Nuovo compagno della madre di mia figlia, non so come comportarmi
Sono un papa di una bimba di 3 anni, che un anno fa si e separato dalla mamma, dopo aver convissuto tutti insieme dalla nascita della bimba fino alla fine del rapporto.
Purtroppo per motivi di lavoro mi sono dovuto trasferire al nord per cio le visite con la piccola saranno ridotte ma questa questione la sto già gestendo tramite avvocati e accordi, il problema è un altro.
Mi sono accorto che la mia ex ha un compagno e che evidentemente lo porta a casa perché diverse volte mentre mi chiamava per sentire sua figlia nei giorni in cui sta con me si sentiva la voce di un ragazzo, sempre lo stesso che parlava in sottofondo.
Ho chiesto spiegazioni alla piccola anche se potrebbero essere troppo incomplete però ho pensato da così piccola dira solo la verità, e mi ha detto che mamma ha un amico, che lei gli vuole tanto bene e alla mia richiesta: vuoi più bene a lui o a papa?
Lei mi ha risposto a lui... ora capirete tutti i miei pensieri, paranoie, mi e salita la rabbia e stupidamente me la sono presa con la piccola in quel momento, dicendole che non si dicono queste cose, che papa e papa ed e insostituibile, e che mi ha fatto molto male quello che ha detto, e sembra lo abbia capito anche se mi dispiace pensandoci perché la piccola centra niente, però ho pensato deve capire che io sono il papà e non può voler più bene a una persona che non è il suo papà!! ! Cavolo sto dicendo un assurdita?
Bah! Ho dovuto affrontare una guerra mondiale per averla anchio questa piccola, averci rapporti e quant'altro, sentirmi dire ciò e una pugnalata al cuore per me.
Non so come dovrei comportarmi adesso con la piccola, eventualmente con la madre, perché ancora lei non mi ha detto niente di questo ragazzo, e un giorno che magari me lo presenterà anche! Cioe li per li e capace che lo mando a quel paese! Ma so che bisogna essere civili... il problema è che non so come fare, come fare per evitare che mia figlia voglia davvero più bene a questo personaggetto che a me che sono suo padre, chiaramente sono sempre stato presente in affetto e bisogni per la piccola, è chiaro, altrimenti non avrei il diritto di pretendere tutto ciò.
Questa situazione e assurda, irrazionale e anche moralmente sbagliata, non so come risolverla ed eventualmente come comportarmi per una possibile conoscenza di questo qua, cosa dirgli come approcciarmi per non sembrare l'ultimo arrivato, per fargli capire che non deve sgarrare ma nemmeno deve entrare nel mio ruolo.
Insomma sono confuso, molto... non vorrei fare stupidaggini... grazie
Purtroppo per motivi di lavoro mi sono dovuto trasferire al nord per cio le visite con la piccola saranno ridotte ma questa questione la sto già gestendo tramite avvocati e accordi, il problema è un altro.
Mi sono accorto che la mia ex ha un compagno e che evidentemente lo porta a casa perché diverse volte mentre mi chiamava per sentire sua figlia nei giorni in cui sta con me si sentiva la voce di un ragazzo, sempre lo stesso che parlava in sottofondo.
Ho chiesto spiegazioni alla piccola anche se potrebbero essere troppo incomplete però ho pensato da così piccola dira solo la verità, e mi ha detto che mamma ha un amico, che lei gli vuole tanto bene e alla mia richiesta: vuoi più bene a lui o a papa?
Lei mi ha risposto a lui... ora capirete tutti i miei pensieri, paranoie, mi e salita la rabbia e stupidamente me la sono presa con la piccola in quel momento, dicendole che non si dicono queste cose, che papa e papa ed e insostituibile, e che mi ha fatto molto male quello che ha detto, e sembra lo abbia capito anche se mi dispiace pensandoci perché la piccola centra niente, però ho pensato deve capire che io sono il papà e non può voler più bene a una persona che non è il suo papà!! ! Cavolo sto dicendo un assurdita?
Bah! Ho dovuto affrontare una guerra mondiale per averla anchio questa piccola, averci rapporti e quant'altro, sentirmi dire ciò e una pugnalata al cuore per me.
Non so come dovrei comportarmi adesso con la piccola, eventualmente con la madre, perché ancora lei non mi ha detto niente di questo ragazzo, e un giorno che magari me lo presenterà anche! Cioe li per li e capace che lo mando a quel paese! Ma so che bisogna essere civili... il problema è che non so come fare, come fare per evitare che mia figlia voglia davvero più bene a questo personaggetto che a me che sono suo padre, chiaramente sono sempre stato presente in affetto e bisogni per la piccola, è chiaro, altrimenti non avrei il diritto di pretendere tutto ciò.
Questa situazione e assurda, irrazionale e anche moralmente sbagliata, non so come risolverla ed eventualmente come comportarmi per una possibile conoscenza di questo qua, cosa dirgli come approcciarmi per non sembrare l'ultimo arrivato, per fargli capire che non deve sgarrare ma nemmeno deve entrare nel mio ruolo.
Insomma sono confuso, molto... non vorrei fare stupidaggini... grazie
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Gentile utente,
Lei e la Sua ex moglie siete entrambi giovani; ma anche se così non fosse, è piuttosto probabile che la fine di un amore o di una relazione apra la porta ad altre relazioni.
Questo vale per la mamma, ma anche per Lei forse in futuro.
Lei però mette l'accento su una problemativa reale:
come comportarsi con i figli quando si ha un* nuov* compagn* che non è l'altro genitore?
Generalmente si consiglia
. di evitare una girandola di nuov* "amic*" in casa,
. e di coinvolgere i* figli* unicamente quando la relazione pare piuttosto consolidata.
Inoltre è inopportuno chiedere a* bambin* informazioni sulla questione, facendo così trasparire tutti gli elementi di difficoltà che tali domande sottendono.
Per gli accordi tra i due genitori riguardanti la prole,
più che gli avvocati sembrano produttive sedute di "mediazione famigliare", nelle quali la coppia genitoriale alla presenza dell'esperto giungono a prendere accordi civili sui fatti importanti, tra i quali la situazione che Lei evoca.
Tenga conto che la coppia amorosa può .. scoppiare, ma la coppia genitoriale è .. per sempre.
Se ciò non fosse possibile, Le consigliamo di farsi seguire dall* Psicolog* del consultorio Familiare della città "del Nord" dove ora si trova, in ogni città ne esiste uno (gratis o solo ticket), anche per sgrovigliare quel nodo di sentimenti intensi e dolorosi che tali situazioni sviluppano.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei e la Sua ex moglie siete entrambi giovani; ma anche se così non fosse, è piuttosto probabile che la fine di un amore o di una relazione apra la porta ad altre relazioni.
Questo vale per la mamma, ma anche per Lei forse in futuro.
Lei però mette l'accento su una problemativa reale:
come comportarsi con i figli quando si ha un* nuov* compagn* che non è l'altro genitore?
Generalmente si consiglia
. di evitare una girandola di nuov* "amic*" in casa,
. e di coinvolgere i* figli* unicamente quando la relazione pare piuttosto consolidata.
Inoltre è inopportuno chiedere a* bambin* informazioni sulla questione, facendo così trasparire tutti gli elementi di difficoltà che tali domande sottendono.
Per gli accordi tra i due genitori riguardanti la prole,
più che gli avvocati sembrano produttive sedute di "mediazione famigliare", nelle quali la coppia genitoriale alla presenza dell'esperto giungono a prendere accordi civili sui fatti importanti, tra i quali la situazione che Lei evoca.
Tenga conto che la coppia amorosa può .. scoppiare, ma la coppia genitoriale è .. per sempre.
Se ciò non fosse possibile, Le consigliamo di farsi seguire dall* Psicolog* del consultorio Familiare della città "del Nord" dove ora si trova, in ogni città ne esiste uno (gratis o solo ticket), anche per sgrovigliare quel nodo di sentimenti intensi e dolorosi che tali situazioni sviluppano.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 30/12/2021.
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