Rapporti con il mio ragazzo
Sto con il mio ragazzo da quasi 5 anni e abbiamo un bellissimo rapporto, e una vita sessuale molto attiva, con lui sto benissimo e stiamo anche realizzando il nostro futuro insieme... il problema è solo uno, che in 5 anni di rapporti non ho mai avuto un orgasmo con lui (da sola riesco) .
Non capisco quale sia il problema, visto che lui ha provato in tutti i modi senza mai riuscire... è una cosa che un po’ mi fa stare male perché mi sento sbagliata, e poi vorrei provare questa sensazione con lui consigli?
(Non ho il coraggio per parlarne con la mia ginecologa).
Non capisco quale sia il problema, visto che lui ha provato in tutti i modi senza mai riuscire... è una cosa che un po’ mi fa stare male perché mi sento sbagliata, e poi vorrei provare questa sensazione con lui consigli?
(Non ho il coraggio per parlarne con la mia ginecologa).
[#1]
Gentile Ragazza,
dal momento che dal punto di vista relazionale tutto va a gonfie vele e che non ha problemi a raggiungere l'orgasmo attraverso l'autoerotismo, a cosa attibuisce il fatto che quando è con lui ciò non accada? Quali sono le sue ipotesi?
Cosa intende quando scrive che "lui ha provato in tutti i modi senza mai riuscire"?
Quali pensieri la portano a sentirsi "sbagliata" in quelle occasioni?
Ha notato cambiamenti nella sua vita sessuale legati all'assunzione di farmaci e/o anticoncezionali?
Cordialità.
dal momento che dal punto di vista relazionale tutto va a gonfie vele e che non ha problemi a raggiungere l'orgasmo attraverso l'autoerotismo, a cosa attibuisce il fatto che quando è con lui ciò non accada? Quali sono le sue ipotesi?
Cosa intende quando scrive che "lui ha provato in tutti i modi senza mai riuscire"?
Quali pensieri la portano a sentirsi "sbagliata" in quelle occasioni?
Ha notato cambiamenti nella sua vita sessuale legati all'assunzione di farmaci e/o anticoncezionali?
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile utente,
una analisi approfondita della questione la troverà qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html.
Legga con attenzione e poi eventualmente riscriva per chiarimenti.
Dott. Brunialti
una analisi approfondita della questione la troverà qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html.
Legga con attenzione e poi eventualmente riscriva per chiarimenti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Grazie gentilissime dottoresse per le vostre risposte.
Dott Scalco: In effetti non so perché ciò non accada, inizialmente avevo pensato che dipendesse dal fatto che dedicavamo molto più tempo solo alla penetrazione e meno alla stimolazione clitoridea o altro, ma poi anche quando abbiamo provato diverse posizioni e anche quando lui mi stimola durante la penetrazione questo non avviene. Per quanto riguarda farmaci si, i primi tempi con lui non assumevo nulla e non arrivavo ugualmente all’orgasmo, ma eravamo più piccoli e alle prime esperienze.. poi ho assunto per 2 anni la pillola anticoncezionale per ovaio policistico ( ho pensato anche potesse dipendere da questo) e poi negli ultimi 6 mesi eutimil , paroxetina per ansia ed attacchi di panico.
Dott Brunialti, il suo articolo è interessantissimo , in effetti quando fa riferimento all’ansia.. quella non manca perché sono un soggetto molto ansioso, quindi potrebbe essere anche questo, lei ha ulteriori suggerimenti? Oltre alla stimolazione
Grazie !!
Dott Scalco: In effetti non so perché ciò non accada, inizialmente avevo pensato che dipendesse dal fatto che dedicavamo molto più tempo solo alla penetrazione e meno alla stimolazione clitoridea o altro, ma poi anche quando abbiamo provato diverse posizioni e anche quando lui mi stimola durante la penetrazione questo non avviene. Per quanto riguarda farmaci si, i primi tempi con lui non assumevo nulla e non arrivavo ugualmente all’orgasmo, ma eravamo più piccoli e alle prime esperienze.. poi ho assunto per 2 anni la pillola anticoncezionale per ovaio policistico ( ho pensato anche potesse dipendere da questo) e poi negli ultimi 6 mesi eutimil , paroxetina per ansia ed attacchi di panico.
Dott Brunialti, il suo articolo è interessantissimo , in effetti quando fa riferimento all’ansia.. quella non manca perché sono un soggetto molto ansioso, quindi potrebbe essere anche questo, lei ha ulteriori suggerimenti? Oltre alla stimolazione
Grazie !!
[#5]
"..dato che non riesco ad avere un orgasmo con lui, quando invece
>>> tutte le altre ragazze riescono<<<.." (>> << sono mie aggiunte, per evidenziare).
Se ha letto con attenzione l'articolo linkato, avrà preso visione anche delle percentuali, e avrà notato che non sono proprio "tutte", al contrario meno della metà.
Le sue credenze imprecise si rivelano disfunzionali e la boicottano; purtroppo non sono state scalfite neppure dall'articolo letto. Perchè non chiedersi il perchè?
Dott. Brunialti
>>> tutte le altre ragazze riescono<<<.." (>> << sono mie aggiunte, per evidenziare).
Se ha letto con attenzione l'articolo linkato, avrà preso visione anche delle percentuali, e avrà notato che non sono proprio "tutte", al contrario meno della metà.
Le sue credenze imprecise si rivelano disfunzionali e la boicottano; purtroppo non sono state scalfite neppure dall'articolo letto. Perchè non chiedersi il perchè?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
"quando invece tutte le altre ragazze riescono.."
Questo non necessariamente corrisponde alla realtà, ma nel momento in cui Lei lo pensa e ritiene di uscire sconfitta da questo confronto, le crea disagio perché si sente "difettosa".
A quanto pare, le sue problematiche ansiose si riflettono sulla sua vita sessuale, non consentendole di lasciarsi andare quanto basta per consentire all'orgasmo di arrivare quando si trova con il suo compagno.
Troppa necessità di controllo?
Troppo timore del giudizio?
Provi a leggere anche questo articolo e i relativi commenti sottostanti: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Rispecchia in parte la sua esperienza?
Saluti.
Questo non necessariamente corrisponde alla realtà, ma nel momento in cui Lei lo pensa e ritiene di uscire sconfitta da questo confronto, le crea disagio perché si sente "difettosa".
A quanto pare, le sue problematiche ansiose si riflettono sulla sua vita sessuale, non consentendole di lasciarsi andare quanto basta per consentire all'orgasmo di arrivare quando si trova con il suo compagno.
Troppa necessità di controllo?
Troppo timore del giudizio?
Provi a leggere anche questo articolo e i relativi commenti sottostanti: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Rispecchia in parte la sua esperienza?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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[#7]
Utente
Dottoressa mi sono spiegata male mi scusi, intendevo dire le ragazze con cui di solito mi confronto, le mie amiche e le mie conoscenti, questo ha indotto in me un po’ il sentirmi diversa , non mi riferivo all’articolo..
Inoltre leggo nell’altro articolo, <<Per alcune persone il piacere del partner è vissuto come più importante del proprio e da questa convinzione può sorgere la necessità di impegnarsi, anche in maniera ossessiva, in una prestazione che lo soddisfi e non ne deluda le aspettative. >>
In effetti mi rivedo moltissimo in queste frasi, non riesco a concentrarmi su me stessa, cercando di pensare invece al mio partner ..
Inoltre leggo nell’altro articolo, <<Per alcune persone il piacere del partner è vissuto come più importante del proprio e da questa convinzione può sorgere la necessità di impegnarsi, anche in maniera ossessiva, in una prestazione che lo soddisfi e non ne deluda le aspettative. >>
In effetti mi rivedo moltissimo in queste frasi, non riesco a concentrarmi su me stessa, cercando di pensare invece al mio partner ..
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"In effetti mi rivedo moltissimo in queste frasi, non riesco a concentrarmi su me stessa, cercando di pensare invece al mio partner ..."
Bene, questa consapevolezza può essere un buon punto di partenza per il cambiamento.
Se non riesce ad affrontare l'argomento con la sua ginecologa, le domandi almeno se collabora o se può indicarle una psicologa psicoterapeuta della sua zona che si occupi si sessuologia clinica. Sbolccare la situazione potrà essere meno difficile di quanto immagina.
Ecco un altro contributo che spero possa tornarle utile: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Saluti.
Bene, questa consapevolezza può essere un buon punto di partenza per il cambiamento.
Se non riesce ad affrontare l'argomento con la sua ginecologa, le domandi almeno se collabora o se può indicarle una psicologa psicoterapeuta della sua zona che si occupi si sessuologia clinica. Sbolccare la situazione potrà essere meno difficile di quanto immagina.
Ecco un altro contributo che spero possa tornarle utile: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 27/12/2021.
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