Ansia e sintomi
Salve, ho bisogno di un consulto.
Ho 26 anni, e da quando ho 21 anni che soffro d'ansia e panico.
Sono stata dal terapista per quasi un'anno (due anni fa) poi decisi di continuare a farcela da sola, per colpa degli attacchi di panico, avevo lasciato il mio vecchio lavoro e non uscivo di casa, poi sono andata dal psicologo e pian piano anche con la mia forza di volontà ne sono uscita (o almeno credevo).
A fine 2020 ho iniziato, a lavorare presso un'agenzia assicurativa, dove in pochi mesi, ho dovuto occuparmene io completamente da sola, dato che il mio datore di lavoro, è spesso nella sede secondaria.
Adesso è passato esattamente un anno da quando lavoro qui, e da quando sono rimasta da sola.
Per fortuna poche ore a settimana sono in compagnia di altri colleghi.
Da circa metà agosto 2021, ho iniziato a star male con l'ansia, prima di agosto 2021 stavo abbastanza bene, pian piano però l'ansia si è fatta sempre piu' forte, sopratutto con sintomi fisici.
Adesso arrivo a volte anche a vomitare la mattina, ho sempre il respiro corto, forti mal di testa con cervicale, e sopratutto sono sempre molto dolorante, ho forti dolori agli arti, alle gambe maggiormente, e mi sento debole, ho le vertigini e molte volte mi sembra di non riuscire a camminare, come se le mie gambe pesassero un quintale.
A volte la sera mi capita di aver un forte senso di stordimento con stanchezza estrema e sonnolenza, forse perchè non sempre ma alcune notti soffro di insonnia.
Ho anche molti altri sintomi, che al momento non riesco ad elencarli tutti.
Io credo che tutto questo sia dovuto allo stress e l'ansia accumulata, però questi sintomi che si fanno sempre più forti mi spaventano tanto, anchè perchè alla mia età non voglio soffrire e stare male in questo modo.
Io non so se devo prendermi una bella pausa dal lavoro e dal resto e staccare la spina per un po'.
Forse è quello che voglio fare, ma sono anche molto spaventata.
Molto probabilmente anzi quasi sicuramente dovrò tornare in terapia, anche se non ho mai voluto prendere farmaci e sono ancora convinta di questo.
Ho bisogno di un vostro parere in merito, se è per via di questo stress e l'ansia che io oggi sto molto male con questi sintomi e cosa potrei fare per stare meglio, se nel caso ritornare in terapia potrebbe aiutarmi.
Grazie.
Ho 26 anni, e da quando ho 21 anni che soffro d'ansia e panico.
Sono stata dal terapista per quasi un'anno (due anni fa) poi decisi di continuare a farcela da sola, per colpa degli attacchi di panico, avevo lasciato il mio vecchio lavoro e non uscivo di casa, poi sono andata dal psicologo e pian piano anche con la mia forza di volontà ne sono uscita (o almeno credevo).
A fine 2020 ho iniziato, a lavorare presso un'agenzia assicurativa, dove in pochi mesi, ho dovuto occuparmene io completamente da sola, dato che il mio datore di lavoro, è spesso nella sede secondaria.
Adesso è passato esattamente un anno da quando lavoro qui, e da quando sono rimasta da sola.
Per fortuna poche ore a settimana sono in compagnia di altri colleghi.
Da circa metà agosto 2021, ho iniziato a star male con l'ansia, prima di agosto 2021 stavo abbastanza bene, pian piano però l'ansia si è fatta sempre piu' forte, sopratutto con sintomi fisici.
Adesso arrivo a volte anche a vomitare la mattina, ho sempre il respiro corto, forti mal di testa con cervicale, e sopratutto sono sempre molto dolorante, ho forti dolori agli arti, alle gambe maggiormente, e mi sento debole, ho le vertigini e molte volte mi sembra di non riuscire a camminare, come se le mie gambe pesassero un quintale.
A volte la sera mi capita di aver un forte senso di stordimento con stanchezza estrema e sonnolenza, forse perchè non sempre ma alcune notti soffro di insonnia.
Ho anche molti altri sintomi, che al momento non riesco ad elencarli tutti.
Io credo che tutto questo sia dovuto allo stress e l'ansia accumulata, però questi sintomi che si fanno sempre più forti mi spaventano tanto, anchè perchè alla mia età non voglio soffrire e stare male in questo modo.
Io non so se devo prendermi una bella pausa dal lavoro e dal resto e staccare la spina per un po'.
Forse è quello che voglio fare, ma sono anche molto spaventata.
Molto probabilmente anzi quasi sicuramente dovrò tornare in terapia, anche se non ho mai voluto prendere farmaci e sono ancora convinta di questo.
Ho bisogno di un vostro parere in merito, se è per via di questo stress e l'ansia che io oggi sto molto male con questi sintomi e cosa potrei fare per stare meglio, se nel caso ritornare in terapia potrebbe aiutarmi.
Grazie.
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
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Gentile Ragazza,
il mio suggerimento è di rivolgersi inizialmente al suo medico di base e descrivere a lui i suoi sintomi, in modo che possa valutare se sia necessario o no un approfondimento diagnostico (anche un semplice esame del sangue).
A volte, anche solo l'assunzione di qualche specifico integratore può condurre ad un tangibile miglioramento.
Parallelamente, però, ritengo le possa tornare davvero utile riprendere le sedute con lo psicologo, anche solo per "ripassare" le strategie a suo tempo acquisite, per gestire al meglio le manifestazioni dell'ansia che accompagna le sue giornate.
Con lui, che già la conosce, potrà anche confrontarsi in merito ai dubbi sulla sua attività lavorativa e capire se quello è proprio il lavoro adatto a Lei (più che se Lei è adatta per quel tipo di lavoro!).
Cordialità.
il mio suggerimento è di rivolgersi inizialmente al suo medico di base e descrivere a lui i suoi sintomi, in modo che possa valutare se sia necessario o no un approfondimento diagnostico (anche un semplice esame del sangue).
A volte, anche solo l'assunzione di qualche specifico integratore può condurre ad un tangibile miglioramento.
Parallelamente, però, ritengo le possa tornare davvero utile riprendere le sedute con lo psicologo, anche solo per "ripassare" le strategie a suo tempo acquisite, per gestire al meglio le manifestazioni dell'ansia che accompagna le sue giornate.
Con lui, che già la conosce, potrà anche confrontarsi in merito ai dubbi sulla sua attività lavorativa e capire se quello è proprio il lavoro adatto a Lei (più che se Lei è adatta per quel tipo di lavoro!).
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 04/01/2022.
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