Come comportarmi di fronte al suo atteggiamento incoerente?
Salve
Vi scrivo per il forte stress che mi sta provocando la fine di una relazione durata 4 anni e mezzo.
A settembre 2021 la mia ex partner decide di prendere una pausa che sfocerà in una definitiva rottura ad Ottobre; durante questi due mesi ho cercato il più possibile di dare spazio, di comprendere le reali motivazioni ma tutto è risultato invano, di fatto ad Ottobre scopro che ha iniziato a frequentare una ragazza da poco conosciuta che diventerà la sua fidanzata a Novembre.
A questo punto decido di interrompere i contatti e di dedicare del tempo a me stessa, riaprendo una conversazione qualche settimana più tardi; noto sin da subito una felicità nel sentirmi, nel vedermi e incontro dopo incontro noto un gran riavvicinamento fisico ed emotivo che la porta a domandarsi se sia stata la cosa giusta aprire una nuova relazione.
Nelle conversazioni che avevamo ha sempre manifestato tanto amore, voglia di attuare passi importanti (progetti che realmente volevamo portare a termine) ma i fatti parlano chiaro e quindi il 12 dicembre, in modo molto sereno e tranquillo, manifesto il desiderio di distaccarmi definitivamente lasciando lei e la sua nuova relazione in pace.
Tutto procede a gonfie vele noto il mio umore migliorare, cerco di socializzare e questo miglioramento è stato visto costantemente dalla mia ex ragazza che oltre a contattarmi molteplici volte e guardare attivamente i miei contenuti social il 31 dicembre mi scrive dicendomi che il mio essere felice è una finzione, di averla dimenticata, che sono andata avanti, arrivando a commentare le mie amicizie; ed Io a questo punto le rispondo dicendole che sono stata molto chiara e che era giusto continuare per due strade diverse.
Dopo questo suo sfogo iniziale riprende a dirmi che mi ama, che un futuro lo immagina solo con me, che appena avrà un lavoro stabile ci sposeremo e dopo questa sfilza di affermazioni (a mio avviso utopiche) conclude dicendo che è sicura di intraprendere una nuova relazione con la sua nuova ragazza.
Ho questa forte sensazione che abbia bisogno di vedere il mio coinvolgimento emotivo, vedere che sono ancora disponibile e appena ha la certezza che emotivamente mi suscita ancora tanto Interesse si raffredda e ritorna ad essere come prima.
Mi chiedo come agire in queste circostanze, ci sono delle basi per rendere un nuovo inizio possibile?
E’ normale subito dopo la fine di una relazione intraprenderne un’altra?
Quali possono essere le motivazioni che la spingono ancora a parlare di progetti?
La relazione che ha avviato ha dei sani principi per decollare?
E’ normale che sia cosciente che la sua nuova relazione non sia destinata a durare?
Nel mentre come mi devo comportare?
Ps: Questo atteggiamento da lei attuato mi risulta nuovo, non è mai successo che avesse questa doppia faccia, che fosse semplicemente incoerente, manipolatrice.
Non so quanto io sia stata chiara in questa richiesta di aiuto ma vi ringrazio In anticipo per il tempo dedicato.
Vi scrivo per il forte stress che mi sta provocando la fine di una relazione durata 4 anni e mezzo.
A settembre 2021 la mia ex partner decide di prendere una pausa che sfocerà in una definitiva rottura ad Ottobre; durante questi due mesi ho cercato il più possibile di dare spazio, di comprendere le reali motivazioni ma tutto è risultato invano, di fatto ad Ottobre scopro che ha iniziato a frequentare una ragazza da poco conosciuta che diventerà la sua fidanzata a Novembre.
A questo punto decido di interrompere i contatti e di dedicare del tempo a me stessa, riaprendo una conversazione qualche settimana più tardi; noto sin da subito una felicità nel sentirmi, nel vedermi e incontro dopo incontro noto un gran riavvicinamento fisico ed emotivo che la porta a domandarsi se sia stata la cosa giusta aprire una nuova relazione.
Nelle conversazioni che avevamo ha sempre manifestato tanto amore, voglia di attuare passi importanti (progetti che realmente volevamo portare a termine) ma i fatti parlano chiaro e quindi il 12 dicembre, in modo molto sereno e tranquillo, manifesto il desiderio di distaccarmi definitivamente lasciando lei e la sua nuova relazione in pace.
Tutto procede a gonfie vele noto il mio umore migliorare, cerco di socializzare e questo miglioramento è stato visto costantemente dalla mia ex ragazza che oltre a contattarmi molteplici volte e guardare attivamente i miei contenuti social il 31 dicembre mi scrive dicendomi che il mio essere felice è una finzione, di averla dimenticata, che sono andata avanti, arrivando a commentare le mie amicizie; ed Io a questo punto le rispondo dicendole che sono stata molto chiara e che era giusto continuare per due strade diverse.
Dopo questo suo sfogo iniziale riprende a dirmi che mi ama, che un futuro lo immagina solo con me, che appena avrà un lavoro stabile ci sposeremo e dopo questa sfilza di affermazioni (a mio avviso utopiche) conclude dicendo che è sicura di intraprendere una nuova relazione con la sua nuova ragazza.
Ho questa forte sensazione che abbia bisogno di vedere il mio coinvolgimento emotivo, vedere che sono ancora disponibile e appena ha la certezza che emotivamente mi suscita ancora tanto Interesse si raffredda e ritorna ad essere come prima.
Mi chiedo come agire in queste circostanze, ci sono delle basi per rendere un nuovo inizio possibile?
E’ normale subito dopo la fine di una relazione intraprenderne un’altra?
Quali possono essere le motivazioni che la spingono ancora a parlare di progetti?
La relazione che ha avviato ha dei sani principi per decollare?
E’ normale che sia cosciente che la sua nuova relazione non sia destinata a durare?
Nel mentre come mi devo comportare?
Ps: Questo atteggiamento da lei attuato mi risulta nuovo, non è mai successo che avesse questa doppia faccia, che fosse semplicemente incoerente, manipolatrice.
Non so quanto io sia stata chiara in questa richiesta di aiuto ma vi ringrazio In anticipo per il tempo dedicato.
[#1]
Gentile utente,
La storia che ci racconta, pur con gli elementi specifici che la caratterizzano, mi sembra riconducibile a uno di quelli che direi i gran classici della vita amorosa delle persone, quantomeno giovani, che si lasciano dopo una storia piuttosto lunga e importante.
Lei ci fa tante domande cui non possiamo sicuramente dare risposta. Di certo non possiamo sapere dettagli sulla nuova storia della sua ex e direi che questo NON debba interessare né lei né noi. Questo è un caposaldo e penso le sia utile maturare il fatto che la vita amorosa della sua ex non le debba interessare.
Da quello che ci racconta, inoltre, è possibile che abbia ragione nel riconoscere in questi comportamenti una condotta manipolatrice.
Sulla base di ciò, nel suo interesse e anche considerando quanto ci racconta rispetto al benessere provato nello stare per conto suo, le suggerisco di portarsi alle spalle questa storia.
Di cessare cioè ogni contatto e ogni forma di comunicazione, anche la più piccola e a mezzo di "blocchi" concreti, per quanto ciò possa accompagnarsi anche a una possibile amarezza.
Lasci che i problemi della sua ex restino alla sua ex, consapevole o meno dei meccanismi ambigui che pone in atto, e volti pagina dedicando piuttosto il suo tempo a lei stessa tanto più se, come lei stessa ci riporta, un simile atteggiamento le ha già precedentemente giovato.
Certi amori finiscono e non giovano di alcun accanimento terapeutico, tanto più se ciò rischia di compromettere il controllo che lei stessa ha sulla sua vita. L'unica cosa, cioè, che come psicologo mi preme aiutarla a tutelare.
Cordiali saluti e auguri di buon anno
La storia che ci racconta, pur con gli elementi specifici che la caratterizzano, mi sembra riconducibile a uno di quelli che direi i gran classici della vita amorosa delle persone, quantomeno giovani, che si lasciano dopo una storia piuttosto lunga e importante.
Lei ci fa tante domande cui non possiamo sicuramente dare risposta. Di certo non possiamo sapere dettagli sulla nuova storia della sua ex e direi che questo NON debba interessare né lei né noi. Questo è un caposaldo e penso le sia utile maturare il fatto che la vita amorosa della sua ex non le debba interessare.
Da quello che ci racconta, inoltre, è possibile che abbia ragione nel riconoscere in questi comportamenti una condotta manipolatrice.
Sulla base di ciò, nel suo interesse e anche considerando quanto ci racconta rispetto al benessere provato nello stare per conto suo, le suggerisco di portarsi alle spalle questa storia.
Di cessare cioè ogni contatto e ogni forma di comunicazione, anche la più piccola e a mezzo di "blocchi" concreti, per quanto ciò possa accompagnarsi anche a una possibile amarezza.
Lasci che i problemi della sua ex restino alla sua ex, consapevole o meno dei meccanismi ambigui che pone in atto, e volti pagina dedicando piuttosto il suo tempo a lei stessa tanto più se, come lei stessa ci riporta, un simile atteggiamento le ha già precedentemente giovato.
Certi amori finiscono e non giovano di alcun accanimento terapeutico, tanto più se ciò rischia di compromettere il controllo che lei stessa ha sulla sua vita. L'unica cosa, cioè, che come psicologo mi preme aiutarla a tutelare.
Cordiali saluti e auguri di buon anno
Dott. Ferdinando Toscano
Psicologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/01/2022.
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