Crisi esistenziale

Ho 24 anni, ho iniziato l'università magistrale a settembre di quest'anno, dopo essermi laureata l'anno scorso in triennale.

Da qualche mese è come se mi fossi montata la testa, passo le giornate ad ascoltare la musica ed immaginare situazioni in cui mi diverto e attiro l'attenzione: quello che sostanzialmente faccio quando mi ubriaco.

Ho iniziato a bere da circa 6 mesi, avrò bevuto (sempre fino a essere molto brilla) con una media di 2 volte al mese, ciò è accaduto da quando ho ampliato le mie cerchie sociali, conosciute tramite l’università; da quel momento è come se mi fossi montata la testa e avessi iper idealizzato le situazioni sociali che vivo (in particolare quelle in cui beviamo, nelle altre ho alti e bassi), mi sono sentita quasi invincibile, piena di possibilità da sfruttare e anche sotto certi aspetti ammirata, come se fossi su un piedistallo.

Io e la mia amica mandiamo foto e video imbarazzanti di noi due ubriache sui gruppi whatsapp coi nostri amici e questo non mi fa provare il minimo imbarazzo... anzi, mi fa sentire importante perché tutti ci guardano.

Da quando ho iniziato l’università, a parte i primi 3 mesi, poi con il progredire di questa situazione ho perso di vista i miei obiettivi legati allo studio e per ora non ho dato neanche un esame.

È come se avessi vissuto due vite: da un parte la relazione col mio ragazzo (da 3 anni) e dall'altra le situazioni sociali in cui io
provo queste sensazioni e desideri.

Con lui la relazione è stata travagliata soprattutto il primo anno, poi abbiamo trovato una stabilità e ora è come se avessi messo in dubbio la sua persona, da mesi lo trascuro e pretendo soltanto senza dare quasi nulla in cambio, è come se l'avessi svalutato perchè sono in una fase di iper idealizzazione di tutto il resto, quindi mi sento onnipotente e una parte di me mi fa pensare solo a divertirmi, a provare emozioni forti, totalmente in contrasto con il mio ragazzo, che invece è più grande di me e ha una visione stabile del futuro e di se stesso (lavora da 10 anni, si sta comprando la casa e ci andrà a vivere tra poco).

Io invece sono ancora al primo anno di magistrale, non ho mai lavorato e non ho idea di cosa fare della mia vita. Dopo che ho fatto incontrare il mio ragazzo e la mia cerchia di amici a capodanno per la prima volta, è scaturita in me una crisi esistenziale, che mi ha portato a mettere in dubbio tutto, la relazione con lui ma anche me stessa e quello che voglio.

A capodanno il mio ragazzo è stato male prima ancora di arrivare (per il viaggio in auto), ma nonostante questo una volta arrivata alla festa mi sono attaccata all'alcool e ho pensato solo al mio
divertimento, abbandonandolo nel bel mezzo della festa e dimenticandomi anche di baciarlo a mezzanotte perchè ero ubriaca e pensavo a ridere con la mia amica.

Ora non so cosa fare, mi sento come se avessi battuto la testa.
Ho fatto psicoterapia per anni per altri motivi, ci tornerò al più presto.

Opinioni e consigli?

Grazie.
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Dr.ssa Donatella Chessa Psicologo 9
Buongiorno, sicuramente riprendere un percorso di psicoterapia la potrà aiutare, anche se ci è stata per anni i motivi per intraprenderlo possono essere diversi e non per forza si esaurisce tutto con un' unica terapia.
La invito nel frattempo a riflettere su cosa significhi per lei la sua relazione con questo ragazzo e quali sono le mancanze che sente tanto da avere la sensazione di portare avanti quasi una vita parallela.
Saluti

Dr.ssa Donatella Chessa