Paura distacco da genitore e difficoltà nella relazione privata

Vivo a Milano e mia madre altrove (mio papà, morto all'età dei miei 14 anni).

Milano per me è sempre stata un punto di arrivo e piano piano, mi sono realizzato nella vita e nel lavoro.
Ogni qual volta che vado via da mia madre (complice i periodi in smartworking ho deciso di passare tanto tempo con lei) mi viene sempre il magone: da una parte è come se volessi ricominciare da capo e iniziare una nuova vita, nella città che sono andato via 10 anni fa! Inoltre sento che mia madre si fa sempre più anziana e vorrei consumare tutto il tempo possibile stando sempre con lei.

La mia relazione è anche questa a distanza, lo amo tanto, ma ultimamente siamo in una sorta di crisi: è capitata la frase da parte sua "che voleva prendersi una pausa" dopo che ci era stato uno scontro di vedute su quello che dovevamo fare come attività, nei giorni di festa dopo Natale (l'ho raggiunto a Napoli stando con lui e i suoi per 4 giorni, poi volevo "staccarci" 2 giorni solo noi in intimità e lui ha risposto così). Quindi mi ritrovo in una realtà che non mi dà piena felicità (Milano, la citta che ho sempre amato) e quella della relazione che io, dopo 1 anno e mezzo, vorrei vedere evolversi: vorrei convivere, ma per ora non vuole trasferirsi da me. Malgrado il suo smartworking perenne, vive con suo fratello, mentre io da solo.

È difficile chiedere "cosa fare", penso non esista come risposta, però che strada seguire e soprattutto come fare a mettere un po' di ordine cercando di soffrire il meno possibile?

Grazie, a chi mi dedicherà il proprio tempo per aiutarmi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> sento che mia madre si fa sempre più anziana e vorrei consumare tutto il tempo possibile stando sempre con lei
>>>

Mi perdonerà se glielo dico, ma a 38 anni voler passare tutto il tempo possibile con la propria madre non è normale. Non è un giudizio di valore, è solo la constatazione del fatto che quando si è adulti si pensa necessariamente più alla propria vita e a se stessi che a quella dei propri genitori. Si pensa ai genitori, ovviamente, e al loro benessere. È una questione di priorità.

Ha probabilmente ragione quando dice di voler mettere un poco di ordine nella sua vita affettiva e relazionale. E le relazioni a distanza, da questo punto di vista non sono il massimo. In genere non durano a lungo.

Se ama davvero Milano, è la che dovrebbe cercare di costruire il nucleo delle sue relazioni e della sua vita. Altrimenti rischia di sentirsi straniero quando è Milano e altrettanto straniero quando torna a Napoli.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com