Mancanza del desiderio sessuale
Buonasera,
Sono in una relazione con la mia compagna da quasi tre anni, e da due conviviamo.
All'inizio nella sfera sessuale non vi erano problemi, ma da un anno a questa parte ho avuto un crollo del desiderio sessuale, che sta causando problemi tra di noi.
Io la amo molto, è la mia vita, e infatti sentiamo entrambi la forza che c'è nel nostro rapporto, e proprio per questo non riusciamo a farci una ragione di questo problema.
Io assumo metadone da poco più di anno e sono quasi certo che derivi da qui la problematica, ma non riesco a tranquillizzare lei, che invece, e la capisco, continua a farsi problemi, arrivando al punto di credere che io vada a cercare al di fuori della coppia soddisfazione sessuale.
Ma ovviamente non è così.
Come devo fare?
Grazie
Sono in una relazione con la mia compagna da quasi tre anni, e da due conviviamo.
All'inizio nella sfera sessuale non vi erano problemi, ma da un anno a questa parte ho avuto un crollo del desiderio sessuale, che sta causando problemi tra di noi.
Io la amo molto, è la mia vita, e infatti sentiamo entrambi la forza che c'è nel nostro rapporto, e proprio per questo non riusciamo a farci una ragione di questo problema.
Io assumo metadone da poco più di anno e sono quasi certo che derivi da qui la problematica, ma non riesco a tranquillizzare lei, che invece, e la capisco, continua a farsi problemi, arrivando al punto di credere che io vada a cercare al di fuori della coppia soddisfazione sessuale.
Ma ovviamente non è così.
Come devo fare?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
partiamo da alcune considerazioni.
1.
Il desiderio sessuale nell'innamoramento (solitamente la prima fase della coppia) è elevato, poi va stabilizzandosi.
2.
Il metadone, come gli altri oppiacei, puo' interferire con l'attivita' sessuale: diminuzione di desiderio sessuale, deficit erettile.
3.
Amore e sessualità non vanno di pari passo: sono due "sistemi motivazionali" ognuno dei quali con obiettivi propri, che però possono interagire per armonizzare amore e desiderio.
4.
La persona può vivere lo scarso desiderio del* partner come dovuto ad una propria carenza: scarsa attrattività, abitudine, ecc.; in questo caso manca la consapevolezza che il desiderio prima di essere relazionale è *personale*.
Ho voluto soffermarmi su questi quattro importanti punti perchè ognuno di essi ha una parte nel Vostro problema,
anche se non ci è chiaro se alla Sua ragazza manchi la sessualità in quanto tale, oppure la sessualità come conferma di sè. Potrebbe scriverci lei stessa per presentare il proprio punto di vista (da un proprio account, però), citando il presente consulto.
Che fare:
Porti il problema al medico del Sert/d che La segue. Eventualmente sarà lui a parlare con la Sua compagna.
Chiedete una consulenza con l* Psicolog* dello stesso Servizio, oppure del Consultorio, per parlarne a tre; sarebbe un vero peccato che la situazione della sessualità andasse a minare profondamente la Vostra coppia!
Se ritiene ci faccia sapere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
partiamo da alcune considerazioni.
1.
Il desiderio sessuale nell'innamoramento (solitamente la prima fase della coppia) è elevato, poi va stabilizzandosi.
2.
Il metadone, come gli altri oppiacei, puo' interferire con l'attivita' sessuale: diminuzione di desiderio sessuale, deficit erettile.
3.
Amore e sessualità non vanno di pari passo: sono due "sistemi motivazionali" ognuno dei quali con obiettivi propri, che però possono interagire per armonizzare amore e desiderio.
4.
La persona può vivere lo scarso desiderio del* partner come dovuto ad una propria carenza: scarsa attrattività, abitudine, ecc.; in questo caso manca la consapevolezza che il desiderio prima di essere relazionale è *personale*.
Ho voluto soffermarmi su questi quattro importanti punti perchè ognuno di essi ha una parte nel Vostro problema,
anche se non ci è chiaro se alla Sua ragazza manchi la sessualità in quanto tale, oppure la sessualità come conferma di sè. Potrebbe scriverci lei stessa per presentare il proprio punto di vista (da un proprio account, però), citando il presente consulto.
Che fare:
Porti il problema al medico del Sert/d che La segue. Eventualmente sarà lui a parlare con la Sua compagna.
Chiedete una consulenza con l* Psicolog* dello stesso Servizio, oppure del Consultorio, per parlarne a tre; sarebbe un vero peccato che la situazione della sessualità andasse a minare profondamente la Vostra coppia!
Se ritiene ci faccia sapere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 845 visite dal 28/12/2021.
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