Come uscire da una grande confusione relazionale?
Salve a tutti.
Sono un ragazzo di 35 anni residente all'estero.
Da Novembre 2020 ai primi di settembre 2021 ho avuto una relazione con una ragazza che ha sempre dimostrato il suo amore nei miei confronti e con la quale ho avuto rapporti sessuali assolutamente perfetti.
Con questa persona ho avuto sempre dei dubbi riguardante il fatto che non la immaginavo affianco a me nella mia vita, madre dei miei figli etc.
A fine agosto 2021 sono tornato in Italia per 2 settimane e lei non mi mancava, addirittura pensavo ad altre persone e quindi ad un possibile tradimento.
Qualche giorno dopo ho conosciuto per caso una ragazza con cui ho avuto subito un'affinità mentale e attrazione fisica.
Abbiamo parlato tanto e abbiamo avuto una sorta di colpo di fulmine ma lei stava uscendo da una relazione molto complicata e non abbiamo avuto nessun tipo di contatto fisico.
Al mio rientro la prima cosa che ho fatto è stata lasciare la mia ex e dire la verità, ossia che avevo conosciuto un'altra persona ma che comunque avevo già dei dubbi precedenti sul nostro rapporto, quindi le ho detto che doveva rifarsi una vita e cercare un'altra persona che la rendesse felice.
Con la ragazza in Italia le cose sono proseguite via telefono e i sentimenti aumentavano.
Nel mentre la mia ex mi ha chiesto di vederci e ci sono finito a letto circa 10 giorni dopo (complice anche il senso di colpa).
Lei mi ha detto che aveva anche altri modi di amare e che l'importante era condividere la vita di tutti i giorni insieme (non ero proprio d'accordo), e che stava iniziando a frequentare altre persone anche se era difficile.
Eravamo ufficialmente single.
Con la ragazza in Italia ci siamo rivisti ad ottobre ma poco prima della mia partenza ho avuto un grosso litigio con la mia ex che poi è arrivata a dirmi (per scappare dalla situazione) che aveva da fare e che "lui stava arrivando".
Alla sua affermazione ho avuto un attacco di gelosia fortissima e da quel momento ho avuto una vera e propria ossessione per lei.
Con la ragazza in Italia ho provato varie volte a lasciarla (con la scusa della distanza) fino a quando non le ho detto la verità sulla mia ex a dicembre.
Lei ovviamente si è letteralmente infuriata tanto da offendermi in ogni modo possibile, vedendola così i miei sentimenti sono calati drasticamente ma consapevole che ero in un vortice di confusione totale.
Ho tenuto nascosto alla mia ex gli incontri avvenuti con la ragazza in Italia.
Ho passato mesi di inferno e ho iniziato un percorso di psicoterapia circa 1 mese fa.
Adesso con la ragazza in Italia le acque si sono calmate ma lei ha perso la fiducia.
Con la mia ex invece, con cui non mi vedo e sento da 1 mese circa, non riesco a toglierla dalla testa.
Ho avuto comportamenti narcisistici e di dipendenza affettiva che non mi sono perdonato del tutto.
Non so cosa fare perché la mia ex è sempre nei miei pensieri e non so se per tutto quel tempo insieme, ho visto le cose nel modo sbagliato per via di esperienze passate.
Sono un ragazzo di 35 anni residente all'estero.
Da Novembre 2020 ai primi di settembre 2021 ho avuto una relazione con una ragazza che ha sempre dimostrato il suo amore nei miei confronti e con la quale ho avuto rapporti sessuali assolutamente perfetti.
Con questa persona ho avuto sempre dei dubbi riguardante il fatto che non la immaginavo affianco a me nella mia vita, madre dei miei figli etc.
A fine agosto 2021 sono tornato in Italia per 2 settimane e lei non mi mancava, addirittura pensavo ad altre persone e quindi ad un possibile tradimento.
Qualche giorno dopo ho conosciuto per caso una ragazza con cui ho avuto subito un'affinità mentale e attrazione fisica.
Abbiamo parlato tanto e abbiamo avuto una sorta di colpo di fulmine ma lei stava uscendo da una relazione molto complicata e non abbiamo avuto nessun tipo di contatto fisico.
Al mio rientro la prima cosa che ho fatto è stata lasciare la mia ex e dire la verità, ossia che avevo conosciuto un'altra persona ma che comunque avevo già dei dubbi precedenti sul nostro rapporto, quindi le ho detto che doveva rifarsi una vita e cercare un'altra persona che la rendesse felice.
Con la ragazza in Italia le cose sono proseguite via telefono e i sentimenti aumentavano.
Nel mentre la mia ex mi ha chiesto di vederci e ci sono finito a letto circa 10 giorni dopo (complice anche il senso di colpa).
Lei mi ha detto che aveva anche altri modi di amare e che l'importante era condividere la vita di tutti i giorni insieme (non ero proprio d'accordo), e che stava iniziando a frequentare altre persone anche se era difficile.
Eravamo ufficialmente single.
Con la ragazza in Italia ci siamo rivisti ad ottobre ma poco prima della mia partenza ho avuto un grosso litigio con la mia ex che poi è arrivata a dirmi (per scappare dalla situazione) che aveva da fare e che "lui stava arrivando".
Alla sua affermazione ho avuto un attacco di gelosia fortissima e da quel momento ho avuto una vera e propria ossessione per lei.
Con la ragazza in Italia ho provato varie volte a lasciarla (con la scusa della distanza) fino a quando non le ho detto la verità sulla mia ex a dicembre.
Lei ovviamente si è letteralmente infuriata tanto da offendermi in ogni modo possibile, vedendola così i miei sentimenti sono calati drasticamente ma consapevole che ero in un vortice di confusione totale.
Ho tenuto nascosto alla mia ex gli incontri avvenuti con la ragazza in Italia.
Ho passato mesi di inferno e ho iniziato un percorso di psicoterapia circa 1 mese fa.
Adesso con la ragazza in Italia le acque si sono calmate ma lei ha perso la fiducia.
Con la mia ex invece, con cui non mi vedo e sento da 1 mese circa, non riesco a toglierla dalla testa.
Ho avuto comportamenti narcisistici e di dipendenza affettiva che non mi sono perdonato del tutto.
Non so cosa fare perché la mia ex è sempre nei miei pensieri e non so se per tutto quel tempo insieme, ho visto le cose nel modo sbagliato per via di esperienze passate.
[#1]
>>> Ho avuto comportamenti narcisistici e di dipendenza affettiva
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Non credo che questa valutazione sia corretta. Il narcisismo è per molti versi l'esatto opposto della dipendenza affettiva. Il suo mi sembra piuttosto un caso comunissimo di indecisione e confusione affettiva verso due persone. Per risolvere il quale dovrebbe innanzitutto fare chiarezza per capire cosa vuole veramente, al di là dell'attrazione fisica. Questo se sta pensando a una relazione stabile, ovviamente (cosa che il narcisista generalmente non fa).
Perciò le raccomando di riportare questi dubbi al suo terapeuta, se ha iniziato una terapia.
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Non credo che questa valutazione sia corretta. Il narcisismo è per molti versi l'esatto opposto della dipendenza affettiva. Il suo mi sembra piuttosto un caso comunissimo di indecisione e confusione affettiva verso due persone. Per risolvere il quale dovrebbe innanzitutto fare chiarezza per capire cosa vuole veramente, al di là dell'attrazione fisica. Questo se sta pensando a una relazione stabile, ovviamente (cosa che il narcisista generalmente non fa).
Perciò le raccomando di riportare questi dubbi al suo terapeuta, se ha iniziato una terapia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 16/01/2022.
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