Ho lasciato un rapporto tossico ma ho paura
Salve a tutti, sono una ragazza di 23 anni e da poco mi sono lasciata con il mio ragazzo (ormai ex).
Il nostro rapporto era davvero un problema: litigavamo spesso per questioni davvero inutili, per quanto tempo dovesse passare con i suoi amici piuttosto che con me ecc. Fin qui, tutto sembra andare abbastanza "bene".
Dopo circa quattro mesi, noto che iniziava ad alzarmi le mani contro ogni qual volta io non accettassi le sue prese di posizione e in qualche modo voleva sempre avere ragione.
Vi faccio un esempio: finché io acconsentivo a tutto, ero la ragazza perfetta, ma appena c'era un diverbio che riguardava magari il rapporto che aveva con le persone esterne, la mancanza di attenzioni, ecco che volavano i primi schiaffi che poi diventavano pugni che poi erano calci e sberle in testa.
Arriviamo alla fatidica settimana di Dicembre dove presi il suo telefono e successe un vero casino: scoprii diverse chat con il suo vecchio migliore amico dove parlava male di me senza nemmeno avermi conosciuta (queste chat trattavano il periodo in cui ci stavamo a malapena conoscendo), si "acchittava" scopate nel caso io gli davo il cosiddetto "palo", insomma era un'altra persona.
Io ci rimasi malissimo perché non mi sarei mai permessa di parlare in quel modo alle sue spalle e capii che decisione dovevo prendere.
Diciamo che il mio ex ha saputo anche "sottomettermi": avendo avuto un padre assente nella mia vita, lui ogni volta che discutevamo prendeva sempre il sopravvento offendendomi a livello personale con insulti di vario tipo, che fisico (per avere ragione, ha dichiarato LUI di alzarmi le mani addosso perché altrimenti non poteva esprimere la sua opinione).
Questa cosa, con il tempo, purtroppo l'ho capita a distanza di quasi un anno con lui.
Mi faceva sentire in colpa per nulla, si difendeva davanti la mia famiglia denigrandomi su quanto "rompevo le scatole" e che nessuno si sarebbe azzardato ad avvicinarmi con il "carattere che avevo".
Io l'ho sempre perdonato, lo inseguivo ogni volta che discutevamo e puntualmente lui, prima di far pace, non era contento se non infieriva con parole decisamente poco carine nei miei riguardi.
Solo dopo poi, tornava dolce e razionale.
Posso dire che non mi ha mai tradita, abbiamo sempre dialogato su tutto, lui non ha mai guardato altre mentre era con me, ma queste cose vanno oltre un banale tradimento.
Aveva forti problemi di gestione dell'ira e tanto vittimismo.
Io gli avevo promesso che non avrei detto nulla riguardo le mani addosso ma dopo che lui (dopo l'ennesima litigata) espressamente mi disse "ORA SARAI TU A RICERCAMI SE LO VUOI", ho dovuto sputare fuori tutto a mia mamma e alla mia famiglia.
Sui social (banalmente su Instagram) non ha più visualizzato nulla per quattro giorni prima di mettersi a visualizzare di nuovo tutto ciò che posto.
Riuscirò a trovare qualcuno in grado di rispettarmi davvero? Ci ho perso io o lui? Posso un giorno sentirmi davvero apprezzata e speciale per qualcuno?
Grazie.
Il nostro rapporto era davvero un problema: litigavamo spesso per questioni davvero inutili, per quanto tempo dovesse passare con i suoi amici piuttosto che con me ecc. Fin qui, tutto sembra andare abbastanza "bene".
Dopo circa quattro mesi, noto che iniziava ad alzarmi le mani contro ogni qual volta io non accettassi le sue prese di posizione e in qualche modo voleva sempre avere ragione.
Vi faccio un esempio: finché io acconsentivo a tutto, ero la ragazza perfetta, ma appena c'era un diverbio che riguardava magari il rapporto che aveva con le persone esterne, la mancanza di attenzioni, ecco che volavano i primi schiaffi che poi diventavano pugni che poi erano calci e sberle in testa.
Arriviamo alla fatidica settimana di Dicembre dove presi il suo telefono e successe un vero casino: scoprii diverse chat con il suo vecchio migliore amico dove parlava male di me senza nemmeno avermi conosciuta (queste chat trattavano il periodo in cui ci stavamo a malapena conoscendo), si "acchittava" scopate nel caso io gli davo il cosiddetto "palo", insomma era un'altra persona.
Io ci rimasi malissimo perché non mi sarei mai permessa di parlare in quel modo alle sue spalle e capii che decisione dovevo prendere.
Diciamo che il mio ex ha saputo anche "sottomettermi": avendo avuto un padre assente nella mia vita, lui ogni volta che discutevamo prendeva sempre il sopravvento offendendomi a livello personale con insulti di vario tipo, che fisico (per avere ragione, ha dichiarato LUI di alzarmi le mani addosso perché altrimenti non poteva esprimere la sua opinione).
Questa cosa, con il tempo, purtroppo l'ho capita a distanza di quasi un anno con lui.
Mi faceva sentire in colpa per nulla, si difendeva davanti la mia famiglia denigrandomi su quanto "rompevo le scatole" e che nessuno si sarebbe azzardato ad avvicinarmi con il "carattere che avevo".
Io l'ho sempre perdonato, lo inseguivo ogni volta che discutevamo e puntualmente lui, prima di far pace, non era contento se non infieriva con parole decisamente poco carine nei miei riguardi.
Solo dopo poi, tornava dolce e razionale.
Posso dire che non mi ha mai tradita, abbiamo sempre dialogato su tutto, lui non ha mai guardato altre mentre era con me, ma queste cose vanno oltre un banale tradimento.
Aveva forti problemi di gestione dell'ira e tanto vittimismo.
Io gli avevo promesso che non avrei detto nulla riguardo le mani addosso ma dopo che lui (dopo l'ennesima litigata) espressamente mi disse "ORA SARAI TU A RICERCAMI SE LO VUOI", ho dovuto sputare fuori tutto a mia mamma e alla mia famiglia.
Sui social (banalmente su Instagram) non ha più visualizzato nulla per quattro giorni prima di mettersi a visualizzare di nuovo tutto ciò che posto.
Riuscirò a trovare qualcuno in grado di rispettarmi davvero? Ci ho perso io o lui? Posso un giorno sentirmi davvero apprezzata e speciale per qualcuno?
Grazie.
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>>> Riuscirò a trovare qualcuno in grado di rispettarmi davvero?
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Solo se prima impara a rispettare ed apprezzare se stessa.
Ha ragione quando dice che "lui ha saputo sottometterla". Ma è anche vero che nelle relazioni nessuno è sottomesso senza il proprio consenso. Perciò la prima cosa da fare è imparare a volersi bene, in modo da non accontentarsi di un uomo che le mette le mani addosso. Può puntare più in alto, ma solo se riuscirà a vincere la sua tendenza a svalorizzarsi.
In questo le potrebbe senz'altro essere d'aiuto un consulto psicologico.
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Solo se prima impara a rispettare ed apprezzare se stessa.
Ha ragione quando dice che "lui ha saputo sottometterla". Ma è anche vero che nelle relazioni nessuno è sottomesso senza il proprio consenso. Perciò la prima cosa da fare è imparare a volersi bene, in modo da non accontentarsi di un uomo che le mette le mani addosso. Può puntare più in alto, ma solo se riuscirà a vincere la sua tendenza a svalorizzarsi.
In questo le potrebbe senz'altro essere d'aiuto un consulto psicologico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 20/01/2022.
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