Bambina di 4 anni ostile con adulti
Buongiorno, mia figlia di 4 anni si comporta da un pó di tempo in modo ostile con alcuni membri della famiglia, nonna bis materna ed entrambi i nonni paterni.
Per ostilità intendo che quando vengoni a trovarci o andiamo noi a trovarli non li vuole salutare, non vuole parlare con loro e se le rivolgono qualche domanda risponde in malo modo o peggio si rende anticipatica non facendo toccare loro nessun gioco, rivolgendo loro facce brutte ecc... Questa situazione con la nonna bis va avanti da mesi, prima giocavano anche spesso insieme ed anzi c'era un bel rapporto.
Con i nonni paterni ha iniziato a comportarsi così con l'arrivo della sorellina più piccola (che non vuole che sia presa in braccio da loro).
Aggiungo che la nonna bis non se la prende mai, spesso ci ride su, le fa sempre regalini e sorprese e mi dice sempre "lascia stare sono bambini" mentre i nonni paterni se la prendono.
Noi abbiamo provato di tutto, sgridandola, con castighi, vietando le sorprese fin quando non sarà gentile, cerchiamo di dare il buon esempio, ed abbiamo anche provato ad ignorare questi comportamenti per togliere attenzioni ma non vediamo alcun risultato.
Il problema grosso è che non capiamo il perché abbia iniziato a fare così e perché proprio con loro.
Vorrei capire come risolvere la cosa, cercando di capire mia figlia per "limare" questi comportamenti ed anche trovare il modo per spiegare agli altri parenti cosa possono fare per aiutarci anche perché con nessun altro fa così.
Mia figlia posso descriverla come una bambina molto vivace, solare, affettuosa, sensibile e timida ma molto empatica, intelligente e a detta delle maestre dell'asilo molto responsabile.
Un difetto che posso trovarle è che è molto caparbia ma ognuno ha il suo carattere.
È proprio il suo essere timida che ci fa stupire del modo in cui invece osa rivolgersi ai nonni ed al fatto che si permetta di essere così bisbetica.
Stavo pensando di rivolgermi ad un neuropsichiatria infantile ma prima di farlo volevo capire quanto può essere considerato grave questo suo comportamento.
Grazie
Per ostilità intendo che quando vengoni a trovarci o andiamo noi a trovarli non li vuole salutare, non vuole parlare con loro e se le rivolgono qualche domanda risponde in malo modo o peggio si rende anticipatica non facendo toccare loro nessun gioco, rivolgendo loro facce brutte ecc... Questa situazione con la nonna bis va avanti da mesi, prima giocavano anche spesso insieme ed anzi c'era un bel rapporto.
Con i nonni paterni ha iniziato a comportarsi così con l'arrivo della sorellina più piccola (che non vuole che sia presa in braccio da loro).
Aggiungo che la nonna bis non se la prende mai, spesso ci ride su, le fa sempre regalini e sorprese e mi dice sempre "lascia stare sono bambini" mentre i nonni paterni se la prendono.
Noi abbiamo provato di tutto, sgridandola, con castighi, vietando le sorprese fin quando non sarà gentile, cerchiamo di dare il buon esempio, ed abbiamo anche provato ad ignorare questi comportamenti per togliere attenzioni ma non vediamo alcun risultato.
Il problema grosso è che non capiamo il perché abbia iniziato a fare così e perché proprio con loro.
Vorrei capire come risolvere la cosa, cercando di capire mia figlia per "limare" questi comportamenti ed anche trovare il modo per spiegare agli altri parenti cosa possono fare per aiutarci anche perché con nessun altro fa così.
Mia figlia posso descriverla come una bambina molto vivace, solare, affettuosa, sensibile e timida ma molto empatica, intelligente e a detta delle maestre dell'asilo molto responsabile.
Un difetto che posso trovarle è che è molto caparbia ma ognuno ha il suo carattere.
È proprio il suo essere timida che ci fa stupire del modo in cui invece osa rivolgersi ai nonni ed al fatto che si permetta di essere così bisbetica.
Stavo pensando di rivolgermi ad un neuropsichiatria infantile ma prima di farlo volevo capire quanto può essere considerato grave questo suo comportamento.
Grazie
[#1]
>>> "lascia stare sono bambini"
>>>
La nonna bis potrebbe avere ragione. Sicuramente sul non innervosirsi, andare in ansia o punirla per la sua mancanza di disponibilità. La disponibilità di chiunque non può che essere spontanea, se mai ci dev'essere. Al momento che cerchi di obbligare qualcuno a esserlo, stai creando un altro problema.
Quindi potreste semmai farle provare la sua stessa medicina: farla sentire leggermente esclusa in qualche occasione. Sarà lei a fare marcia indietro, perché capirà di non avere dei genitori e nonni così ansiosi.
>>>
La nonna bis potrebbe avere ragione. Sicuramente sul non innervosirsi, andare in ansia o punirla per la sua mancanza di disponibilità. La disponibilità di chiunque non può che essere spontanea, se mai ci dev'essere. Al momento che cerchi di obbligare qualcuno a esserlo, stai creando un altro problema.
Quindi potreste semmai farle provare la sua stessa medicina: farla sentire leggermente esclusa in qualche occasione. Sarà lei a fare marcia indietro, perché capirà di non avere dei genitori e nonni così ansiosi.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/01/2022.
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