Dap paura di morire
salve.ho 37 ani e 7 ani fa ho perso la mia sorella che e stata ammalata di tumore.sono stata accanto a lei fino che e morta nelle mie mani.non ho dormito 6 giorni un minuto e neanche oggi non so come ci sono riuscita .ho sempre creduto che guarira ma quando sono arrivati acasa i medici con li aparecchi che ho sentito il suono ho perso in quelli attimi non solo lei ma anche me.da li non ci sono piu riuscita a piangere e tutto e cambiato.sempre avevo paura dopo che succedeva ancora con i miei cari o con me.dopo tre ani ho cominciato avere i problemi di salute.al improvisso una sera mi sono sentita male ero sdraiata,consciente ma era come se fossi caduta in un buco nero, black out.poi tanta paura di morire, tremori,mancanza d aria,vertigini forti e mal di testa.sono andata nel pronto soccorso mi hanno guardato hanno alla fine detto ansia.poi altri attachi ancora p.s. poi il ricovero ho fatto la TAC,RISONANZA MAGNETICA ESAMI ORL(labirintite)e tanti altri.questo a sondrio.poi a pavia una settimana di ricovero altri esami. mi hanno guardato il neurologa, il psicologa,orl, ma nessuno non trovava niente.dopo acasa e sempre cosi .il mio medico curante e una dott.psicoterapeuta mi ha hanno datto da provare quassi tutti li ansiolitici, antidepresivi,farmaci per vertigini.l unico che mi faceva dormire erano le gocce EN(poche 5,6) pero appena sveglia si ricominciava.ho sempre provato a farcela da sola ma non sempre ci riesco.mi capita a volte quando sto mangiando, al improviso mi manca l aria sento gia che mi succedera qualcosa di brutto esco fuori per respirare per calmarmi poi mi gira forte la testa ma non fuori sono i giramenti ,dentro di me li sento.e poi mi sento molto stanca, faccio fattica parlare.a volte di notte mi spavento mi sveglio urlare ho mi sembra di vedere come i ragni o spugne, cose strane .e mal di testa dietro al collo.ogni tanto vista annebbiata .e sempre tanta paura di morire. ai rumori improvisi mi spavento forte.ho sempre avuto cura di me, da piccola a 10 ani mi hano tolto la coleciste, ho sempre tenuto dieta per li fegato, dopo che mi sono spossata non arrivavano i figli ho fatto delle indagini pure la celioscopia ho le tube otturate e devo fare la fivet.tutto ho superato ma adesso e diverso e come se non potessi fare niente.vado a correre quando sto bene, a caminare,sono atenta al mangiare.vorrei per piacere qualche consigli se potete aiutarmi.MILLE GRAZIE.
[#1]
Gentile utente, se gli esami strumentali non hanno messo in evidenza condizioni mediche particolari, deve ricercare un aiuto psicoterapeutico, per superare il suo disturbo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
quella che descrive è una situazione di profondo disagio e sofferenza. Lei dice di aver provato molti ansiolitici ma non è chiaro se continua ad essere seguita dallo psicoterapeuta o solo dal suo medico di base. Il mio cosiglio è indubbiamente quello di cercare aiuto da un professionista (psichiatra o psicoterapeuta) che possa mettere un pò di ordine nella sua situazione e suggerirle un percorso farmacologico e/o psicoterapeutico che riterrà più opportuno.
Ha già superato molte sfide, ma in questo momento un professionista potrà esserle di aiuto.
Cordiali saluti
quella che descrive è una situazione di profondo disagio e sofferenza. Lei dice di aver provato molti ansiolitici ma non è chiaro se continua ad essere seguita dallo psicoterapeuta o solo dal suo medico di base. Il mio cosiglio è indubbiamente quello di cercare aiuto da un professionista (psichiatra o psicoterapeuta) che possa mettere un pò di ordine nella sua situazione e suggerirle un percorso farmacologico e/o psicoterapeutico che riterrà più opportuno.
Ha già superato molte sfide, ma in questo momento un professionista potrà esserle di aiuto.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#3]
Gentile utente,
E' stata fatta una diagnosi del suo disturbo o le cure si sono basate sull'esigenza del momento, cioè sul tipo di sintomi da coprire immediatamente ?
Nella maggior parte dei casi si ritiene di aver provato "tutto" ma in realtà si sono provati prodotti dello stesso tipo nel tentativo di controllare alcuni sintomi, e invece non si è fatta una diagnosi precisa.
La diagnosi per esclusione non risolve il problema, perché le diagnosi psichiatriche si fanno riconoscendo i sintomi tipici dei disturbi, oltre allo scrupolo di escludere alcune altre cose. Esami a tappeto per chiarire dubbi di ogni tipo come ho detto non necessariamente chiariscono le idee.
Quindi va fatta una diagnosi, che non necessariamente è "attacchi di panico" e basta, e poi impostata una cura.
E' stata fatta una diagnosi del suo disturbo o le cure si sono basate sull'esigenza del momento, cioè sul tipo di sintomi da coprire immediatamente ?
Nella maggior parte dei casi si ritiene di aver provato "tutto" ma in realtà si sono provati prodotti dello stesso tipo nel tentativo di controllare alcuni sintomi, e invece non si è fatta una diagnosi precisa.
La diagnosi per esclusione non risolve il problema, perché le diagnosi psichiatriche si fanno riconoscendo i sintomi tipici dei disturbi, oltre allo scrupolo di escludere alcune altre cose. Esami a tappeto per chiarire dubbi di ogni tipo come ho detto non necessariamente chiariscono le idee.
Quindi va fatta una diagnosi, che non necessariamente è "attacchi di panico" e basta, e poi impostata una cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
grazie per le vostre risposte.allora dopo 6 volte in pronto soccorso e due volte riccoverata a sondrio e pavia mi sono fatte queste diagnosi-ataco di panico,crisi d ansia,sindrome vertiginosa,agitazione psicomotoria,instabilita posturale.e le terapie:eutimil 4 mesi,xanax 6 mesi,zoloft 5 mesi,seropram ,sertalina ,paroxetina e zyprexa.in piu le gocce en.e poi i farmaci per le vertigini :torecan microser e non mi riccordo piu.poi ho anche un forte dubio per quello che mi e capitato perche un giorno prima che mi era succeso ero andata a livigno avevo mal di machina e in pieno inverno a 2000 altezza ho aperto il finestrino con la testa fuori per respirare intanto che la machina andava.e allora mi son sempre fatta questa domanda e da li che e partito ho da dove le ho spigato ieri?comunque per l ospedale di pavia anche come orl ero aposto.grazie e scusate li erori di ortografia se ci sono e perche sono 10 ani che vivo in italia ma con il troppo lavoro non ho fatto in tempo imparare la gramatica.
[#5]
eutimil 4 mesi,xanax 6 mesi,zoloft 5 mesi,seropram ,sertalina ,paroxetina e zyprexa.in piu le gocce en.
Allora:
eutimil = paroxetina
seropram simile a paroxetina (stessa classe)
zoloft simile a paroxetina (stessa classe)
xanax e en tranquillanti, non curativi
zyprexa serve a tutt'altro, torna soltanto con il fatto che in un'occasione ci fosse agitazione psicomotoria, ma non vorrei fosse una diagnosi generica per il fatto che era "agitato" in senso ansioso (cioè con una crisi di panico).
Riassumendo, ha fatto (e bisognerebbe poi vedere se a dosi adeguate) 3 trattamenti potenzialmente efficaci per il panico (zoloft, seropram ed eutimil). Se le dosi comunque non sono state quelle corrette (cioè almeno 100 mg, 20 mg e 20 mg rispettivamente) non potevano essere efficaci.
Quindi NON ha provato tutto assolutamente, restano almeno 6 prodotti utili nel panico, più le cure per eventuale panico "resistente", cosa che al momento non si può dire.
Siccome le diagnosi sono come supponevo ogni volta diverse e riferite ai sintomid el momento, farei (ri)fare la diagnosi, chiarendo perché fu scelto zyprexa che non c'entra niente con gli attacchi di panico, forse c'erano altri sintomi di altro tipo. E quindi proverei un'altra terapia, controllando il fatto di aver preso i 3 farmaci per almeno 2 mesi ciascuno e a dose efficace. Inoltre un panico che non risponde bene a (per esempio) una compressa di eutimil può rispondere a 3, ma questo è un discorso che il medico deve valutare.
Allora:
eutimil = paroxetina
seropram simile a paroxetina (stessa classe)
zoloft simile a paroxetina (stessa classe)
xanax e en tranquillanti, non curativi
zyprexa serve a tutt'altro, torna soltanto con il fatto che in un'occasione ci fosse agitazione psicomotoria, ma non vorrei fosse una diagnosi generica per il fatto che era "agitato" in senso ansioso (cioè con una crisi di panico).
Riassumendo, ha fatto (e bisognerebbe poi vedere se a dosi adeguate) 3 trattamenti potenzialmente efficaci per il panico (zoloft, seropram ed eutimil). Se le dosi comunque non sono state quelle corrette (cioè almeno 100 mg, 20 mg e 20 mg rispettivamente) non potevano essere efficaci.
Quindi NON ha provato tutto assolutamente, restano almeno 6 prodotti utili nel panico, più le cure per eventuale panico "resistente", cosa che al momento non si può dire.
Siccome le diagnosi sono come supponevo ogni volta diverse e riferite ai sintomid el momento, farei (ri)fare la diagnosi, chiarendo perché fu scelto zyprexa che non c'entra niente con gli attacchi di panico, forse c'erano altri sintomi di altro tipo. E quindi proverei un'altra terapia, controllando il fatto di aver preso i 3 farmaci per almeno 2 mesi ciascuno e a dose efficace. Inoltre un panico che non risponde bene a (per esempio) una compressa di eutimil può rispondere a 3, ma questo è un discorso che il medico deve valutare.
[#7]
Utente
salve un aiuto per piacere. elenco sintomi che ho:un forte rumore e improvisso mi spaventa tanto,alla sera quando mi adormento ho una sensazione strana di perdermi prima di dormire,ho delle vertigini che diccono che possono essere dalla cervicale ho dovute alle cose che non hanno ancora capito.il discorso e che quando prendo 8 10 gocce di en sembra che mi passano,ho delle piccole allicinazioni durante l sonno quando mi sveglio all improviso apena sveglia scompaiono,quando mi capita di avere un sintomo che non ho mai avuto(essempio alla testa parte destra mi hanno detto nevralgia dell trigemino)qualunque sintomo strano mi fa star male da una parte capisco che magari e normale da un altra e come se fosse un campanello che mi dice pericolo e poi via all malessere sembra che sto per morrire.a volte quando vado al iperal sto male, non capisco se per tanta gente che ce, per i neon, per i rumori.se passo suula strada vicino dovve passano tante machine non mi piace.a volte le persone che parlano tanto mi stancano e faccio fattica a seguirle mi sento tutta la testa stanca ,scopiata.potete per piacere in base hai sintomi e a quello che e scito di sopra ad aiutarmi con un consiglio ? grazie tanto
[#8]
Gent.le utente,
quella che descrive è una situazione complessa che va seguita sia da uno psicologo-psicoterapeuta
per gli aspetti relativi all'elaborazione del lutto,
sia da uno psichiatra per il trattamento farmacologico.
Tutti e due gli specialisti dovrebbero essere di sua fiducia altrimenti rischia di continuare a provare ogni volta un tipo di intervento diverso peggiorando ulteriormente le sue condizioni.
Cordialmente
quella che descrive è una situazione complessa che va seguita sia da uno psicologo-psicoterapeuta
per gli aspetti relativi all'elaborazione del lutto,
sia da uno psichiatra per il trattamento farmacologico.
Tutti e due gli specialisti dovrebbero essere di sua fiducia altrimenti rischia di continuare a provare ogni volta un tipo di intervento diverso peggiorando ulteriormente le sue condizioni.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#9]
Gentile utente,
non aveva una diagnosi chiara e c'erano delle cure quando scrisse la volta scorsa. Adesso pare ricominciare da capo con la descrizione dei sintomi, sa già di soffrire di attacchi di panico. Riparta da qui facendosi curare.
non aveva una diagnosi chiara e c'erano delle cure quando scrisse la volta scorsa. Adesso pare ricominciare da capo con la descrizione dei sintomi, sa già di soffrire di attacchi di panico. Riparta da qui facendosi curare.
[#11]
Utente
salve.potete darmi ancora un piccolo consiglio per piacere?nell ultimo anno 2010 sono andata dall neurologa la visita e andata bene non c erano problemi,dall fisiatra -cervicalgia ed e possibile che le vertigini sono dovute a questo,dall otorino e ce una lieve labirintite.tutto somato sono come prima.da 6 mesi ho cominciato anche una terapia fivet a monza per poter avere dei figli.e ho gia fatto6 7 visite con il psicologo.che mi fa raccontare ,pure scrivere, tutta la mia vita anche da quando o perso la mia sorella.ma tutto questo aiutera?a capire cosa?
io ho ancora la solita paura di morire...di adormentarmi.sento come delle punte degli agghi nelle ditta e per 4 giorni in tutto l corpo, mi sento molto stanca quando devo seguire qualcuno a parlare, a vedere tanta gente,e in piu da un mese sento che non ce l ha faccio piu a parlare.che mi si chiude la bocca.questo contrasto nell arco di una gionata non riesco proprio a capirlo.alla mattina pulisco vado a correre un ora. camino,di tutto e non ho niente,all pomeriggio a magari alla sera a riposare cambia poi tutto all improviso tutte ste paure e disturbi .mi sono fatta da sola le punture nella pancia per la fivet,e un attimo dopo mi sembrava che stavo per morire?come si fa?e la cosa che mi spaventa di piu e il fatto di avere questa difficolta,stanchezza a parlare.tutto quello che mi succede e sempre contrario a quello che vorrei fare, una migliaia di cose ma sembra che la testa ogni tanto mi dice stop.sono io quella che giudo la mia mente o e al contario?grazie
io ho ancora la solita paura di morire...di adormentarmi.sento come delle punte degli agghi nelle ditta e per 4 giorni in tutto l corpo, mi sento molto stanca quando devo seguire qualcuno a parlare, a vedere tanta gente,e in piu da un mese sento che non ce l ha faccio piu a parlare.che mi si chiude la bocca.questo contrasto nell arco di una gionata non riesco proprio a capirlo.alla mattina pulisco vado a correre un ora. camino,di tutto e non ho niente,all pomeriggio a magari alla sera a riposare cambia poi tutto all improviso tutte ste paure e disturbi .mi sono fatta da sola le punture nella pancia per la fivet,e un attimo dopo mi sembrava che stavo per morire?come si fa?e la cosa che mi spaventa di piu e il fatto di avere questa difficolta,stanchezza a parlare.tutto quello che mi succede e sempre contrario a quello che vorrei fare, una migliaia di cose ma sembra che la testa ogni tanto mi dice stop.sono io quella che giudo la mia mente o e al contario?grazie
[#12]
Gent.le sig.ra,
dato che ha già iniziato i colloqui con la psicologa può utilizzarli per condividere il suo vissuto in particolare la sua paura di morire, in modo da affrontare serenamente il percorso impegnativo della fecondazione assistita.
dato che ha già iniziato i colloqui con la psicologa può utilizzarli per condividere il suo vissuto in particolare la sua paura di morire, in modo da affrontare serenamente il percorso impegnativo della fecondazione assistita.
[#13]
Gentile utente,
mi sembra che la situazione sia ferma a quest'Estate. Non riferisce una diagnosi diversa, ma semplicemente un insieme di sintomi (le vertigini, è genericamente possibile, la paura rispetto a condizioni che non hanno a che vedere con queste rimangono senza diagnosi). Riguardo alla psicologa, non riferice anche in questo caso una diagnosi.
mi sembra che la situazione sia ferma a quest'Estate. Non riferisce una diagnosi diversa, ma semplicemente un insieme di sintomi (le vertigini, è genericamente possibile, la paura rispetto a condizioni che non hanno a che vedere con queste rimangono senza diagnosi). Riguardo alla psicologa, non riferice anche in questo caso una diagnosi.
[#14]
Utente
grazie mille per i vostri consigli.poi se la situazione e ferma a questo estate per la mia sfortuna non e colpa mia visto che di visite ne ho fatte e mi sembra anche fin tante.riguardo alla psicologa sto facendo ancora le sedute e per quello che ho capito finora sembra di aver subito un trauma quando mi e morta la sorella nelle mie mani e da qui tanti sintomi e paure.grazie ancora
[#15]
Gentile utente,
Senza dare un nome all'insieme dei suoi sintomi non è chiaro in che direzione di possa o si debba andare.
L'interpretazione delle cause non significa necessariamente la soluzione del problema, e rischia di rimanere ipotetica.
Senza dare un nome all'insieme dei suoi sintomi non è chiaro in che direzione di possa o si debba andare.
L'interpretazione delle cause non significa necessariamente la soluzione del problema, e rischia di rimanere ipotetica.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.7k visite dal 08/06/2009.
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