne e di accogliere tutte quegli ambiti che ha visto ristringersi attorno (università, amici, vita sentimentale..)
Non siamo soli!

Dr.ssa Katia Caparrotta