Coma capire

Ciao, dopo una relazione con tossicodipendente che mi hadistrutto.
Relazione di inganni bugie tradimenti violenza psicologica ecc ecc ho incontrato (dopo3 anni) un ragazzo con cui però non riesco a stare bene ne quando ci sto insieme ne quando non c’è... non sono felice io, non mi sento serena e vorrei averlo accanto solo quando sto bene, quando mi sento giù di morale mi chiudo con me stessa a volte non vorrei neanche stare con mia figlia... quello che non riesco a capire è perché non riesco ad avere questa relazione e vivermela al meglio... sono piena di paure e angosce
Inoltre mi sento sovraccarica di pensieri tanto che non riesco a dormire la notte mi sento bloccata in qualsiasi cosa faccio e ho spesso attacchi d’ansia... sto facendo una psicoterapia ma sto pensando che forse l’aiuto di un farmaco mi darebbe un aiuto in più...
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
dal poco che ci scrive lei appare molto provata dalla vita e forse sotto stress anche fisicamente.
A volte i problemi psicologici diventano anche organici: ha provato a fare le analisi di routine, a prendersi un periodo di riposo e di vita sana con sana alimentazione, passeggiate, niente fumo e alcool, etc.? Le parole "non riesco a dormire la notte mi sento bloccata in qualsiasi cosa faccio e ho spesso attacchi d’ansia" potrebbero rimandare ad un coinvolgimento anche fisico.
Per quello che si può ipotizzare a distanza, lei al momento sembra sotto PTSD, ossia disturbo da stress post-traumatico, data la vicenda che l'ha coinvolta in passato. Se la sua bambina è figlia di quel suo amore tossico, forse è costretta a non chiudere i rapporti e questo contribuisce a non farla guarire.
Scrive anche di avere già una psicoterapia in atto. Forse non riesce a fruirne fino in fondo, non si sente abbastanza supportata? Altrimenti perché chiede a noi se sarebbe più opportuno prendere anche un farmaco?
La strada è però nel prendersi cura di sé stessa, far funzionare la psicoterapia aprendosi di più col terapeuta, tenere la nuova relazione sentimentale su un binario di leggerezza, curare anche la salute fisica; non certo negli psicofarmaci, che servirebbero, per ora, ad allontanarla dal graduale recupero e sistematizzazione del passato.
Le faccio tanti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com