Problemi in famiglia
Gentili dottori ho un problema e mi sento molto molto triste!! ! Mi sento molto molto sola ed anche cattiva.
Il fatto è che nella mi famiglia mi fanno sempre pesare tutto quello che faccio se lo fanno loro nn è nulla ma se lo faccio io pare che sono cattiva mi hanno dato della mafiosa!! Sono sempre esagerata, se mi arrabbio per una cosa me la prendo troppo mentre se lo fanno loro è giusto.
Minimizzano tutto quello che provo ed e sempre una stupidaggine quelli x cui me la prendo.
Mi dicono che sono rancorosa, cattiva, schifosa.
Lo fa mia sorella e va bene lei ha sempre un motivo più alto e mia madre le va sempre a ragione.
Allora io perdo la testa non so perché mi arrabbio tanto sudo tutta e urlo ma perché si mettono tutte e due li a come provocarmi ad ora e io ho paura che nn sono normale e che sono cattiva è che sono come papà che fa così pure lui quando si arrabbia e mi fa paura.
Poi mia madre mi dice sempre che mi devo fare una vita ho 32 anni e ce l’ho messa e ce la sto mettendo tutta.
Avevo sbagliato percorso universitario e adesso mi sto laureando in biologia.
Poi ho altre passioni e interessi ma loro continuano a vedermi come ero prima e questo mi porta a una rabbia assurda che nn è ora di fare de male ma come un mio dolore perché nn mi sento capita.
Mi sento proprio tanto tanto tanto sola
Il fatto è che nella mi famiglia mi fanno sempre pesare tutto quello che faccio se lo fanno loro nn è nulla ma se lo faccio io pare che sono cattiva mi hanno dato della mafiosa!! Sono sempre esagerata, se mi arrabbio per una cosa me la prendo troppo mentre se lo fanno loro è giusto.
Minimizzano tutto quello che provo ed e sempre una stupidaggine quelli x cui me la prendo.
Mi dicono che sono rancorosa, cattiva, schifosa.
Lo fa mia sorella e va bene lei ha sempre un motivo più alto e mia madre le va sempre a ragione.
Allora io perdo la testa non so perché mi arrabbio tanto sudo tutta e urlo ma perché si mettono tutte e due li a come provocarmi ad ora e io ho paura che nn sono normale e che sono cattiva è che sono come papà che fa così pure lui quando si arrabbia e mi fa paura.
Poi mia madre mi dice sempre che mi devo fare una vita ho 32 anni e ce l’ho messa e ce la sto mettendo tutta.
Avevo sbagliato percorso universitario e adesso mi sto laureando in biologia.
Poi ho altre passioni e interessi ma loro continuano a vedermi come ero prima e questo mi porta a una rabbia assurda che nn è ora di fare de male ma come un mio dolore perché nn mi sento capita.
Mi sento proprio tanto tanto tanto sola
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Gentile utente,
Probabilmente è finita in un circolo vizioso che si è creato in casa.
Solitamente questi problemi hanno radici abbastanza profonde e legate a fatti successi in un passato anche un po' lontano.
A ciò, mi viene da pensare contribuisca in senso negativo il tenore delle sue reazioni che, da quello che dice, potrebbero alimentare ulteriormente la frattura familiare di cui ci racconta.
Della sua solitudine, ma anche della scarsa comprensione delle sue istanze, nonché della sua gestione della rabbia, credo debba occuparsi una o un professionista.
La invito a cercare un aiuto psicologico di persona, anche facendo leva su alcuni servizi pubblici. Tra questi, le segnalo i servizi psicologici della sua università e quelli che potrebbero venirle consigliati dal suo medico di base oltre che, chiaramente, l'ampia offerta che trova nella libera professione in uno stato ancora poco sensibile alla psicologia come servizio pubblico.
Non si lasci scalfire da questo dolore ma, piuttosto, faccia un percorso in grado di aiutarla ad essere più serena e, perché no, anche a renderla più autonoma dalla sua famiglia.
Un po' di distacco potrebbe infatti giovare a ricucire la vostra relazione.
Dai toni un cui scrive scorgo ottimi margini di miglioramento. Ha iniziato da noi, continui adesso. È sulla buona strada.
Un caro saluto
Probabilmente è finita in un circolo vizioso che si è creato in casa.
Solitamente questi problemi hanno radici abbastanza profonde e legate a fatti successi in un passato anche un po' lontano.
A ciò, mi viene da pensare contribuisca in senso negativo il tenore delle sue reazioni che, da quello che dice, potrebbero alimentare ulteriormente la frattura familiare di cui ci racconta.
Della sua solitudine, ma anche della scarsa comprensione delle sue istanze, nonché della sua gestione della rabbia, credo debba occuparsi una o un professionista.
La invito a cercare un aiuto psicologico di persona, anche facendo leva su alcuni servizi pubblici. Tra questi, le segnalo i servizi psicologici della sua università e quelli che potrebbero venirle consigliati dal suo medico di base oltre che, chiaramente, l'ampia offerta che trova nella libera professione in uno stato ancora poco sensibile alla psicologia come servizio pubblico.
Non si lasci scalfire da questo dolore ma, piuttosto, faccia un percorso in grado di aiutarla ad essere più serena e, perché no, anche a renderla più autonoma dalla sua famiglia.
Un po' di distacco potrebbe infatti giovare a ricucire la vostra relazione.
Dai toni un cui scrive scorgo ottimi margini di miglioramento. Ha iniziato da noi, continui adesso. È sulla buona strada.
Un caro saluto
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 04/01/2022.
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