Buonasera scrivo qui perché c’è da diversi mesi che credo di avere qualcosa di brutto anzi
In estate ho avuto un forte dolore al petto e finché non andavo al pronto soccorso pensavo all’inzio di avere un attacco di cuore e poi di avere un tumore prima al seno poi ai polmoni quando sono andata di notte mi hanno fatto tutti gli esami e tutti negativi ma tornando a casa ho pensato che avrò sicuramente qualcosa ma non si sono accorti
Dopo quel periodo sto sempre pensando di avere qualcos di brutto ad ogni minimo dolore ad esempio mal di testa lo collego al tumore alla testa
E cerco i sintomi su internet e ogni volta che li cerco e come se internet mi dice che sto per morire o manca poco
In questi ultimi giorni ho avuto dolore alla spalla e ho pensato all infarto o a un tumore, ora ho un dolore al seno che mi trasmette molta ansia può darsi che sia lo stress.
Il mio incubo è iniziato quando prima dell’estate mio nonno ha avuto un infarto all’improvviso da lì è iniziato a pensare di avere un infarto oppure un tumore
Infatti controllo molto spesso il mio corpo linfonodi ecc.
Dopo quel periodo sto sempre pensando di avere qualcos di brutto ad ogni minimo dolore ad esempio mal di testa lo collego al tumore alla testa
E cerco i sintomi su internet e ogni volta che li cerco e come se internet mi dice che sto per morire o manca poco
In questi ultimi giorni ho avuto dolore alla spalla e ho pensato all infarto o a un tumore, ora ho un dolore al seno che mi trasmette molta ansia può darsi che sia lo stress.
Il mio incubo è iniziato quando prima dell’estate mio nonno ha avuto un infarto all’improvviso da lì è iniziato a pensare di avere un infarto oppure un tumore
Infatti controllo molto spesso il mio corpo linfonodi ecc.
[#1]
Gentile utente,
Mi pare evidente che la malattia, se questa parola vogliamo usare, che ha adesso, vada curata non da chi si occupa di patologie tumorali o cardiache, ma da uno/a psicologo/a psicoterapeuta.
So che sarà portata a ignorare la cosa e a tornare nel loop e magari ad accusare dolore in altra occasione e magari sede, però le cose stanno così e se vuole guarire da uno/a psicologo/a psicoterapeuta ci deve andare.
Il mio messaggio vale anche come conferma se sarà eventualmente portata, con qualche giro di parole, a riformulare nuovamente la questione.
Detto questo mi dispiace molto per il nonno e l'evento traumatico che ha subìto. Si prenda cura di lei e non sprechi tempo prezioso alla sua bella età.
Un caro saluto e i miei migliori auguri
Mi pare evidente che la malattia, se questa parola vogliamo usare, che ha adesso, vada curata non da chi si occupa di patologie tumorali o cardiache, ma da uno/a psicologo/a psicoterapeuta.
So che sarà portata a ignorare la cosa e a tornare nel loop e magari ad accusare dolore in altra occasione e magari sede, però le cose stanno così e se vuole guarire da uno/a psicologo/a psicoterapeuta ci deve andare.
Il mio messaggio vale anche come conferma se sarà eventualmente portata, con qualche giro di parole, a riformulare nuovamente la questione.
Detto questo mi dispiace molto per il nonno e l'evento traumatico che ha subìto. Si prenda cura di lei e non sprechi tempo prezioso alla sua bella età.
Un caro saluto e i miei migliori auguri
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta e per i consigli, questo problema sta diventando molto grande per me appena sento che sto bene ritornano quei pensieri finché non mi viene qualche dolore in qualsiasi parte del corpo.. secondo lei anche cercare i sintomi su google ha amplificato la mia ansia?
[#3]
Certamente sì, è praticamente certo che ogni qual volta cerchiamo qualche sintomo ne usciamo con una possibile diagnosi di un male incurabile o quasi.
Come lei stessa riconosce, questa cosa amplifica ciò che già c'è e alimenta il circolo vizioso dell'ansia.
Le consiglio di smettere, anche se sarà tentata a rifarlo.
Ma mi ascolti: si rivolga a uno/a psicoterapeuta per stare meglio e per farlo prima.
Come lei stessa riconosce, questa cosa amplifica ciò che già c'è e alimenta il circolo vizioso dell'ansia.
Le consiglio di smettere, anche se sarà tentata a rifarlo.
Ma mi ascolti: si rivolga a uno/a psicoterapeuta per stare meglio e per farlo prima.
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 12/01/2022.
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