Il mio ragazzo ha dubbi sul suo sentimento per me ora che mi sto per trasferire con lui
Gentili dottori e dottoresse,
Sono una ragazza di 24 anni in una relazione meravigliosa da due anni e mezzo.
Un anno fa, in piena pandemia, il mio fidanzato si è trasferito in Giappone e quindi abbiamo iniziato una relazione a distanza.
Ci siamo visti un paio di volte in questo periodo, ma ora tra pochissimi mesi io andrò lì da lui in Giappone, per motivi di studio e inizieremo questa nuova fase della nostra relazione insieme.
Nell'ultimo periodo però, soprattutto da quando sono stata ammessa all'università lì, lui ha iniziato ad essere diverso nei miei confronti.
Meno premuroso, dolce, molto distratto.
Ho iniziato quindi a chiedergli se ci fossero problemi e lui mi ha sempre risposto di no, che tra noi andava tutto bene e che era solo molto stanco e stressato dalla vita lì (effettivamente molto caotica e piena di tantissimi impegni).
Il primo gennaio, però, ho notato ulteriormente questo atteggiamento così diverso nei miei confronti, soprattutto quando parlavamo della nostra futura convivenza, al che ho chiesto ulteriori spiegazioni e lui mi ha risposto che sta vivendo un periodo di fortissima confusione generale e che in questo calderone ha messo anche la nostra relazione ed in particolare il rapporto con me, che è sempre stato saldissimo se pur difficile data la distanza fisica.
Io sono crollata.
Ho chiesto se volesse un periodo di pausa per riflettere ma lo ha rifiutato categoricamente, non volendo perdermi.
Continua a chiamarmi amore e a chiamarmi tutti i giorni, ma ripete che è confuso in merito a tutto.
Sono giunta alla decisione di prendere una casa solo per me in modo da non appesantirci e fare passi troppo affrettati (premetto che anche prima della sua partenza la nostra relazione era a distanza perché lui viveva in una città diversa dalla mia).
Per il momento stiamo continuando a sentirci e quando io non scoppio a piangere per il dolore che sto provando, le nostre conversazioni sono bellissime come sempre.
Cosa dovrei fare e soprattutto come posso interpretare questo suo atteggiamento?
Forse paura di questo grande cambiamento nella nostra vita e relazione?
Vi ringrazio infinitamente.
Sono una ragazza di 24 anni in una relazione meravigliosa da due anni e mezzo.
Un anno fa, in piena pandemia, il mio fidanzato si è trasferito in Giappone e quindi abbiamo iniziato una relazione a distanza.
Ci siamo visti un paio di volte in questo periodo, ma ora tra pochissimi mesi io andrò lì da lui in Giappone, per motivi di studio e inizieremo questa nuova fase della nostra relazione insieme.
Nell'ultimo periodo però, soprattutto da quando sono stata ammessa all'università lì, lui ha iniziato ad essere diverso nei miei confronti.
Meno premuroso, dolce, molto distratto.
Ho iniziato quindi a chiedergli se ci fossero problemi e lui mi ha sempre risposto di no, che tra noi andava tutto bene e che era solo molto stanco e stressato dalla vita lì (effettivamente molto caotica e piena di tantissimi impegni).
Il primo gennaio, però, ho notato ulteriormente questo atteggiamento così diverso nei miei confronti, soprattutto quando parlavamo della nostra futura convivenza, al che ho chiesto ulteriori spiegazioni e lui mi ha risposto che sta vivendo un periodo di fortissima confusione generale e che in questo calderone ha messo anche la nostra relazione ed in particolare il rapporto con me, che è sempre stato saldissimo se pur difficile data la distanza fisica.
Io sono crollata.
Ho chiesto se volesse un periodo di pausa per riflettere ma lo ha rifiutato categoricamente, non volendo perdermi.
Continua a chiamarmi amore e a chiamarmi tutti i giorni, ma ripete che è confuso in merito a tutto.
Sono giunta alla decisione di prendere una casa solo per me in modo da non appesantirci e fare passi troppo affrettati (premetto che anche prima della sua partenza la nostra relazione era a distanza perché lui viveva in una città diversa dalla mia).
Per il momento stiamo continuando a sentirci e quando io non scoppio a piangere per il dolore che sto provando, le nostre conversazioni sono bellissime come sempre.
Cosa dovrei fare e soprattutto come posso interpretare questo suo atteggiamento?
Forse paura di questo grande cambiamento nella nostra vita e relazione?
Vi ringrazio infinitamente.
[#1]
Gent.ma Utente,
lei dimostra di essere capace di una profonda e attenta analisi della sua situazione e riesce a descrivere in maniera molto efficace cosa pensa della possibile 'crisi' del suo fidanzato.
Ciò significa che sembra aver ben compreso gli stati d'animo che agitano i vissuti di questo ragazzo che in poco tempo ha praticamente rivoluzionato la sua vita andando a vivere in un altro paese, molto lontano dalla sua terra di origine e soprattutto in piena pandemia.
La sua sensibilità e la sua comprensione saranno variabili determinanti per governare questo periodo così difficile e complesso nella vostra coppia.
E' plausibile che per il suo fidanzato possa coesistere la voglia di stare con lei e nello stesso tempo il timore di sovraccaricarsi dal punto di vista emotivo e cognitivo visto che non sarà stato sufficiente il tempo trascorso per ben radicarsi in un posto completamente nuovo.
Non possiamo datare il tempo utile a superare, in modo valido, una fase di disorientamento e confusione che il suo fidanzato sembra vivere.
E poi mi verrebbe da chiederle se anche per lei possa divenire necessario essere rassicurata e ben ancorata alla validità della vostra relazione per potersi trasferire in tutta tranquillità, ricercando quelle sicurezze che ad oggi sembrano mancarle.
Quante paure e o interrogativi sta vivendo e si sta ponendo per questo imminente cambio di vita?
E' serena nell'affrontare il suo trasferimento oppure se non ci fosse già lui non sarebbe mai andata in Giappone?
Ha scelto di andare in Giappone perché c'è lui ?
Avete deciso insieme questo importante cambio di vita prima che lui andasse?
E' maturata la decisione del suo trasferimento perché vi siete resi conto che una relazione a distanza può crescere fino a un certo punto ?
Credo che lei possa avere molte sue titubanze e timori e stia cercando nel suo fidanzato la 'certezza' del vostro stare insieme fino a 'scoppiare a piangere' quando lui esprime ciò che prova.
Comprendo che a fronte di un trasferimento così importante lei si sarebbe aspettata e avrebbe voluto entusiasmo e impazienza per la vostra re-unione .
Purtroppo da quello che racconta ciò non sembra essere accaduto e il suo fidanzato invece di gioire per il suo arrivo in modo molto schietto e trasparente non ha esitato ad esporle come si sente.
Provi a valorizzare questa sincerità unita al fatto che lui ribadisce di voler stare con lei e di aver bisogno di tempo per gestire tutto questo movimento emotivo.
Focalizzi la sua attenzione sulle vostre 'bellissime conversazioni' che riuscite ad avere quando lei non viene presa dallo sconforto.
Si concentri sulle vostre risorse e potenzialità avendo fiducia sulla vostra capacità di coppia (anche se giovane non tanto anagraficamente quanto in termini di vicinanza fisica) di unirvi per poter andare avanti sapendo però rispettare le vostre individualità che hanno bisogno di avere respiro ed espressione.
Provi a non temere le perplessità del suo fidanzato se queste possono rappresentare un'opportunità di confronto, riflessione e crescita.
Le auguro, Vi auguro di trovare le vostre coordinate migliori per disegnare il 'vostro' territorio.
Un caro saluto.
Daniela Pellitteri
lei dimostra di essere capace di una profonda e attenta analisi della sua situazione e riesce a descrivere in maniera molto efficace cosa pensa della possibile 'crisi' del suo fidanzato.
Ciò significa che sembra aver ben compreso gli stati d'animo che agitano i vissuti di questo ragazzo che in poco tempo ha praticamente rivoluzionato la sua vita andando a vivere in un altro paese, molto lontano dalla sua terra di origine e soprattutto in piena pandemia.
La sua sensibilità e la sua comprensione saranno variabili determinanti per governare questo periodo così difficile e complesso nella vostra coppia.
E' plausibile che per il suo fidanzato possa coesistere la voglia di stare con lei e nello stesso tempo il timore di sovraccaricarsi dal punto di vista emotivo e cognitivo visto che non sarà stato sufficiente il tempo trascorso per ben radicarsi in un posto completamente nuovo.
Non possiamo datare il tempo utile a superare, in modo valido, una fase di disorientamento e confusione che il suo fidanzato sembra vivere.
E poi mi verrebbe da chiederle se anche per lei possa divenire necessario essere rassicurata e ben ancorata alla validità della vostra relazione per potersi trasferire in tutta tranquillità, ricercando quelle sicurezze che ad oggi sembrano mancarle.
Quante paure e o interrogativi sta vivendo e si sta ponendo per questo imminente cambio di vita?
E' serena nell'affrontare il suo trasferimento oppure se non ci fosse già lui non sarebbe mai andata in Giappone?
Ha scelto di andare in Giappone perché c'è lui ?
Avete deciso insieme questo importante cambio di vita prima che lui andasse?
E' maturata la decisione del suo trasferimento perché vi siete resi conto che una relazione a distanza può crescere fino a un certo punto ?
Credo che lei possa avere molte sue titubanze e timori e stia cercando nel suo fidanzato la 'certezza' del vostro stare insieme fino a 'scoppiare a piangere' quando lui esprime ciò che prova.
Comprendo che a fronte di un trasferimento così importante lei si sarebbe aspettata e avrebbe voluto entusiasmo e impazienza per la vostra re-unione .
Purtroppo da quello che racconta ciò non sembra essere accaduto e il suo fidanzato invece di gioire per il suo arrivo in modo molto schietto e trasparente non ha esitato ad esporle come si sente.
Provi a valorizzare questa sincerità unita al fatto che lui ribadisce di voler stare con lei e di aver bisogno di tempo per gestire tutto questo movimento emotivo.
Focalizzi la sua attenzione sulle vostre 'bellissime conversazioni' che riuscite ad avere quando lei non viene presa dallo sconforto.
Si concentri sulle vostre risorse e potenzialità avendo fiducia sulla vostra capacità di coppia (anche se giovane non tanto anagraficamente quanto in termini di vicinanza fisica) di unirvi per poter andare avanti sapendo però rispettare le vostre individualità che hanno bisogno di avere respiro ed espressione.
Provi a non temere le perplessità del suo fidanzato se queste possono rappresentare un'opportunità di confronto, riflessione e crescita.
Le auguro, Vi auguro di trovare le vostre coordinate migliori per disegnare il 'vostro' territorio.
Un caro saluto.
Daniela Pellitteri
Dr.ssa Daniela Pellitteri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 06/01/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.